
Meditazioni teologiche sull'Unzione degli Infermi di Karl Rahner.
Raccolta di meditazioni teologiche sulla professione religiosa.
Una meditazione sull'eccezionale valore salvifico del corpo nella concezione cristiana dell'esistenza umana.
Dopo l'esperienza positiva delle pubblicazioni precedenti del p. Ottavio De Bertolis S.I., vogliamo offrire ai fedeli un sussidio per approfondire la spiritualità del Sacro Cuore, secondo un approccio eminentemente scritturistico, e per questo abbiamo ritenuto opportuno pubblicare la relazione tenuta al Convegno Nazionale dell'Apostolato della Preghiera, svoltosi a Sassone (Rm) nel settembre 2012, per poterla presentare anche a un pubblico più vasto. D'altra parte, non abbiamo voluto dimenticare un approccio anche pratico a questa spiritualità: così nella seconda parte presentiamo alcuni modi di preghiera che speriamo possano accompagnare l'esperienza orante di ogni fedele.
«La comunità che sarete chiamati a fare non sarà quella che sognate, ma nemmeno quella che temete! È altro da quello che voi sognate o temete: sarà semplicemente un’altra cosa. Ci sarà un po’ del sogno che vi fa vibrare di gioia e un po’ di quella fatica che ora vi spaventa» Danila e Massimo Nicolai. «L’amore unisce i diversi. Questa è l’azione divina che dà felicità all’uomo, perché lo realizza: ognuno diventa se stesso in relazione all’altro» Silvano Fausti. «Una vita comune riuscita, quale che ne sia la forma, non dipende mai dalla somma delle ricchezze e delle forze, delle competenze e della abilità di ciascuno, ma piuttosto dalla condivisione delle debolezze e delle fragilità, della povertà e dei limiti di ognuno» Luciano Manicardi.
La Miniguida sulla comunità raccoglie tre testimonianze di vita che hanno segnato e continuano a interrogare il cammino del Mondo di Comunità e Famiglia. L’omonima associazione (MCF), nata nel 2003, trae origine dall’esperienza della comunità di Villapizzone, fondata a Milano nel 1978 da Bruno ed Enrica Volpi insieme a Massimo e Danila Nicolai e ad un gruppo di padri gesuiti. Motore ed essenza di MCF è la convinzione che le persone e le famiglie, valorizzando la loro diversità, possano sperimentare un altro modo di vivere, giocando le proprie relazioni in un contesto di fiducia, accoglienza, sobrietà, solidarietà, condivisione e responsabilità, attraverso cammini di vita comunitaria o dando vita a esperienze che promuovano occasioni di incontro e di confronto. Degli scritti raccolti, due, quello di Massimo e Danila Nicolai e quello di padre Silvano Fausti, raccontano Villapizzone a partire dal vissuto delle due “anime” della comunità: un gruppo di famiglie e una comunità di religiosi. Il terzo intervento di Luciano Manicardi, monaco della comunità di Bose, testimonia il desiderio e il bisogno di aprire l’orizzonte su un confronto con altre realtà di vita comune, nella ricerca delle ragioni e delle radici del vivere insieme da fratelli. A chi è destinato questo libretto? Certamente a chi sogna, per il proprio cammino di persona e di famiglia, l’esperienza della vita comunitaria, ma anche a tutti coloro che credono sia possibile vivere più profondamente la propria umanità nell’incontro vero con l’altro e che da qui passi la strada per una più piena realizzazione della propria vocazione.
Secondo libretto della collana "La fede legittimata". Facendo suo l'invito di Papa Francesco al "Dicastero della Fede" perché si presenti la fede «in modo convincente», l'autore elenca le ragioni (anche "laiche") per cui conviene "credere oggi". Le sostiene con la sua proverbiale e profonda arguzia, originale e convincente anche in una stagione di globale secolarizzazione come come quella che stiamo vivendo.
Il terzo libretto della Collana Fede Legittimata, si propone di dimostrare che parlare oggi della Madonna è un obbligo. Maria non è una dea! Maria è un capolavoro di umanità. Per contrastare l'attuale deriva umana è da saggi proporre la terapia mariana. Quando Dio volle umanizzare il mondo provò con l'Uomo, ma non sempre con successo. Per umanizzare l'uomo provò con una Donna. E non tutto è andato come sperava. Sono pagine allettanti e di piacevole lettura. Premono perché il lettore introduca nella sua vita almeno un frammento dello stile mariano, per ringraziare di essere nata donna e nato uomo.