
Il saggio vorrebbe contribuire ad un più radicale chiarimento circa le ambiguità a cui è ancora oggi esposto in particolare il rapporto tra psicologo e formatore.
La solitudine è sofferenza maledetta non quando si è soli ma quando si ha il sentimento di contar niente per nessuno.
Enzo Bianchi
La malinconia è analizzata e descritta qui come esperienza psicopatologica: come esperienza clinica che abbia non una connotazione neurotica o reattiva, ma una sua connotazione psicotica che la contrassegni come esistenza radicalmente altra dalla nostra. Il discorso riportato in queste pagine non intende essere un discorso clinico: un discorso incentrato sugli aspetti sintomatologici della depressione come realtà clinica; ma intende essere un discorso incentrato sugli aspetti psico(pato)logici e antropologici della depressione che insorge al di fuori delle quotidiane modalità di esperienza, ma mantendo una sua radicale dimensione psicologica e umana.
La malinconia è analizzata e descritta qui come esperienza psicopatologica: come esperienza clinica che abbia non una connotazione neurotica o reattiva, ma una sua connotazione psicotica che la contrassegni come esistenza radicalmente altra dalla nostra. Il discorso riportato in queste pagine non intende essere un discorso clinico: un discorso incentrato sugli aspetti sintomatologici della depressione come realtà clinica; ma intende essere un discorso incentrato sugli aspetti psico(pato)logici e antropologici della depressione che insorge al di fuori delle quotidiane modalità di esperienza, ma mantendo una sua radicale dimensione psicologica e umana.
La ricerca della verità, anche quando è scomoda, è l'anima della ricerca scientifica: essa non odia né intende discriminare nessuno. Vincere una battaglia politica o avere i media dalla propria parte non significa avere ragione. Molto spesso i temi qui trattati vengono erroneamente letti nella prospettiva della cultura cattolica, rischiando di perdere di vista il vero nocciolo della questione: il maggiore interesse del bimbo. Sta accadendo quanto G.K. Chesterton aveva scritto: "Uomini che cominciano a combattere la chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono per combattere la libertà e l'umanità pur di combattere la chiesa". Questo libro - laicamente e scientificamente - si propone di mettere le cose a posto.
Questo libro si propone di aiutare i genitori, insegnando loro ad avere fiducia nella capacità dei loro figli piccoli di conoscere ed esprimere i loro bisogni e sentimenti. Portando avanti l'approccio alla relazione genitori/figli, l'autrice esplora i sentimenti e il mondo interiore dei bambini, descrivendo alternative efficaci sia alle punizioni che alle ricompense, ugualmente dannose per i piccoli.
"C'è stato un momento in cui le chiamate dei miei pazienti (o meglio, dei genitori dei miei pazienti) sono diventate un vero e proprio copione già scritto. Dopo le formalità di rito, proseguivano tutte nello stesso modo: 'Dottoressa, la chiamo perché a mio figlio è venuta l'ansia'." A lungo considerata un problema che riguardava solo gli adulti, negli ultimi anni l'ansia si è diffusa sempre di più fra bambini e adolescenti, con genitori spiazzati nel tentativo di comprendere le ragioni e la reale gravità del malessere dei figli. Ma qual è il modo giusto di valutare e affrontare l'ansia vissuta dai giovani? Come distinguere le normali paure adolescenziali da quelle patologiche? Stefania Andreoli, tra le più brillanti psicoterapeute dell'adolescenza italiane, in questo volume esamina le molteplici cause di stress a cui sono sottoposti i nostri ragazzi: competitività diffusa, modelli di successo irraggiungibili, una situazione economica in continuo mutamento. Ma anche genitori che - spesso con le migliori intenzioni - offrono ai figli protezione e libertà molto ampie nell'infanzia, aspettandosi poi risultati immediati e spesso irrealistici nell'adolescenza.
Il volume propone attività e giochi per risvegliare l'interesse dei bambini verso la matematica, la storia, l'inglese e altre materie scolastiche. Idee divertenti per favorire lo sviluppo delle diverse tipologie di intelligenza, stimolando la curiosità e la nascita di una passione. Spesso i genitori iniziano a interessarsi ai compiti scolastici dei figli solo quando sorgono dei problemi, trasformando gli anni della scuola in un periodo di tensione. Come si può recuperare la voglia di studiare, si può anche sostenerla fin dall'inizio del percorso.