
«Come Cammino, Solco è frutto della vita interiore e dell'esperienza di anime di san Josemarà a. Solco vuole raggiungere l'intera persona del cristiano - corpo e anima, natura e grazia - e non soltanto l'intelligenza. Per questo la sua fonte non è la sola riflessione, ma la vita cristiana come tale» (Dalla Presentazione di mons. Àlvaro del Portillo) (pp. 464).
Ma chi soffre, e chi è indignato e offeso dalle ingiustizie, come può essere grato alla vita? L'impegno morale non è dovere o obbligazione, ma sgorga spontaneo dalla consapevolezza che l'essere amati ci pone nella gratitudine. Il bene ci precede, ci fa uscire dal vincolo del calcolo, in libera adesione interiore alla logica della gratuità.
In questo volume è raccolta una serie di conferenze e meditazioni che il fondatore dell'Arca tenne in occasione di un ritiro spirituale dei Redentoristi del Canada Francese. I testi non sono stati direttamente composti da Vanier, ma registrati e trascritti con il suo consenso, rispettando al massimo lo stile e il linguaggio dell'autore. Ritornano in queste meditazioni i temi cari a Vanier e i suoi richiami alla necessità di farsi prossimo agli ultimi.
Questo libro è nato dal desiderio di parlare della donna e di leggerla in un’ottica di umanità e di bellezza creata da Dio.
Lo scopo è quello di portare le donne a riflettere su quanto di bello rappresentano e quanto bello è il loro cuore, è provare a capire come siamo fatte per imparare a volerci bene, a non incolparci di cose che non esistono e che spesso sono frutto di una mancanza di conoscenza del nostro intimo.
Cercheremo di recuperare tutti quegli aspetti del nostro essere donna che possono renderci più armoniche, più amabili e quindi più amate.
Un detto rabbinico dice che Dio dopo aver creato tutto ed aver visto la Creazione ha detto: «Ho bisogno di una madre che mi aiuti” e ha creato la donna!
Il primo che ha colto la necessità di una presenza femminile è stato dunque il Signore!
Il volume è tratto da quattro meditazioni della madre dal titolo:
- Essere donna nel cuore, nel corpo, nella testa
- La gioia
- Tenerezza e castità, abusi e nudità
- La maternità: bellezza di una donna
l’autore: Madre Abbadessa Maria Emmanuel, medico, è entrata nell’Abbazia benedettina sull’Isola San Giulio guidata dalla Madre Anna Maria Cànopi. Nel 2012 è stata inviata quale Abbadessa del monastero San Raimondo in Piacenza. Qui ha iniziato la Lectio quotidiana durante le Lodi, aperta ai fedeli. Svolge Lectio e meditazioni aperte ai fedeli, accoglie gruppi per ritiri spirituali e riceve singoli o coppie per colloqui spirituali.
Raccolta di pensieri, massime, proverbi, racconti, preghiere in poesia. Viene proposto un testo per ciascun giorno dell'anno, come "sorsata" per una breve ma saporosa meditazione quotidiana.
Mauro Bergonzi mette a frutto in questo saggio la sua doppia qualifica di psicologo e psicoterapeuta da un lato ed esperto conoscitore delle filosofie e religioni orientali (e indiane in particolare) dall'altro, per offrire ai lettori un punto di vista nuovo sulla mente e sui suoi meccanismi, spiegando quali siano i benefici "scientifici" della meditazione e come questa antichissima pratica spirituale agisca in profondità sul benessere psicologico delle persone.
Il silenzio appartiene alla parola, e la parola al silenzio. Scegliere questo atteggiamento, che è componente essenziale della vita contemplativa e cristiana, significa entrare nell'ascolto, riconoscere noi stessi come il "tu" di Dio. Nel poetico verso di Montale "Il tuo unico modo di vedere / era ascoltare" è racchiusa l'intuizione di questo volume: attraverso un itinerario guidato dalla luce dei Padri della Chiesa, il silenzio si disvela come sorgente nascosta e attrattiva liberante della parola umana, che si riconosce come parola verace nell'additare l'orizzonte divino.
Il libro presenta la biografia del seminarista bolognese Bruno Marchesini, morto di meningite il 29 luglio 1938, a soli 23 anni, sognando un'ordinazione che non ci sarebbe mai stata. Il 18 maggio 1964 il card. Giacomo Lercaro chiude solennemente il processo informativo diocesano per la beatificazione del servo di Dio, che precede la trasmissione della pratica alla congregazione per le cause dei santi.
Nel raccontare la sua fede p. Tillard – teologo di fama internazionale e appassionato uomo di dialogo con l’ortodossia e col mondo anglicano – fa scorrere, assieme alla sua vita, anche la storia della Chiesa: quella delle origini e quella del presente, Chiesa locale come comunione, e Chiesa universale, comunioni di Chiese. Nel freddo gelido dell’inverno canadese, le sue conversazioni con F. Strazzari sui temi più attuali e scottanti della vita della Chiesa lasciano trapelare le sue certezze (non tante), la sua inquietudine (abbastanza), la sua smisurata fiducia in Dio, la sua passione per l’ecumenismo, il suo radicamento nella storia della fede cristiana.
Note sull’autore
Jean-Marie Roger Tillard (1927) è sacerdote domenicano, canadese, perito conciliare per l'episcopato del Canada, membro cattolico della commissione teologica del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Nei suoi scritti si preoccupa sempre di tenere unite spiritualità, teologia e divenire storico dell'esperienza cristiana. L'ecumenismo e l'attualità ecclesiale sono i due stimoli più forti al suo pensare teologico. Ha al suo attivo numerose opere, tra cui, in edizione italiana: Nel mondo ma non del mondo: la vita religiosa apostolica, Bologna 1982; Il vescovo di Roma, Brescia 1985; Chiesa di Chiese, l’ecclesiologia di comunione, Brescia 1989; L’Eucaristia e lo Spirito Santo, Milano 1998; Siamo gli ultimi cristiani? Lettera ai cristiani del 2000, Brescia 1999. È autore di una trentina di contributi per opere collettive e di oltre duecento articoli apparsi in riviste canadesi, americane ed europee.

