
Un’inchiesta su Dio attraverso diciotto interviste d’eccezione sul rapporto con il Mistero. A rispondere alla domanda ci sono Indro Montanelli, Massimo Fini, Giovanni Trapattoni, Susanna Tamaro, Alberto Sordi, Enzo Biagi e altri. Uomini e donne che nelle pagine di questo libro dialogano sul tema in modo diverso, ma tutti accomunati da un’unica grande domanda sulla vita. Michele Brambilla, un grande giornalista, oggi direttore de “La Provincia di Como”, riesce a far emergere tutta l’umanità dei suoi interlocutori fuori dai riflettori della ribalta, mostrandone gli aspetti meno conosciuti e a volte sorprendenti.
Questo è il libro a cui don Andrea Gallo ha lavorato fino all'ultimo giorno, nato sulle ali dell'amicizia "angelicamente anarchica" intrattenuta per anni con Fabrizio De André. Ancora giovane liceale, Faber folgorò il prete di strada con un suo componimento scolastico dal quale già traspariva l'insofferenza nei confronti del potere e l'intolleranza per le istituzioni ingiuste. Aveva solo diciassette anni, ma le sue parole erano già colme di forza e compassione. Il rapporto crebbe passeggiando per le vie del ghetto di Genova, calpestando il selciato di quella Via del Campo che avrebbe ispirato molti dei capolavori del grande cantautore: Princesa, Crèuza de ma, Bocca di Rosa... Per comporre il suo "vangelo laico", contrappuntato dalle pungenti vignette di Vauro, don Gallo ha scelto dodici delle canzoni più amate di Faber per rilanciare quei valori che sono stati per lui ancor più imprescindibili e non negoziabili di quelli religiosi: "Perché il tessuto della laicità si fonda su princìpi condivisi che devono diventare patrimonio di tutti". In questa Buona Novella, sacra e profana, soffia quel vento libertario che ha percorso negli anni le parole appassionate di un grande profeta e i versi del più grande cantautore italiano del Novecento.
Dal maestro del Pensiero Positivo una lezione indimenticabile sul magico intreccio fra vita, destino e felicità.
Siamo come pesciolini. Ci agitiamo ansiosi nel mondo, divorati da ambizioni che una volta soddisfatte ci lasciano in balìa di una sete ancora più grande. Anthony De Mello - uno dei primi veri guru della mindfulness - torna con uno scritto sorprendente sul senso della vita, raccolto dagli allievi della sua scuola in occasione di uno degli ultimi seminari tenuti alla Fordham University. Il suo messaggio è un invito a riscoprire la "meditazione su di sé". Dobbiamo allenarci a scendere nel profondo della nostra anima per distinguere le "illusioni" dai "desideri": le illusioni sono superficiali, restano al livello della mente e, se le assecondiamo, ci annebbiano producendo attaccamento egoistico, bulimia e persistente scontentezza; i desideri profondi sono invece il nostro vero Sé, qualcosa che già possediamo, ma di cui abbiamo perso il contatto. Quando entriamo nella "dinamica del desiderio" a poco a poco sentiamo una sinfonia. È la musica della vita, del nostro posto nel mondo, della realizzazione piena del nostro destino. In alcuni attimi, la melodia ci fa toccare una consapevole felicità.
Un percorso di lettura e meditazione della Bibbia dedicato a tutti coloro che attraversano la dura esperienza del dolore e desiderano cercare nella Parola di Dio un aiuto e una consolazione, per trovare la forza di superare il tempo della prova. L’autrice commenta pagine scelte del Vangelo in cui Gesù si mostra vicino e apre uno squarcio di luce nel nostro cuore.
Il testo prende in esame i giorni che vanno dalla memoria dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme alla Messa In Cena Domini, soffermandosi innanzitutto sui testi biblici e sulla liturgia delle Ore che li caratterizzano, e successivamente su alcune pratiche che segnano questi giorni di Lunedì, Martedì e Mercoledì santo delle comunità con l'intento di offrire alcune vie di approfondimento.
Perché un parallelo tra le vicende che hanno portato alla coniazione della Medaglia Miracolosa e il primo miracolo e segno di Gesù a Cana, secondo il racconto dell'evangelista Giovanni? Quale legame possiamo cercare tra un evento in cui al centro sono delle nozze e la vita, in gran parte nascosta, di una suora come Caterina Labouré? La traccia è semplice, sottile, ma tenace: è quella che sta sotto il nome di "misericordia" e di una Madre che si fa segnale di quella stessa misericordia, che non è umana, ma divina. A Cana e presso la casa delle suore di Rue du Bac va in scena il medesimo spettacolo in cui l'amore di Dio incrocia le strade dell'uomo, le cambia, le risistema, le riavvolge e svolge di nuovo.
Come essere cristiani oggi? La fede è stata presentata spesso come una somma di verità e di valori morali imposti più che proposti. Forse è giunto il tempo di riscoprire che la fede in Cristo è "una questione di gusto" e un cammino di felicità. Il termine "gusto" indica il vantaggio di radicare la fede in una esperienza sensibile. Il gusto infatti mette in movimento e stimola tutti i sensi del corpo e tutte le espressioni del desiderio positivo che portano l'uomo a scoprire, a comunicare, a vivere e a gioire. Il cammino proposto dal libro è un invito a questa riscoperta.
La riflessione che l'autore propone ha come oggetto le doti necessarie per camminare verso un futuro che oggi sembra sempre più costruito per non durare. La metafora del viaggio ricorda un mondo in cui era necessario avere conoscenze, abilità e una forte determinazione per potere vivere e viaggiare in territori lontani: sulla Via della seta percorsa dai mercanti e dalle carovane spesso la vita diventava sopravvivenza contro le avversità. Il testo si snoda come un lungo viaggio a tappe e offre una riflessione sul significato delle parole in un mondo che cambia: parole che nascondono in sé significati importanti e valori utili per affrontare "il viaggio della nostra vita".
La preghiera di semplicità è la preghiera alla portata di tutti. È la strada facile per gustare le gioie profonde della preghiera. È imparare a versare il cuore di Dio con fiducia e semplicità come sa fare un figlio affettuoso con il papà o con la mamma, condividendo problemi o debolezze, gioie o pene per vivere nella luce di Dio tutte le cose della giornata. In sostanza è un comunicare semplice e cordiale con Dio per ringraziare, riparare, chiedere, dividere con lui ogni affanno e problema e avere luce su quello che desidera da noi. Un libro che sgorga fresco dall'esperienza e dal cuore di Padre Gasparino e della sua Scuola di preghiera.
La moderna società secolarizzata richiede ai cristiani di ripensare profondamente il loro modo di essere cristiani. Non per esserlo di meno, adeguandosi acriticamente alle mode del tempo, ma per esserlo con maggiore autenticità e fedeltà. Con maggiore fedeltà al Vangelo, mettendone in luce la capacità di ispirare ed animare gli uomini di ogni tempo e di ogni cultura; e con maggior fedeltà all’uomo d’oggi, cioè all’uomo della società secolarizzata occidentale in cui siamo stati chiamati a vivere. Ciò richiede l’impegno ad attingere con nuove domande, sensibilità, preoccupazioni, alle fonte della parola di Dio, perché ci sia di indicazione sul cammino che oggi dobbiamo percorrere e di spronare a farlo con coraggio e creatività.
Le storie - o meglio parabole - raccolte in questa pubblicazione intendono condurre il lettore nelle situazioni quotidiane oppure in quelle fantastiche tramandate dalle tradizioni orali in tutto il mondo, allo scopo di far sognare e di trasmettere insegnamenti importanti per la vita.
Precisa Bruno Ferrero nella presentazione: "La pratica della narrazione porta a un'esplorazione di sé estremamente arricchente e alla ricerca di nuove energie che, una volta risvegliate e messe in moto, saranno in grado di apportare il cambiamento necessario per allineare la nostra vita ai nostri desideri più profondi. Se il nostro desiderio contiene l'infinito, l'infinità delle possibilità gli verrà incontro, gli si comunicherà e gli risponderà, come fanno le fate nelle storie".
Dopo la pubblicazione di "Parabole della montagna" dello stesso autore (Elledici, 2022), in questo libro ancora una volta protagonista è la Montagna, con le sue sorgenti, l'alpeggio, i borghi, laghetti, la rugiada, le pietre, i castelli sulla roccia, la flora e la fauna, il paesaggio con la luna, le stelle o il sole, fino all'incontro sulla cima col Divino...

