
Lill, storico di razza e grande conoscitore della storia europea, racconta la parabola di una ambiguità relativa alla potestà papale, iniziata nel secolo XI e non ancora conclusa. Il punto di svolta avviene nel crogiuolo della lotta intransigente alla modernità e nelle conseguenze della proclamazione, nel 1870, dell’infallibilità e del primato papale come dogmi. Lill descrive come i pontefici da Pio IX a Pio XII abbiano fatto leva su quelle prerogative per ambizione politica. La pretesa papale di guidare la società, determinare svolte culturali in senso conservatore, vincere la battaglia con la secolarizzazione in Occidente per Lill non è giusta o sbagliata: è semplicemente irrilevante. Per questo lo storico tedesco attribuisce a una visione monocratica e autoritaria del potere (che secondo lui è stata confusa con l’esigenza di unità e di autorevolezza del magistero) qualcosa di controproducente e alienante per lo stesso ministero cristiano. Questo libro offre una cura per una forma di miopia diffusa nel nostro Paese, e documenta un problema di grandi proporzioni per il cattolicesimo romano: c’è un mondo intero nel quale abbonda l’insofferenza verso la comunicazione ecclesiastica e l’eccesso di disinvoltura con cui tratta del giusto e del vero.
Alberto Mellon
In questo libro Margherita Pelaja e Lucetta Scaraffia rivelano come il tentativo di unire lo spirito alla carne, e quindi valorizzare spiritualmente la sessualità, segni potentemente periodi e figure della storia della chiesa basti pensare al Cantico dei Cantici - mentre una politica della sessualità che alterna repressione e clemenza scorre parallela e agisce da efficace sistema di governo delle anime dei fedeli. La soluzione è sofisticata e funziona per secoli, finché non viene erosa dal primato della scienza che sembra dominare la modernità. Si accende così una lotta per l'egemonia in cui laici e cattolici competono ancora oggi.
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Chi era Bartolomeo Scappi, cuoco segreto dei papi, cavaliere del Giglio e Comes Palatinus Lateranensis? Questo volume ricostruisce per la prima volta, sulla base di un’ampia ricerca archivistica, la vita del celebre cuoco, descrivendo anche il ruolo e le vicende della Confraternita dei cuochi e pasticceri nella Roma del Cinquecento con la loro chiesa confraternale. Il libro comprende una antologia della monumentale Opera dello Scappi (Venezia, 1570), con le famose ventotto tavole, documento di estremo interesse, che illustrano l’architettura delle cucine e gli «instromenti, ordigni e masserizie» necessari all’esercizio dell’arte del cuoco. La raccolta di ricette per ospiti illustri evidenzia la complessità di una cultura gastronomica aperta alle suggestioni di tutte le regioni italiane, con forte prevalenza delle tradizioni lombarda, romana e napoletana.
I magnifici banchetti vengono preparati dallo Scappi attraverso una concezione architettonica dell’arte della cucina: il cuoco è infatti un giudizioso architetto, il quale, dopo il suo giusto disegno, stabilisce un forte fondamento e, sopra quello, dona al mondo utili e maravigliosi edifizii. Sontuosità, stupore, potere: ma anche gioia di godere dell’abbondanza con occhi golosi e gustare i cibi senza le rampogne di petulanti dietologi. Segno di una civiltà del convito oggi irrimediabilmente perduta.
JUNE DI SCHINO, studiosa di storia dell’alimentazione ha realizzato 12 mostre sul tema in Italia e all’estero.Docente presso l’Università di Bologna e RomaTre, è autrice di numerosi studi emonografie ed editrice dimanoscritti inediti.Dal 1990 rappresenta l’Italia al International Food Symposiumdell’Università diOxford che le ha conferito il premio Sophie Coe per Tre Banchetti in onore di Cristina di Svezia, nel 2001. Sempre alla ricerca archivistica delle fonti, si sinteressa particolarmente alle tematiche legate alla storia del banchetto. Il volume I Fasti del Banchetto Barocco realizzato d’intesa con il Centro Studi per la Cultura e l’Immagine di Roma ha vinto il premio Orio Vergano per la letteratura gastronomica 2006 e il Gourmand International Award (Pechino 2007) per il miglior libro di storia della cucina italiana.Dal 1991 è membro del Centro Studi dell’Accademia Italiana della Cucina .
FURIO LUCCICHENTI (1943) ha scritto numerosi saggi di storia, letteratura,musicologia ed alimentaria riguardanti i secoli XVI, XVII e XVIII. Ha curato pubblicazioni di manoscritti inediti di autobiografie e di viaggi. Ha condotto numerosi studi sul Settecento che è il suo principale interesse e passione.
Avvalendosi del contributo di alcuni tra i più autorevoli studiosi della materia, il volume raccoglie studi e meditazioni sulle diverse forme della spiritualità monastica, anima delle Chiese Orientali, trasmessa all'Occidente dai grandi Padri della Chiesa indivisa. L'analisi delle diverse esperienze ascetiche aiuta a ripensare, in prospettiva ecumenica, il ricco e complesso rapporto intercorso nei secoli tra il monachesimo delle Chiese d'Oriente e quello delle Chiese d'Occidente.
Il cardinale Etchegaray è uno dei personaggi più avvincenti della Chiesa cattolica. Ne ha conosciuto tutti i progressi, tutte le crisi, tutti i personaggi di rilievo,tutti i segreti.E lui stesso ha giocato spesso un ruolo determinante. Esperto al concilio Vaticano II, presidente del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa, creato cardinale nel 1979 da Giovanni Paolo II dopo essere stato per parecchi anni arcivescovo di Marsiglia, nel corso di oltre due decenni è stato uno dei principali collaboratori del papa polacco e il suo inviato speciale nel mondo per le missioni più segrete e delicate. In questa intervista con Bernard Lecomte rivela per la prima volta le sue conversazioni con Fidel Castro e Saddam Hussein,i suoi viaggi in Rwanda in pieno genocidio,in Medio Oriente o nel cuore della Cina comunista.Rievoca inoltre con dovizia di particolari le sue relazioni personali con Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI,e con tutte le persone che,da un angolo all’altro del pianeta,hanno accompagnato il suo itinerario pastorale. Questo documento eccezionale ci permette di vivere dall’interno tutta la storia spirituale,politica e diplomatica della Chiesa contemporanea.
AUTORI
Roger Etchegarayè nato nel 1922 ed è stato ordinato sacerdote nel 1947.Licenziato in teologia e dottore di diritto canonico,è stato arcivescovo di Marsiglia dal 1970 al 1984,presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee dal 1971 al 1979 e della Conferenza episcopale francese dal 1975 al 1981.Creato cardinale da papa Giovanni Paolo II nel 1979,è oggi vicedecano del Sacro Collegio.
Bernard Lecomteè stato capo dei servizi esteri di La Croix,inviato di L’Expresse redattore capo di Figaro Magazine.Tra i suoi titoli pubblicati in Italia,La verità prevarrà sempre sulla menzogna. Come papa Giovanni Paolo II ha sconfitto il comunismo(1992);Giovanni Paolo II. La biografia(2004) e Benedetto XVI. L’ultimo papa europeo(2007).
Un resoconto aggiornato e attendibile della storia della Chiesa, basatosugli ultimi risultati della ricerca storica,impostato non come una apologe-tica e lontano da una certa “ortodossia non storica”. Un libro importante che ripropone, forte degli ultimi aggiornamenti eritrovamenti,la storia della Chiesa cattolica dalle Origini ai nostri giorni.Nelvolume anche una sezione dedicata ai principali eventi nella storia dellaChiesa, la Serie dei papi e la durata dei loro pontificati, testi di approfondi-mento e indici analitici. Questa edizione italiana è preceduta da un saggio critico di AndreaRiccardi, mentre il volume si conclude con due importanti saggi di PeterDoyle e Peter Hebblethwaite.
AUTORI
Derek Holmesè stato lecturerdi Storia della Chiesa all’Ushaw College,Durham, Inghilterra.
Bernard W.Bickersè stato ordinato nel 1973.Dopo studi avanzati all’Università di Cambridge,è diventato lecturer di Storia della Chiesa all’Ushaw College.
Peter Doyleè nato a Liverpool e ha studiato al St Edward’s College e al St Joseph’s College di Upholland,Inghilterra,prima di studiare Storia all’Università di Cambridge. Tra i principali collaboratori al Butler’s Lives of the Saints,è stato fino a poco tempo fa direttore del Dipartimento di Arti e Materie Umanistiche e lecturer di Storia alla De Montfort University,Leicester,Inghilterra.
Peter Hebblethwaite(1930-1994) è stato un giornalista e biografo inglese.Sacerdote gesuita dal 1963 al 1974,è stato per lungo tempo considerato come il più importante vaticanista inglese.
Andrea Riccardi è ordinario di Storia contemporanea alla Terza Università di Roma e presidente della Comunità di Sant’Egidio.Ha all’attivo numerose pubblicazioni di storia della Chiesa,anche presso le nostre Edizioni.
Un nuovo volume nella serie degli ABC che forniscono un primo approccio di base a diversi argomenti spesso difficili da affrontare per la loro naturale complessità.L’ABC offre un quadro complessivo orientando il lettore a comprendere le dimensioni dell’argomento,le fonti,il dibattito aperto e l’insegnamento cattolico sull’argomento. Due grandi esperti come Introvigne e Di Marzio aiutano in questo volume il lettore a conoscere le dimensioni e le caratteristiche del fenomeno dei nuovi movimenti religiosi (NMR): come distinguerli dalle sette, la questione del lavaggio del cervello,le tipologie,i più noti,dai Testimoni di Geova ai Mormoni,dai Children of God a Sai Baba,Dianetics,Scientology,fino alle Bestie di Satana.I libro,che raccoglie i contenuti sotto la formula dell’ordine alfabetico,offre anche i punti fermi per l’interpretazione e l’azione pastorale di fronte a questo fenomeno contemporaneo, oltre che una guida per i possibili approfondimenti.
AUTORI
Massimo Introvigne è nato a Roma nel 1955 e dirige a Torino il CESNUR,il Centro Studi sulle Nuove Religioni,una rete di organizzazioni accademiche internazionali che studiano la nuova religiosità dei nostri giorni.È membro del gruppo «Religioni» dell’Associazione Italiana di Sociologia e vice-presidente dell’APSoR (Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni).È autore di oltre cento articoli pubblicati in collettanee e su riviste scientifiche in dodici diverse lingue,e di quaranta volumi in materia di storia e sociologia dei movimenti religiosi,e ha curato,in collaborazione con PierLuigi Zoccatelli,il monumentale Le religioni in Italia (Elledici,2006).
Raffaella Di Marzio è nata a Chieti nel 1958 ed è Insegnante di Religione Cattolica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore dal 1981.Membro del Direttivo della SIPR (Società Italiana di Psicologia della Religione) e del Comitato Scientifico della Rivista Cultic Studies Review:An Internet Journal of Research,News & Opinion,pubblicato dalla ICSA (International Cultic Study Association) e autrice di circa 80 articoli in lingua italiana e inglese pubblicati su riviste specializzate nel settore e formatrice nei corsi di aggiornamento degli Insegnanti di Religione Cattolica in diverse diocesi italiane.È tra i collaboratori del volume Le religioni in Italia (Elledici,2006),sotto la direzione di Massimo Introvigne e PierLuigi Zoccatelli.
Quando Sylvia Leclercq - psicoterapeuta, atea, scrittrice, palese alter ego di Julia Kristeva - riprende in mano l'opera completa di Teresa d'Avila, inizia un incontro che si rivelerà capace di coinvolgerla e sconvolgerla totalmente e inaspettatamente. Teresa d'Avila, la monaca di clausura vissuta tra il 1515 e il 1582, la riformatrice dell'ordine dei carmelitani, la santa dell'estasi, si rivela agli occhi di Sylvia una donna malata d'amore e di desiderio, al pari dei pazienti in cura sul suo divano. Di pagina in pagina, scopriamo i retroscena psicanalitici dei suoi tormenti e della sua estasi, immortalata dal celebre gruppo marmoreo di Bernini. Sylvia si lascia prendere da Teresa, si fa portare in Spagna, si introduce nelle pieghe della sua scrittura, capace di restituire, dietro l'ostentata umiltà, una rivoluzionaria coscienza di sé e un'inedita capacità di elaborazione del proprio disturbo. La ricostruzione dell'universo mentale e del malessere psicofisico della santa diventa così per Julia Kristeva lo spunto per una profonda riflessione sul nostro attuale bisogno di credere. Teresa aveva riversato nella scrittura la propria esperienza per sublimare il possesso dell'Altro, dell'Amato, incorporandolo dentro di sé, fino a goderne in ogni parte del corpo. Allo stesso modo, Kristeva adotta la forma romanzo per restituire il senso di quell'esperienza, riproponendola come un capolavoro di erotismo, spiritualità, consapevolezza di sé.
Questo volume ripercorre la vicenda religiosa dei due paesi cattolici per antonomasia, dalla loro evangelizzazione fino ai nostri giorni, incrociando la narrazione diacronica con la trattazione tematica, tesa a focalizzare l'esperienza autonoma e l'azione durevole di alcuni settori-chiave della vita religiosa in risposta a problemi e istanze che la storia ha posto e pone al Cattolicesimo di quei popoli. Le loro vicende costituiscono gran parte della storia del Cattolicesimo nella regione balcanica e in particolare la Croazia è stata un fulcro di irraggiamento del Cattolicesimo nell'Europa Sud-orientale: dalla Bosnia all'Albania, alla Macedonia e Bulgaria, alla Valacchia, fino al cuore stesso delle terre del Gran Turco, soprattutto ad opera di quei generosi missionari che furono prima i Francescani e poi i Gesuiti.
L'ultima intervista dell'arcivescovo di Mosul prima del rapimento che gli costò la vita. Le dolenti testimonianze dei cristiani iracheni che fuggono rapimenti, stupri e uccisioni riparando nei paesi della regione e nel Kurdistan. L'eccidio dei protestanti in Turchia e il delitto eccellente contro Hrant Dink, giornalista turco armeno. Un libro che da la parola alle vittime di uno dei grandi drammi del nostro tempo.