
Il sussidio propone un cammino educativo per i ragazzi basato sulla vita di san Domenico Savio. Dopo una breve scheda storica sulla sua vicenda umana, il sussidio presenta alcune tematiche educative prendendo spunto proprio dagli episodi principali della vita del santo e dai luoghi in cui essa si è svolta. Ogni argomento è trattato attraverso spunti di riflessione, esperienze dei ragazzi d'oggi, test e giochi educativi, l'esperienza di Domenico e un ricco momento di preghiera.
Nei versi di Khalil Gibran, il profeta della pace, il poeta che continua ad affascinare con i suoi messaggi di giustizia e di speranza, affiora tutta la fragilità dell'uomo, ma anche la volontà di riscatto e la tensione verso un mondo migliore. L'autore di questo straordinario capolavoro ha avuto una vita tormentata che ha ispirato "Seguirò il mio cuore", il romanzo che completa questa nuova traduzione de "Il Profeta" e racchiude episodi finora sconosciuti e lettere inedite.
Una raccolta di nove canti tradizionali e non, tra i piu famosi dedicati al ragazzo santo". "
L’ospite è colui che accoglie un forestiero o un amico nella sua casa e, al tempo stesso, colui che viene ospitato. La vita è ospite per eccellenza: colei che accoglie, nutre, protegge, ferisce; colei che è ospitata, abitata, accolta, ferita. In questo senso, la vita trattiene qualcosa di divino: viene affidata da Dio come un quasi sacramento che l’uomo ospita ed è chiamato ad abitare.
I sette capitoli del volume sono un invito sommesso a ospitare e abitare la vita nella sua profonda e provocatoria quotidianità. Sono sentieri per rintracciare, nella debolezza, le tracce di un Dio che, abitando in ciascuno, nella storia, nel cosmo, prende l’uomo per mano affinché sia ‘vitale’, custode del passato e generatore di futuro.
Il primo ‘dolce ospite’ del cuore umano è il Dio Trinità: imparando a ospitare la vita, l’uomo non dovrà più attendere, più o meno passivamente, la pienezza di un aldilà, ma, pronto ad accogliere il dolore del mondo, potrà anticipare quell’umanità nuova che è già presente nell’opacità del quotidiano.
Sommario. Introduzione. 1. Ospitare la sequela di Cristo Signore. 2. Ospitare le «ferite». 3. Ospitare la bellezza. 4. Ospitare la relazione. 5. Ospitare la preghiera. 6. Ospitare l’educazione. 7. Ospitare la mitezza e la pace. Conclusione. Bibliografia.
Note sull’autore
Marcello Brunini, nato nel 1951, è presbitero della Chiesa di Lucca dal 1975. Già parroco e padre spirituale del seminario diocesano, attualmente insegna teologia e scienze umane presso lo Studio teologico interdiocesano di Camaiore. Collabora, come docente, con l’Istituto Edith Stein (Edi.S.I.). Ha pubblicato saggi di psicologia, sociologia e spiritualità e i volumi: La preghiera del cuore nella spiritualità dell’Oriente cristiano, EMP, Padova 1997; Lettura pastorale della Prima lettera ai Corinzi. Vangelo e comunità, EDB, Bologna 2001, Maestro, dove abiti? Donne e uomini alla sequela di Gesù nel Vangelo di Giovanni, EDB, Bologna 2003.
Il libro
«Viviamo in una società distratta, meno abituata a pensare, condizionata dalla televisione. Giorno e notte il chiasso, il rumore non danno tregua. Tutto si fa di corsa restando poco tempo per riflettere. Presi spesso dal così detto "mordi e fuggì", passiamo le giornate tesi soprattutto alla ricerca dei beni materiali che interessano di più: il benessere fisico, la salute, la carriera, i piaceri della vita, molto poco attenti ai valori spirituali, ancor meno a quelli religiosi. Il silenzio si evita, sembra che ci faccia paura, mentre è "il terreno" adatto alle scoperte più interessanti, ai veri valori. Ci è necessario per capire la natura, per capire l'uomo, per capire Dio per quanto possibile ascoltandone la voce.
Con il suo comportamento, come ci viene trasmesso dai vangeli, Gesù c'insegna ad amare il silenzio, a desiderarlo, a difenderlo. Anche se vediamo che la sua vita terrena si svolge spesso tra il clamore delle folle che lo cercano, lo invocano, gli chiedono segni straordinari. Egli trova sempre il tempo per momenti di raccoglimento, a volte anche prolungati. Si rifugia in luoghi solitari, approfitta delle silenziose traversate del lago sulla barca per invitare gli apostoli a pensare, riflettere, pregare, dare spazio allo spirito che lavora nel silenzio».
Un'originale rilettura della vita spirituale a partire dall'immagine biblica della tenda. Secondo F. Castellana, se la Chiesa oggi vuole essere incisiva nell'evangelizzazione del mondo, deve ridiventare quella tenda in cui, nel deserto durante il cammino verso la terra promessa, abitava Dio. La Chiesa, e quindi ogni credente, deve lasciarsi riempire dalla presenza di Dio. Una presenza esclusiva, che non lascia posto agli idoli, al potere, alle preoccupazioni mondane?La storia ci interpella, gli uomini aspettano Cristo e noi non possiamo dar loro devozioni o moralismi. Cristo di nuovo oggi si sta proponendo alla coscienza come l'ospite divino che vuole abitare nella sua tenda in mezzo agli uomini. Ogni battezzato, religioso, laico, sacerdote, sposato, è chiamato a diventare tenda per Dio. Tutto ciò naturalmente avviene attraverso un lungo processo in cui ognuno ridiventa "spazio" di Dio, ridiventa puro, "vergine". Proprio in questo consiste la vita spirituale, nello stabilire giorno per giorno un rapporto unico, esclusivo con Cristo, nel quale egli ci purifica e ci rende capaci di ospitare Dio, di diventare cioè tende per Dio.
Il volume, curato da E. Ronchi, racconta quattro conversioni che hanno inciso sulla storia della Chiesa e rimangono emblematiche e paradigmatiche per ogni credente. La conversione/vocazione di Paolo, il "persecutore" divenuto il più grande diffusore del Vangelo, narrata con abilità e chiarezza da Giuseppe Barbaglio, noto biblista italiano. La svolta di Pacomio, il fondatore del cenobitismo (la vita monastica in comune), nel racconto di Ermes Ronchi - dei Servi di Maria, esperto in monachesimo primitivo - che evidenzia in modo particolare la duplice conversione del soldato egiziano: a Dio e ai fratelli. Il "ritorno alla casa del Padre" dell'intellettuale Agostino, uno dei massimi Padri della Chiesa universale, nell'indagine competente e rigorosa condotta da Luigi Franco Pizzolato - ordinario di letteratura cristiana antica, appassionato studioso di Agostino - soprattutto attraverso le Confessioni. La resa del basco Ignazio - turbolento, raffinato, ambizioso uomo di corte, inventore di una delle vie spirituali più apprezzate e seguite -, nel racconto di uno dei suoi numerosi figli, Carlo Casalone, medico e teologo. Gli interventi sono nati all'interno di un ciclo di incontri tenutosi alla Corsia dei Servi, centro culturale milanese, nel corso del 2003. Alle quattro storie è premessa un'ampia e suggestiva introduzione di M. Ilaria Grosso (medico, impegnata in ambito teologico) sull'esperienza dei mistici, i "sedotti da Dio".
Il noto teologo Gisbert Greshake affronta, in questo testo, la spiritualita del deserto delineandone una visione cristiana organica.
L'amore è tra i grandi malati del nostro tempo. Se guardiamo con onestà a noi stessi e alle nostre avventure sentimentali, quanti pasticci, quante debolezze, quanti tradimenti, quanta fragilità ...Eppure, amare deve essere ancora possibile! Amare è l'origine, il senso, la strada, il destino. Amare è ciò per cui siamo stati creati.
La raccolta dei più bei testi
sullo Spirito santo
del grande teologo francese,
vero poeta dello Spirito
Lo Spirito è inafferrabile, non ha né nome né volto. Tuttavia in questa raccolta dei suoi più pregevoli contributi sull’argomento, Olivier Clément ci guida a scoprire un fatto fondamentale: siamo noi a dare un volto allo Spirito santo, vivendo sotto la sua guida, lasciandoci portare dal soffio della tradizione ecclesiale che dello Spirito è l’espressione vivente e vivificante. In una serie di quadri dedicati al rapporto tra Spirito santo, Trinità, chiesa, vita cristiana e paternità spirituale, l’autore ci guida così ad assumere la paternità sacrificale e liberante di Dio, che proprio nella terza persona della Triunità divina trova la sua espressione più eloquente e trasformante per il cuore di ogni uomo.
Olivier Clément (1921) è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. È esponente di spicco della cultura francese e uomo spirituale tra i più credibili dell’intero panorama ecumenico.
Il volume offre chiari criteri di discernimento", una pratica che permette di distinguere la prova (che conduce alla crescita e alla vita) dalla tentazione (che conduce al peccato e alla morte). "