
Il Lessico espone in oltre 300 voci la tradizione 'dogmatica' della chiesa, offrendo un'informazione precisa ed essenziale ed un rapido orientamento su tutti i principali temi della fede cristiana.
Il volume si prefigge due obiettivi: offrire un contributo sia alla cristologia in generale che alla comprensione teologica della filosofia hegeliana in particolare.
L’opera si presenta come un saggio di cristologia, che si propone di superare il divario tra teologia accademica e fede responsabile dei fedeli.
Un trattato essenziale e completo di Teologia trinitaria, che mostra in modo convincente perché la fede nel Dio tripersonale sia il centro e il cuore dell'essere cristiani, il punto di fuga di tutti i suoi momenti singoli, la chiave per comprendere e superare tutto ciò che agita la vita, la "parola magica" che fa risuonare la realtà del mondo e l'esperienza umana. Un trattato unico nel suo genere per completezza e per originalità.
Dalla quarta di copertina:
Al centro della fede cristiana si situa la confessione del Dio unitrino. Nel suo nome il cristiano viene battezzato e a Lui si rivolgono innumerevoli preghiere. Eppure salta agli occhi il fatto che nella teologia e nella coscienza di fede la Trinità sembra oggi rappresentare solo una specie di sacro relitto, ugualmente distante dalle attuali dispute teologiche come pure dalla vita reale e dai suoi problemi. Basterebbe qui citare le parole di Kant: «Dalla dottrina della Trinità… non si può in definitiva ricavare nulla di pratico». Ma anche le parole di Karl Rahner: «Si può avere il sospetto che per il catechismo della testa e del cuore (a differenza del catechismo stampato) la concezione del cristiano riguardo all'Incarnazione non dovrebbe affatto cambiare, se non vi fosse alcuna Trinità».
A fronte di ciò l'Autore mostra che la fede cristiana può essere concepita e vissuta nel suo insieme e in tutti i tuoi settori, solo se Dio non viene concepito come una unità monarchica, bensì come Communio, ovvero come comunione di tre persone, la cui unità è costituita dall'unità del reciproco amore.
L'Autore mostra inoltre – il che non è mai stato tentato in forma così esaustiva – che la confessione del Dio unitrino non ha significato solo per la fede, ma è anche una chiave per comprendere e superare tutto ciò che concorre a determinare la vita: anche in questi casi la fede nel Dio unitrino dischiude prospettive nuove e sorprendenti.
Un testo-base nell'attuale panorama della teologia, che ha suscitato un vivace dibattito non solo in ambito teologico ma anche nella filosofia e nella scienza esegetica.
Dalla quarta di copertina:
Di fronte alla relativizzazione di tutte le idee in fatto di valori, idee che finora sembravano offrire un punto d’appoggio alla nostra società, è ancora possibile sostenere l’“una volta per sempre” di Gesù Cristo come se si trattasse della parola di un vivente? Già nella prima stesura di questo libro, Verweyen rispondeva di sì in modo deciso a questa domanda: se non esiste alcuna terza via razionalmente legittimabile tra un pluralismo illimitato e un fondamentalismo che ad esso radicalmente si oppone, allora a svigorirsi non è solo la forza persuasiva della grandi religioni monoteistiche. Anche il dialogo elevato a principio-guida si ridurrebbe alla fine ad un semplice scambio di idee, che smarrisce, assieme alla questione della verità, la serietà degli incontri interumani.
La prima edizione nel 1991 suscitò un vivace dibattito, che diede la spinta decisiva per una terza edizione completamente rielaborata dell’opera, qui presentata in edizione italiana. Ad essere sottoposti ad una revisione radicale e ad essere addirittura redatti in modo nuovo sono stati soprattutto i capitoli sistematici centrali. E così, grazie ad una precisazione di passi fraintendibili e a una condensazione del testo, il libro è divenuto più chiaro e leggibile.
Un testo-base nell’attuale panorama della teologia, che ha suscitato un vivace dibattito non solo in ambito teologico ma anche nella filosofia e nella scienza esegetica.
"La vocazione dell'uomo" di Spalding. che appare per la prima volta in traduzione italiana è un caso letterario del Settecento e uno dei testi di riferimento più significativi dell'Illuminismo tedesco. Stampato per la prima volta nel 1748, ha attraversato tutta la seconda parte del secolo con ben undici edizioni, l'ultima pubblicata nel 1794. Nel corso dei suoi cinquant'anni di vita, il breve saggio e stato più volte ampliato e modificato dal suo autore in risposta alle sollecitazioni culturali dell'epoca, e ha attirato l'attenzione di pensatori come Mendelssohn, Abbt, Kant e infine Fichte, alimentando un vivace dibattito. Da teologo illuminista, Spalding compie un itinerario all'interno della coscienza dell'individuo alla ricerca di un'identità spirituale che gli consenta di realizzare le sue finalità più alte. Egli affronta il classico tema del destino dell'uomo a partire non da posizioni religiose, ma da un esame razionale della condizione umana, disegnando così i contorni della nascente antropologia filosofica. La traduzione si basa sull'edizione critica delle opere di Spalding curata da Albrecht Beutel e in corso di pubblicazione presso l'editore Mohr Siebeck di Tübingen.
Il volume si pone in continuità con il precedente, Documenti 1969-2004. Dal 2005 al 2021 i trenta membri di cui si compone la Commissione Teologica Internazionale hanno prodotto otto importanti documenti. Il pregio del presente volume consiste nel riprodurre integralmente il testo dei documenti in traduzione italiana, e nell'essere corredato da note, indici, prefazione e presentazione. Prefazione di Luis Francisco Ladaria Ferrer.
Maria, madre di Gesù, era vergine prima del parto? Lo è rimasta durante? E dopo? La verginità di Maria di Nazareth è motivo di dibattito almeno dal 392 d.C., data del Concilio plenario svoltosi a Capua proprio sulla questione. Da allora, religiosi e studiosi, non solo cristiani ma anche ebrei e musulmani, si sono interrogati sull'unicità della figura di Maria, vergine e insieme madre, donna simbolo del totale abbandono a Dio e allo Spirito Santo. Continuare a esaminare e trattare un argomento così apparentemente lontano dalla vita quotidiana della Chiesa, insistendo su eventi e condizioni che mai più e a nessun'altra donna si riproporranno, non è tuttavia un mero esercizio intellettuale. È anzi un tassello fondamentale di quella teologia in uscita che papa Francesco continua ad auspicare per la Chiesa, una teologia basata su coraggio - quello di aprirsi all'altro - e attesa - quella di una risposta che deve venire dall'Altro e dagli altri. Lo stesso coraggio e la stessa attesa che hanno permesso a una giovane nazaretana di dire sì davanti all'ignoto e diventare strumento dell'incarnazione del Verbo. In questo lavoro denso e dettagliato, Salvatore Maria Perrella cerca di dare contezza dello stato dell'arte sul dogma della maternità verginale di Maria, corredando le sue riflessioni di un corposo apparato bibliografico che fornisce innumerevoli spunti di approfondimento e testimonia la centralità di questo tema nelle grandi religioni monoteiste e in quella cristiana in particolare.
Roman Catholic theology experienced profound growth and development with the Second Vatican Council and since. With the renewal in scriptural, historical and ecumenical studies, open to new philosophical currents, and sensitive to diverse cultural contexts, Catholic systematic theology has undergone a remarkable evolution. The Church is societas sui generis, but vera societas “constituted and organized in this world as a society” (LG 8). That the Church is a true society is obvious to all who look at its history; but its specific nature is involved in mystery. In particular there is the relationship between faith, law and liturgy in the light of the classical adage Legem credendi statuat lex supplicandi. The Church is an adoring society. But the Church is also an acting society, and the adage should hold: Legem agendi statuat lex canonica.
The author is emeritus professor of the Pontifical Oriental Institute, Rome, where he has taught canon law, theology of law and philosophy of law. He has published several works in the series Kanonika, of which he was editor from the beginning till 2012. His recent publications include: Quest for the Historical Thomas Apostle of India: a Re-reading of the Evidence, Theological Publications in India, Bangalore 2008; “The Council in Trullo Revisited: Ecumenism and the Canon of the Councils,” Theological Studies 71 (2010) 651-676; “Christian Origins in India According to the Alexandrian Tradition,” OCP 77 (2011) 399-422; “Typology of Peter in the Symbolic Theology of Aphrahat,” OCP 80 (2014) 291-328; Renewal of Life and Law: An Indian Contribution (Dharmaram Canonical Studies, 10), Dharmaram Publications, Bangalore, 2015. His latest book is Covenant life, law and ministry according to Aphrahat (Kanonika series n.26), Edizioni Orientalia Christiana & Valore Italiano™, Rome, 2018.