
L'Autore pubblicò le 'Tesi per la fine del problema di Dio' nel 1949. Eccole qui riproposte, accompagnate da un illuminante saggio di Sergio Quinzio, apparso nel 1973, e da una breve nota biografica di Germanine Muhlethaler Tartaglia.
Rublev, Piero della Francesca, De Eyck: tre illuminanti esercizi di teologia della visione.
Nella "Seconda lettera ai Tessalonicesi", che la tradizione attribuiva a san Paolo, compare l'enigmatica figura di una potenza: il katechon, qualcosa o qualcuno che trattiene e contiene, arrestando o frenando l'assalto dell'Anticristo, ma che dovrà togliersi o esser tolto di mezzo - affinché l'Anticristo si disveli - prima del giorno del Signore. E l'interpretazione di quella figura è qui lo sfondo su cui si dipana una riflessione generale - in costante 'divergente accordo' con la posizione di Carl Schmitt - sulla 'teologia politica', e cioè sulle forme in cui idee e simboli escatologico-apocalittici si sono venuti secolarizzando nella storia politica dell'Occidente, fino all'attuale oblio della loro origine. Con quale sistema politico può trovare un compromesso il paradossale monoteismo cristiano, la fede nel Deus-Trinitas? Con la forma dell'immuro o, invece, con quella di un potere che frena, contiene, amministra e distribuisce soltanto? Oppure occorre cercare una contaminazione tra le due? Non poche delle decisioni politiche che hanno segnato la nostra civiltà ruotano intorno a queste domande, e nell'opera di alcuni dei suoi più grandi interpreti, da Agostino a Dante a Dostoevskij, trovano una drammatica rappresentazione. Il volume è corredato da un'antologia dei passi più significativi della tradizione teologica, dalla prima patristica a Calvino, dedicati all'esegesi della "Seconda lettera ai Tessalonicesi", 2, 6-7.
A un primo sguardo, molte delle più significative icone russe del XIV e XV secolo sembrano viziate da assurde incongruenze, violazioni inspiegabili del canone prospettico e della conseguente ‘unità’ della rappresentazione: edifici di cui vengono raffigurati insieme la facciata e i muri laterali; libri (i Vangeli) di cui si scorgono tre o addirittura tutte e quattro le coste; volti con «superfici del naso e di altre parti» che non dovrebbero vedersi; e, a sintesi di tutto, un policentrismo che fa coesistere «piani dorsali e frontali». Eppure, simili icone ‘difettose’ – fondate proprio sull’eresia di prospettive «rovesciate» – risultano infinitamente più creative ed espressive rispetto ad altre più corrette, ma inerti. Come mostra Pavel Florenskij in questa perorazione fiammeggiante – con un excursus storico che si estende dalle scenografie del teatro tragico greco ai vertici della pittura rinascimentale e oltre –, quelle violazioni, lungi dal dipendere da una « grossolana imperizia nel disegno», sono «estremamente premeditate e consapevoli». Di più: riassumono una ribellione, cognitiva prima che estetica, alla stessa egemonia della rappresentazione prospettica e alla sua presunzione di detenere «l’autentica parola del mondo». Ne deriva una sorta di invettiva, in cui il regesto delle carenze della prospettiva lineare e della visione del mondo che la presuppone si traduce, a contrario, in quello dei caratteri richiesti dall’«arte pura»: la sola che ci permetta di accedere – come le dorate «porte regali» dell’iconostasi – all’«essenza delle cose» e alla «verità dell’essere».
Fede e scienza sono nemici?
In un mondo scientificamente avanzato la Bibbia ha senso?
I miracoli sono possibili?
Che differenza c’è tra religione e fede?
Spesso può sembrare che, nel ventunesimo secolo, non ci sia più bisogno della fede perché la scienza ha già provveduto a svelare gran parte dei misteri dell’universo. Molti affermano che la concezione stessa di Dio sia una mera illusione, e la ricerca scientifica sia ormai capace di spiegare e dare senso a tutto. Ma è davvero così?
In questo libro il Professor John Lennox sintetizza le sue esperienze di scienziato e di cristiano evangelico, sviluppate in decenni di insegnamento e dibattito: ci fa comprendere come, in realtà, fede e scienza non siano nemici ma buoni amici che possono aiutarsi a vicenda.
Che tu sia un esperto o uno studente, uno scettico o un credente, questo piccolo e agevole volume ti mostrerà come la storia, la missione e il significato stesso della scienza possano connettersi alla Bibbia, a Gesù, e perfino ai miracoli.
INDICE
Introduzione: La chimica del cosmo
1. Puoi essere uno scienziato e credere in Dio?
2. Come siamo arrivati fin qui: da Newton a Hawking
3. Sfatiamo i miti I: la religione dipende dalla fede, ma la scienza no
4. Sfatiamo i miti II: la scienza dipende dalla ragione, ma la fede cristiana no
5. Possiamo davvero prendere sul serio la Bibbia in un mondo scientificamente preparato?
6. Miracoli: stiamo andando troppo oltre?
7. Puoi fidarti di quello che leggi?
8. Come confutare il Cristianesimo
9. La dimensione personale
10. Testare la verità del Cristianesimo in laboratorio
Consigli di lettura
JOHN C. LENNOX è professore emerito di Matematica all’Università di Oxford. Dopo aver conseguito diversi titoli accademici in Filosofia, Matematica e Bioetica (Università di Cambridge, Oxford e del Surrey) ha insegnato in università britanniche, tedesche e austriache. Il prof. Lennox ha realizzato diverse pubblicazioni a livello accademico e divulgativo sul rapporto tra fede, scienza ed etica, prendendo parte a numerosi dibattiti pubblici con esponenti dell’ateismo, tra cui Christopher Hitchens, Richard Dawkins, Lawrence Krauss, Stephen Law e Peter Singer. Parla tre lingue e viaggia in tutto il mondo presenziando a conferenze e lezioni di apologetica. John vive vicino a Oxford con sua moglie Sally, hanno tre figli e così tanti nipoti da mettere alla prova le sue doti di matematico.
Che cosa significa essere donna? La cultura dominante offre molte risposte, ponendo l’accento sulla bellezza esteriore, l’indipendenza e l’autorealizzazione.
La Parola di Dio invece aiuta le donne a trovare qualcosa di molto più sicuro su cui fondare la propria identità, senza sminuirla, né sopravvalutarla. L’autrice esamina l’identità di ogni donna nei suoi vari aspetti: nella vita da single, nel matrimonio, nel lavoro, nella maternità, nella sofferenza e altro ancora. Questo libro aiuterà le credenti a vivere la loro vocazione come donne libere, autentiche e preziose, coinvolte nella missione e nell’opera che Cristo ha affidato anche a loro.
INDICE DEL LIBRO
PRIMA PARTE – DONNE IN TUTTO E PER TUTTO IN CRISTO
1. Il significato delle parole: donna e cristiana
2. La fine è l’inizio
3. Interamente donne
4. Donne della Bibbia
5. Donne nel proprio corpo
6. Donne (a)tipiche
SECONDA PARTE – DONNE IN TUTTO CIÒ CHE FACCIAMO IN CRISTO
7. Donne trasformatrici
8. Donne single
9. Donne sposate
10. Donne madri
11. Donne lavoratrici
12. Donne esemplari
TERZA PARTE – DONNE LIBERE E SENZA PAURA IN CRISTO
13. Donne forti e deboli
14. Donne dipendenti
15. Donne afflitte
16. Donne libere
17. Cristo infinito in donne finite
ABIGAIL DODDS è una scrittrice.
Dopo essersi laureata alla Bethel University e aver conseguito un Master al Bethlehem College scrive e collabora regolarmente come blogger con la testata evangelica online Desiring God. Svolge studi biblici per le donne in una chiesa evangelica delle Twin Cities.
Ogni discepolo di Gesù affronta una lotta spirituale quotidiana contro il mondo, il peccato e Satana. Ma Dio non ci lascia impreparati e disarmati.
Ci ha messo a disposizione un’armatura perfetta e completa, che Gesù ha già indossato per noi fino alla croce, e ci fa realizzare la stessa potenza che ha reso possibile la risurrezione.
Questo libro è un vero e proprio manuale di battaglia che analizza ciascuno dei pezzi dell’armatura spirituale che Paolo descrive nella lettera agli Efesini, invitandoci a indossarla ogni giorno confidando nella vittoria di Cristo sul Calvario, nella certezza che la forza e la capacità per affrontare qualsiasi combattimento vengono da Lui.
INDICE DEL LIBRO
1. Preparati per la battaglia
2. La cintura della verità
3. La corazza della giustizia
4. Le calzature del Vangelo
5. Lo scudo della fede
6. L’elmo della salvezza
7. La spada dello Spirito
8. Pregare sempre
IAIN M. DUGUID è professore di Antico Testamento presso il Westminster Theological Seminary e pastore di una chiesa evangelica a Glenside, Pennsylvania.
Ha conseguito un PhD all’Università di Cambridge, ha servito come missionario in Liberia, e ha fondato chiese in Pennsylvania, California e Inghilterra.
Vivremo presto una situazione simile al controllo globale del Grande Fratello descritto da George Orwell in "1984"? Non serve essere scienziati per capire come gli effetti della tecnologia riguardino tutti noi, rendendoci, di fatto, spettatori di una realtà in continua evoluzione che ci incuriosisce, ma che resta imprevedibile nei suoi effetti futuri. Il matematico e filosofo John C. Lennox esamina le implicazioni più profonde alla base dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, dei sistemi di sorveglianza e della cibernetica da un'inedita prospettiva teologica e spirituale. Alla luce del messaggio di Gesù e delle profezie bibliche, il professor Lennox affronta, con rigore ed equilibrio, il pensiero e le opere di intellettuali che escludono Dio dal passato e dal futuro dell'umanità. "2084" mostra come la visione cristiana del mondo, correttamente compresa, può fornire vere risposte in una società che sta cambiando profondamente.
La tecnologia e la digitalizzazione hanno plasmato la nostra società in molti modi, e la Chiesa ha seguito questo trend, spesso in modo poco consapevole. Come giovane pastore nella Silicon Valley, Jay Kim lo ha sperimentato in prima persona. Ma ora più che mai si comincia a fare i conti con gli effetti collaterali prodotti dal mondo digitale, e anche la Chiesa deve fare il punto della situazione. In questo libro, Kim analizza i cambiamenti avvenuti nell'adorazione, nel senso di comunità e nell'approccio alla Bibbia. L'uso indiscriminato della tecnologia e la spettacolarità sono davvero il futuro? Il modo migliore per raggiungere le nuove generazioni non si trova in realtà fuori dalle mode? La vera essenza della chiesa non sta proprio nell'essere una realtà "analogica"?
Micheal Kruger ha scritto una critica sferzante sul fallimento intellettuale e sulla devianza teologica del cristianesimo progressista. Sarebbe opportuno che metri di chiesa, pastori, insegnanti, studenti e gruppi giovanili facessero propria La Sapienza contenuta in questo libro, breve ma sconvolgente. Dobbiamo essere pronti a capitare il motivo per cui certi tentativi di correggere il cristianesimo non metteranno mai il mondo sottosopra come, invece, hanno fatto gli apostoli semplicemente diffondendo la buona notizia che Gesù Cristo è il Signore.
"Poiché il precetto è una lampada, l'insegnamento una luce e le correzioni della disciplina sono la via della vita" (Proverbi 6:23). In questo breve libro il lettore imparerà l'arte della formazione di un carattere cristiano, esaminando in profondità il versetto biblico: "... sii d'esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella castità" (I Timoteo 4:12).
Capo religioso, rivoluzionario, grande maestro. Chi è davvero Gesù? Questo è un libro sul vero Gesù, quello vissuto circa duemila anni fa. Quello che spesso viene nascosto dietro tutte le altre versioni di Gesù che ci vengono offerte. Il Gesù controverso, compassionevole, a volte scomodo e imprevedibile ma autentico al 100%. Attraverso sette episodi della sua vita, questo breve e vivace libro spiega come il vero Gesù sia importante per tutti noi, capace di trasformare le speranze e il futuro delle persone.