
Il test preselettivo del concorso alla dirigenza scolastica è molto impegnativo sia per la difficoltà stessa di tale tipologia di prova, sia perché i quesiti vertono su di un vastissimo ventaglio di ambiti culturali e, soprattutto, tecnico-professionali. Vi è da considerare, in particolare, l’esiguità del tempo disponibile (praticamente un minuto per ciascuna domanda ) e le obiettive condizioni di stress dell’esame.Questo manuale vuole fornire, in modo agile, essenziale, rapido ed efficace, perciò senza inutili digressioni o elucubrazioni teoriche, tutte le informazioni, le conoscenze, i dati tecnici indispensabili per affrontare con la massima serenità il test. Gli argomenti sono organizzati in sei macroaree, ciascuna comprendente le diverse tematiche. Per ciascuna area sono proposti questionari che simulano perfettamente il test. 1
Descrizione dell'opera
Entrare in classe o nella fossa dei leoni? Non vi è alcun dubbio che è in costante crescita la fatica di insegnanti di scuola ed educatori nel gestire le dinamiche relazionali con le nuove generazioni di bambini, adolescenti e ragazzi.
Spesso la sensazione, e non solo per quanti sono alle prime armi, è che il timone della lezione o dell'attività che si sta svolgendo non stia più saldamente nelle mani dell'adulto.
Talora è la disciplina a creare problema, addirittura con casi di bullismo o atteggiamenti e comportamenti non adeguati degli alunni; altre volte è invece la relazione tra il docente o l'educatore e i ragazzi a non essere efficace e soddisfacente.
Obiettivo del volume è aiutare l'insegnante e l'educatore che gestiscono un gruppo a far fronte alle situazioni di disagio e difficoltà, promuovendo e motivando alla relazione e all'apprendimento.
Tre le competenze coinvolte: Massimo Diana affronta la questione dal punto di vista teorico; Giuseppe Cursio interloquisce con l'insegnante/educatore, invitandolo a guardarsi allo specchio per mettere a fuoco problemi, paure e bisogni; Franca Feliziani Kannheiser propone un accompagnamento alle dinamiche di gruppo, per aiutare a gestire e promuovere relazioni più efficaci, mirate all'apprendimento o all'obiettivo del gruppo.
Sommario
Prefazione. Introduzione. I. Sul mestiere di educare (M. Diana). 1. Tra giustizia e dono. 2. Dalle competenze alla formazione. 3. L'educatore nel cinema. II. Il laboratorio della cura (G. Cursio). 1. Costruirsi persona: ascoltarsi per ascoltare. L'educatore e la cura di sé. 2. Il Laboratorio della Cura: orientamenti generali. III. Educare ovvero l'arte della tessitura (F. Feliziani Kannheiser). 1. Scendiamo in... campo. Il gruppo: un laboratorio di scrittura creativa. 2. Pensare per... gruppi. 3. L'educatore multiforme. 4. Le competenze comunicative dell'insegnante. 5. Riconoscersi - essere riconosciuto. 6. Dare voce alle emozioni. 7. Dall'io al noi. Il comportamento prosociale. 8. Il setting: una «rete di protezione». 9. Una rete per pescare: la motivazione. 10. Formare «unta testa ben fatta».
Note sugli autori
Gli autori, tutti con esperienza d'insegnamento nelle scuole superiori, esprimono diverse competenze:
Giuseppe Cursio, pedagogista e docente a Roma, è autore di No stress. Strumenti per la prevenzione del burnout degli Idr, SEI, Torino, 2007.
Massimo Diana, laureato in filosofia e scienze dell'educazione, è autore di diversi saggi. Tra gli ultimi: La saggezza delle fiabe, Edizioni Paoline, Milano 2010; Percorsi di umanizzazione. 1 Figure dell'amore, Moretti & Vitali, Bergamo 2010. Presso le EDB ha pubblicato: Ciclo di vita ed esperienza religiosa. Aspetti psicologici e psicodinamici (2004), Le forme della religiosità. Dinamiche e modelli psicologici della maturità religiosa (2006) e, con P. Ciotti, Psicologia e religione. Modelli problemi prospettive (2005).
Franca Feliziani Kannheiser, psicologa e docente di psicologia presso l'ISSR di Alessandria, collabora con diverse riviste di pedagogia e catechesi ed è autrice di libri di testo per l'IRC.
Le storie qui presentate si propongono di offrire un caleidoscopio della ricchezza di credenze, valori tradizioni che caratterizzano il nostro contenuto socioculturale, sempre più multietnico. Pertanto ogni racconto risponde all’esigenza di fornire ai bambini occasioni di riflessione e di confronto sulle rappresentazioni che ciascun gruppo sociale ha di Dio e del mondo. L’espediente narrativo, supportato dall’impiego della metafora, diventa quindi il pretesto per favorire un dialogo interculturale improntato alla pace e al rispetto reciproco.
Cogliendo una straordinaria opportunità storica, gli autori hanno seguito la traiettoria biografica di chi, bambino durante la Shoah, è adesso una persona adulta. Come hanno potuto crescere e contribuire al bene comune senza lasciarsi spezzare o spegnere dal trauma? E cosa possono insegnare le loro storie?
L’ipotesi è che l’analisi di questi percorsi di vita possa essere di grande utilità a chi lavora oggi con i bambini e le famiglie in contesti sia educativi sia terapeutici.
Gli autori
Paola Milani insegna Pedagogia generale e Pedagogia della famiglia all’Università di Padova.
Marco Ius lavora al dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Padova.
Un'originale e attenta analisi del pensiero di Viktor E. Frankl, presentato nelle sue ricadute sull'impegno educativo e didattico. Nel volume vengono proposti i fondamenti della logoterapia come principi guida per affrontare le antinomie del rapporto tra apprendimento e insegnamento, l'azione didattica e la risposta alle sfide pedagogiche dell'epoca contemporanea.
Le scuole come possono sviluppare una visione condivisa che abbracci le aspirazioni di tutti i membri della comunità scolastica? I membri di una comunità di apprendimento come possono lavorare insieme per costruire le conoscenze e i processi necessari per la riuscita degli studenti?
Questo libro descrive un modello di sviluppo professionale che sostenga gli educatori e le famiglie nell’apprendere e crescere insieme. Esso offre un quadro teorico e una guida pratica per rinnovare la capacità delle scuole di ottenere risultati positivi per tutti gli studenti.
La prima parte presenta i concetti, le assunzioni e le qualità che sono funzionali per costruire comunità professionali fondate su scuole che apprendono: presenta un modello teorico per il cambiamento nell’educazione, basato sulle scuole come comunità collaborative; discute il ruolo dell’apprendimento collegiale come forza di rinnovamento delle scuole; si focalizza sulle qualità di leadership che sostengono la costruzione di comunità professionali che apprendono all’interno delle scuole: la visione, i valori, il servizio, la capacità di costruire, lo sviluppo delle relazioni.
La parte seconda offre una guida pratica e strumenti per sviluppare comunità professionali che apprendono: presenta le ragioni e le strategie per esplorare le varie dimensioni dell’identità di una comunità scolastica; offre un orientamento su come scegliere gli argomenti di studio e formare i gruppi di apprendimento collaborativo; mette in luce l’aspetto interpersonale dell’apprendimento collaborativo; discute i tipi di comportamento di gruppo che aiutano a costruire un legame di fiducia, di appartenenza e di scopo; si focalizza sugli strumenti e le tecniche che sostengono i membri del gruppo nel comunicare e lavorare efficacemente insieme.
La parte terza presenta dieci strumenti che sono coerenti con la costruzione di comunità professionali che apprendono. Molti sono strumenti utili per finalità diverse e sono adattabili dagli educatori ai bisogni del gruppo. La descrizione di ciascuno strumento include la sua finalità, le fasi e i suggerimenti per la revisione e l’adattamento del processo.
La maggior parte dei ragazzi che usa Internet fa esperienza attiva delle culture partecipative: scrive e condivide post sui blog, elabora prodotti mediali in modalità nuove e creative (fan video, fan fiction), prende parte a community online e social network (Facebook), lavora in gruppo per produrre nuova conoscenza (Wikipedia). Un numero crescente di studiosi ritiene che queste attività possano favorire l'apprendimento tra pari, lo sviluppo di abilità utili per il lavoro e il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. Ma è possibile che queste competenze possano essere acquisite dai ragazzi in autonomia, al di fuori di qualsiasi progetto educativo? Jenkins sostiene la necessità di un indirizzo pedagogico e politico che metta in sinergia la didattica in aula, le attività extrascolastiche e il coinvolgimento delle famiglie affinché a tutti i giovani sia assicurata la possibilità di sviluppare le competenze culturali e le abilità sociali di cui hanno bisogno per affrontare al meglio le sfide del XXI secolo. Nel testo sono, inoltre, raccolti utili spunti ed esempi cui i docenti possono ispirarsi per progettare il lavoro in classe.
Questo saggio raccoglie riflessioni, pensieri, aneddoti di un docente impegnato nel difficile compito di integrazione e valorizzazione delle diversità all'interno di una scuola ritualizzata, ancora prigioniera di plateali contraddizioni tra proclamati principi educativi che la ispirano e consuetudini consolidate nella prassi didattica.
Gli interrogativi su cosa significa essere “padre” e su quale possa essere la funzione genitoriale sono sorprendentemente presenti in numerose testimonianze già a partire dall’età antica: tali interrogativi costituiscono, da un lato, lo specchio di pratiche o comunque di una situazione sociale, culturale, economica, dall’altro, le rappresentazioni realizzate e diffuse dalle riflessioni di poeti, pensatori, filosofi, artisti.
Il presente lavoro tenta di proporre alcune riflessioni sulle relazioni familiari e in particolare sull’immagine del padre e della paternità così come compare nelle testimonianze artistiche, letterarie, storiche dell’antica Grecia. Nel caso della figura paterna, è interessante notare come essa si presenti molto più ricca e articolata di quanto a prima vista possa apparire; la diffusione e la frequenza con cui tale tematica compare, inoltre, testimonia la presenza di un’iconografia collettiva della funzione paterna, che ha permeato l’immaginario greco e che, per molti aspetti, si è rivelata una trama complessa e significativa che ha in seguito attraversato la nostra storia culturale.
Gabriella Seveso insegna Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Si occupa di modelli e rappresentazioni della differenza nella storia della cultura, in particolare di relazioni fra generi e generazioni nella cultura greca antica. Oltre a numerosi articoli su riviste e saggi, ha pubblicato, fra l’altro, Per una storia dei saperi femminili (Milano 2000); Armati, mio cuore. Modelli educativi femminili nel teatro di Euripide (Milano 2003); con Raffaele Mantegazza Pensare la scuola. Aporie e interrogativi fra storia e quotidianità (Milano 2006); Ti ho dato ali per volare. Maestri, allievi, maestre e allieve nei testi del Grecia antica (Pisa 2007). Ha svolto e svolge attività di formazione, di aggiornamento e di consulenza pedagogica rivolta a genitori e insegnanti e presso alcuni servizi educativi e scolastici.
5001 quiz ufficiali, interamente risolti, per esercitarsi nelle materie d'esame e per verificare il tuo livello di preparazione reale. Il volume, aggiornato sulla base delle domande realmente assegnate nel corso degli ultimi anni, consentirà di acquisire rapidamente quella familiarità necessaria allo svolgimento dei test ufficiali. I 5001 quiz di Ingegneria, completi delle relative soluzioni e interamente commentati online, offriranno la possibilità di verificare la propria performance in una situazione simile a una vera prova d'esame, mettendo nelle migliori condizioni di superare il test ed entrare subito nel mondo dell'Università. Online su www.hoeplitest.it si possono trovare: soluzioni e commenti di tutti i quiz; aggiornamenti e integrazioni agli argomenti trattati; simulatore con prove d'esame per verificare la propria preparazione; quiz assegnati nel corso degli ultimi anni; ultime notizie su leggi e normative per le diverse sedi.
5001 quiz ufficiali, interamente risolti, per esercitarti nelle materie d'esame e per verificare il proprio livello di preparazione reale. Il volume, aggiornato sulla base delle domande realmente assegnate nel corso degli ultimi anni, consentirà di acquisire rapidamente quella familiarità necessaria allo svolgimento dei test ufficiali. I 5001 quiz di Psicologia, completi delle relative soluzioni e interamente commentati online, offriranno la possibilità di verificare la propria performance in una situazione simile a una vera prova d'esame, mettendo nelle migliori condizioni di superare il test ed entrare subito nel mondo dell'Università. Online su www.hoeplitest.it si possono trovare: soluzioni e commenti di tutti i quiz; aggiornamenti e integrazioni agli argomenti trattati; simulatore con prove d'esame per verificare la tua preparazione; quiz assegnati nel corso degli ultimi anni; ultime notizie su leggi e normative per le diverse sedi.