
Sotto il profilo teologico è un'opera da segnalare, un'opera collaudata nelle scuole teologiche. Tra le molte cristologie quest'opera del teologo australiano docente alla Gregoriana si presenta come lo studio più classico e insieme più recente.
Dalla quarta di copertina:
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla pubblicazione di vari libri su Gesù tendenti soprattutto a destare sensazione, ma privi di ogni base sia nella testimonianza neotestamentaria che nella fede cristiana della tradizione. Questo volume analizza criticamente i migliori studi di carattere biblico e storiografico, per poi affrontare direttamente alcune delle questioni chiave della cristologia sistematica. L'uomo-Gesù presentato dalla fede della Chiesa è incompleto e spersonalizzato? La sua innocenza è compatibile con l'esercizio del libero arbitrio umano? L'esegesi più aggiornata mette in questione la concezione verginale e la risurrezione personale? È possibile riconciliare il ruolo di Gesù come Redentore universale con le verità ed i valori rinvenibili nelle altre religioni? Quali aspetti devono essere evidenziati dal movimento femminista nella presentazione di Gesù?
L'esauriente cristologia presentata in queste pagine è costruita attorno alla risurrezione del Gesù crocifisso, evidenzia l'amore quale chiave della redenzione, e propone una sintesi della presenza divina per mezzo di Gesù. Questo libro — chiaro, equilibrato ed accessibile — costituisce una lettura preziosa per gli studenti di teologia sistematica, per i candidati al ministero di qualunque confessione, e per ogni lettore che vuole una documentazione e una riflessione affidabili.
In quest’opera, la teologa nordamericana svolge un completo trattato sulla Trinità, dal punto di vista biblico, storico e sistematico; ma, insieme, dimostra come la dottrina trinitaria, rettamente intesa ed esposta, sia una dottrina eminentemente pratica con conseguenze radicali sulla vita cristiana.
Una riproduzione organica della trattazione eucaristica per la nostra epoca e una convincente difesa dell’esigenza di una rinnovata prassi eucaristica.
Dalla quarta di copertina:
L'opera concentra la sua attenzione su tre momenti cruciali della tradizione – il Nuovo Testamento, la chiesa ante-nicena e il tardo Medioevo – presentando un quadro esauriente dei testi e della pratiche liturgiche, delle teologie dominanti, e delle spiritualità ad esse connesse; e tutto ciò senza perdere di vista le esigenze e le questioni contemporanee.
Ne risulta una riproposizione organica della trattazione eucaristica per la nostra epoca e una convincente difesa dell'esigenza di una rinnovata prassi eucaristica. «L'eucaristia – scrive l'Autore – fa la chiesa. La edifica in quanto popolo dell'alleanza di Dio. La edifica nella memoria di tutta la sofferenza dell'umanità. La edifica in quanto testimonianza della fedeltà e dell'amore di Dio fra le rovine dell'umano».
Edizione italiana a cura di Enzo Valentino Ottolini del Seminario Teologico di Bergamo.
In questo volume - di vasto respiro culturale e di alto spessore teologico - si può dire obiettivamente che l’Autore realizzi in modo compiuto il progetto di una cristologia prettamente trinitaria che era nelle intenzioni del grande teologo svizzero, H. U. von Balthasar (1905-1988), il quale, con la sua opera originale e immensa ha lasciato tracce profonde nella teologia del XX secolo.
Dalla quarta di copertina:
Chi è Gesù Cristo? A due millenni dalla sua nascita, l'interrogativo non cessa di coinvolgere credenti e non credenti. Il volume, redatto con stile piano e sicuro, offre una riflessione di vasto respiro culturale e di alto spessore teologico, presentando in forma critico-costruttiva, il pensiero di Hans Urs von Balthasar (1905-1988), filosofo e teologo letterato e spirituale, definito anche «l'uomo più colto del nostro tempo» (Henri de Lubac).
Dopo un'ampia introduzione, approccio indispensabile per conoscere da vicino la persona, la vastissima opera e i temi principali del grande teologo svizzero, il libro presenta l'unicità irripetibile della figura di Gesù Cristo, sia nella sua funzione di Rivelatore di Dio sia nella sua missione di Redentore dell'uomo. L'affermazione giovannea sul Verbo fatto carne (Gv 1,14) costituisce come l'asse portante di tutta la cristologia, prettamente trinitaria, dall'incarnazione fino alla sua morte e risurrezione.
Particolare enfasi è data all'esperienza di abbandono e di morte vissuta dal Figlio di Dio per redimere il mondo in forza della sua obbedienza al Padre, sotto la mozione dell'amore trinitario di Dio per l'uomo. Proprio nel suo essere il Verbum Caro, Gesù di Nazareth è nello stesso tempo la pienezza della espressione o rivelazione visibile del Padre invisibile, ed è il vertice dell'azione salvifica che Dio ha realizzato nella storia, entro il proscenio del «teatro del mondo». Di conseguenza, l'uomo Gesù è la verità definitiva di Dio ed è la norma storica per la realizzazione escatologica dell'uomo.
Seconda edizione riveduta e aumentata.
Un’opera completa e documentata su una delle più ardue tematiche teologiche emergenti.
Dalla quarta di copertina:
La problematica della teologia delle religioni è stata protagonista, in anni recenti, di un'evoluzione dalla questione della possibilità di salvezza in Gesù Cristo per i membri delle altre tradizioni religiose a quella del ruolo che tali tradizioni svolgono nella salvezza dei loro aderenti.
Tale problematica è attualmente oggetto di un'ulteriore trasformazione: ci si comincia a domandare quale significato positivo possa ricoprire, nel piano divino per l'umanità, il pluralismo religioso che caratterizza il tempo presente e di cui il mondo ha acquisito chiara coscienza. La risposta a tale interrogativo non può essere dedotta a priori da affermazioni dogmatiche, ma deve basarsi al contempo sulla prassi del dialogo interreligioso, in un vero e proprio "circolo ermeneutico" fra l'esperienza cristiana originaria e quella odierna.
Una puntuale introduzione tematica alla teologia di Karl Rahner, che individua e sviluppa le vie dell’esperienza religiosa di Dio nella vita umana.
Il volume costituisce una somma" senza confronto sullo Spirito Santo, Colui che esprime l'essenza stessa di Dio, l'amore e la comunione, e dunque l'anima della Chiesa. "
Uno studio documentato sulla teologia della risurrezione che collega il momento cristologico (la risurrezione di Gesù) e il momento soteriologico (la nostra partecipazione alla sua risurrezione). Una sintetica teologia della risurrezione, svolta nei suoi momenti essenziali.
Dalla quarta di copertina:
L'impressione diffusa è che la teologia della risurrezione sia solo un corollario del valore salvifico della vicenda di Gesù, incentrata sul sacrificio della croce. Ne soffre l'annuncio cristiano, specialmente la predicazione e la catechesi, che, in occasione del messaggio pasquale, sviluppa riflessioni sulla speranza cristiana, tanto generiche da essere solo "simbolo" per l'agire dell'uomo come artefice del suo futuro e della storia. Le dimensioni propriamente salvifiche, antropologiche, ecclesiali, missionarie dell'annuncio pasquale sono svolte senza esplicito riferimento alla risurrezione di Gesù. Tale situazione è il riverbero della riflessione teologica sulla risurrezione. Nella cristologia corrente la valenza salvifica della Pasqua è come appannata ed è difficile vedere il raccordo interiore che corre tra il momento "cristologico" (la risurrezione di Gesù, il suo rapporto con il Padre) e il momento "soteriologico" (il dono dello Spirito, la conversione dei discepoli, la costituzione della chiesa, l'invio della missione, l'attesa del ritorno di Gesù).
Il documento sudio intende collegare il momento cristologico (la risurrezione di Gesù) e il momento soteriologico (la nostra partecipazione alla sua risurrezione). Tale sguardo sintetico è ritrovato proprio nella fede pasquale, quale luogo in cui si realizza "simultaneamente" il compimento della vicenda di Gesù e la possibilità reale della nostra partecipazione al suo cammino. Una sintesi teologica della risurrezione, svolta nei suoi momenti essenziali.
L’Autore vuole sviluppare una specifica dottrina della speranza, prospettare degli orizzonti d’attesa entro i quali inscrivere la vita personale, la vita politica e storica, insieme alla vita del cosmo.
Dalla quarta di copertina:
Quest'opera di Jürgen Moltmann non tratta della "soluzione finale" di tutte le questioni in chiave religiosa. Infatti il tema dell'escatologia cristiana non è "la fine", ma la nuova creazione di tutte le cose. L'escatologia cristiana segue in tutte le dimensioni personali, storiche e cosmiche questo modello cristologico: alla fine - l'inizio. Ciò che a Jürgen Moltmann interessa è sviluppare una specifica dottrina della speranza, prospettare quindi degli orizzonti d'attesa entro i quali inscrivere la vita personale, la vita politica e storica, insieme alla vita del cosmo. Le domande a cui pertanto intende rispondere questa densa e incisiva trattazione sono le seguenti: in che cosa consiste la speranza e quale incidenza essa ha sulla vita eterna, sul Regno di Dio, sui cieli nuovi e sulla terra nuova? in che cosa consiste e come incide, questa speranza, sulla stessa gloria di Dio?
Con questo volume Jürgen Moltmann continua la serie dei suoi Contributi sistematici di teologia.
Un libro fondamentale nell’attuale dibattito teologico; un’opera che con ‘Sulla teologia del mondo’; e con ‘La fede nella storia e nella società’, viene a costituire una trilogia della nuova teologia politica.
Si ripropone qui a oltre trent'anni dalla sua prima pubblicazione (1967) la trattazione della dottrina della Trinità ad opera di uno dei teologi più importanti del nostro secolo; opera che si può considerare ormai un classico. In questo trattato, Karl Rahner analizza il posto che occupa la dottrina della Trinità all'interno della teologia cattolica e sviluppa una sua lettura di questa dottrina in modo molto originale e innovativo, a partire dal suo ormai famoso assioma: «La Trinità economica è la Trinità immanente, e la Trinità immanente è la Trinità economica».
E' il più recente trattato di ecclesiologia, cioè di una dottrina della Chiesa che non rimane astratta nei suoi asserti, ma si confronta con i problemi dell'attualità.

