
Il grande teologo tedesco si confronta con il tema dell'ermeneutica in uno scritto che unisce la profondità e l'ampiezza dello sguardo a un linguaggio volutamente chiaro, accessibile a tutti. La sintesi storica che Jürgen Moltmann magistralmente traccia non dimentica il tema escatologico che ne ha connotato la teologia.
Jürgen Moltmann è docente emerito di teologica sistematica alla Facoltà evangelica dell'Università di Tübingen. La sua riflessione ha segnato profondamente la teologia del Novecento.
Un libro che indaga l'immagine di uomo offerta nelle pagine del Vecchio e del Nuovo Testamento: testi antichi, che non conoscono tutti i dati dell'analisi scientifica, e tuttavia profondamente umani, attenti al senso di responsabilità che accompagna il nostro agire. Animale o Dio? La risposta biblica non rifiuta nessuno di questi estremi ma li unisce in un equilibrio prezioso: immagine di Dio - in una carne umana.
L'ecumenismo moderno, movimento mondiale per l'unità dei cristiani, nasce all'inizio del secolo XX in Europa e Nordamerica. assume dimensioni universali dopo la Seconda guerra mondiale e caratterizza profondamente la cristianità contemporanea. Il cammino ecumenico delle chiese è chiamato oggi ad esercitarsi in varie direzioni: sviluppare relazioni con il popolo ebraico, crescere verso la comunione di tutti i cristiani, approfondire l'apertura nei confronti delle altre religioni, servire l'umanità e il mondo all'insegna di un dialogo dello spirito e dell'etica. Tra i molti temi morali stanno emergendo il rispetto per la vita, l'ingegneria genetica, l'ecologia globale. Un dibattito fondamentale per le prossime generazioni.
Nel corso dell’Ottocento la scienza assunse un peso crescente nella società e nella cultura italiane: di fronte alle innovazioni tecniche, ai progressi dell’industria, alle nuove teorie – dal darwinismo al positivismo, fino alla psichiatria e all’antropologia criminale – i cattolici non poterono ignorare questa centralità, che minacciava il ruolo e l’influenza della dottrina cristiana. Si diffuse così in alcuni settori del movimento cattolico la necessità di costruire una scienza in accordo con la Rivelazione, con l’obiettivo di elaborare strategie per appropriarsi di tematiche scientifiche in ottica cristiana, di controbattere alle teorie materialistiche di scienziati laici e positivisti, di adoperarsi per una divulgazione scientifica in armonia con la fede. La scienza divenne uno degli strumenti al servizio della propaganda cattolica, usata con forza dalla stampa clericale. Nella scienza, infatti, erano individuate le obiezioni alla teoria di Darwin; la medicina e la fisiologia, nell’incapacità di dimostrare le cause naturali e patologiche di episodi quali estasi, stimmate, guarigioni miracolose, ne confermavano l’origine divina. Pur criticando il mito del progresso, scoperte e innovazioni tecnologiche – a partire dalla ferrovia e dal telegrafo – furono ricondotte all’interno di un disegno provvidenziale, facendo sì che la scienza divenisse uno dei campi di battaglia in difesa dei “sani principi cattolici”.
Una tra le piu complete biografie di S. Francesco, documentata come storia e ricca come interpretazione spirituale e come suggerimenti per l'oggi.
L'esame dei principali scritti del teologo francescano Giovanni Duns Scoto (1265-1308) mostra che in ognuno di essi e nel loro succedersi si registra una tensione tra le scelte di Dio e le scelte dell'uomo.