
Pensieri di Autori vari con illustrazioni. Simpatica idea regalo.
Il libro parte dal presupposto che l'umanità si trovi attualmente su un crinale di portata epocale, su un ponte, attraversato il quale un intero mondo apparterrà al passato, mentre nuovi scenari appariranno. Questo passaggio è perciò una sorta di spartiacque che dividerà sempre più nettamente ciò che muore da ciò che sta nascendo, ciò che non è più utilizzabile da ciò che invece appartiene alla nuova umanità che si sta configurando. I saggi qui raccolti, redatti da alcune tra le personalità più autorevoli del mondo culturale contemporaneo, costituiscono una mappa per orientarsi in questo passaggio. Ogni saggio analizza un ambito specifico dell'esperienza umana dal punto di vista della transizione in corso: il rapporto spiritualità e politica, cristianesimo e altre religioni, spiritualità e arte, donna e religioni.
In questo volume sono raccolti una serie di testamenti spirituali.Si tratta di documenti che hanno talvolta una forma ben precisa,dettata dalla consapevolezza del momento che l’autore si stava preparando a vivere.Altre volte invece siamo di fronte a materiali più frammentari e incerti,desunti da pagine di diario,da interviste o da discorsi che si sono rivelati gli ultimi,perché la morte è arrivata imprevista o inattesa,anche se a nessuno di questi testimoni, mi sembra, poteva sfuggire – pur inconsapevolmente – la verità che ogni giorno poteva essere l’ultimo. Essi racchiudono e contengono uno sguardo dal «limite» da cui guardare – proprio come attraverso una lente deformata dal momento cruciale – alla vita trascorsa e dal quale allo stesso tempo sporgersi sul mistero della fine e della morte.Colpisce in questi scritti il dramma e insieme la ricchezza che si concentrano negli ultimi momenti.L’agonia che si trasforma in messaggio per gli uomini tanto che in molti casi per chi resta, essi hanno il valore di vere e proprie profezie oppure il sapore di autentiche regole di vita. “Se non amo,Dio muore sulla terra,che Dio sia Dio io ne sono causa,se non amo,Dio rimane senza epifania,perché siamo noi il segno visibile della Sua presenza e lo rendiamo vivo in questo inferno di mondo dove pare che Lui non ci sia”. Dal Testamento di Annalena Tonelli
AUTORE Lucio Coco, insegnante, studioso di storia della spiritualità cristiana, ha collaborato con diverse case editrici. Ha curato tra l’altro una edizione integrale dei Detti dei padri del deserto (1997) e la prima edizione del Meterikón. Detti delle madri del deserto(2002).Ha pubblicato la prima edizione italiana della lettera A Stagirio tormentato da un demone di san Giovanni Crisostomo (2002) e sempre i due trattati di Evagrio Pontico A Eulogio (Sulla confessione dei pensieri e Sui vizi opposti alle virtù, Edizioni San Paolo, 2006). Di recente della mistica tedesca Gertrude di Helfta ha pubblicato il suo Diario spirituale (L’araldo del divino amore, 2008). Si è inoltre dedicato al tema della lettura presso i Padri della Chiesa (L’atto del leggere, 2004) e ha raccolto una antologia di testi medievali e moderni sulla pratica della lectio spiritualis (2005).È inoltre curatore di raccolte di pensieri e meditazioni di papa Benedetto XVI per la Libreria Editrice Vaticana (Pensieri spirituali, Pensieri mariani,Pensieri su Paolo).
Il volume raccoglie cinque interventi realizzati da altrettanti relatori a un ciclo di incontri tenutosi presso il Centro culturale Corsia dei Servi, a Milano. Il tema: il rapporto tra l’uomo e la città. Al centro della trattazione c’è la
metropoli, con il suo tessuto di difficoltà ma anche di opportunità. L’intento non è di elaborare un manuale per il buon uso della città, amata e temuta, quanto piuttosto di prospettare una via urbana alla spiritualità, per-
ché ognuno possa dilatare i propri orizzonti oltre i luoghi comuni. Alcuni spunti di riflessione: Tra la solitudine individuale e l’anonimato della folla, quali strategie imma-
ginare per la ricerca di sé? Nel ritmo spesso esasperato della vita cittadina, è possibile la ricerca di
Dio? Come edificare una città multiculturale nella quale ognuno possa ricono-
scersi? Il volume è arricchito da un articolo di padre Turoldo di sorprendente
attualità, in cui la città è sentita come la «realtà viva di cui siamo composti», il luogo dove «Dio si è incarnato e abita fra noi».
Il libro propone diverse prospettive sul tema della gioia, nell’intento di coglierne, in modo integrato e armonico, le componenti umane e divine. La gioia fa la sua comparsa già nei primi mesi di vita, e cresce con il crescere della stessa persona. È esperienza profondamente umana, dunque, e insieme traccia e testimonianza del Volto inciso nell’intimo di ogni uomo. Nel primo capitolo, scritto da Anna Bissi, l’intreccio profondo tra finito e infinito è esplorato attraverso un taglio psicologico, che propone le diverse forme della gioia nelle tappe evolutive dello sviluppo umano, colto come percorso progressivo di trascendenza. Beatrice Lauretta riflette quindi sulla gioia in un’ottica filosofica, a partire dalla considerazione della fugacità di tale emozione e dalla frustrazione pressoché universale per la sua assenza. Dopo aver indagato sulle nozioni di felicità nella storia del pensiero, l’autrice presenta la visione di fede e speranza di alcuni grandi testimoni dell’ultimo secolo. L’itinerario di Giuseppe Di Mauro si muove tra poesia e spiritualità ed è incentrato su san Francesco d’Assisi: attorno a lui ruotano le voci di grandi letterati, in un dialogo affascinante sulle ragioni della gioia e sulla luce che essa sprigiona dopo l’attraversamento del dolore e della prova.
Biagio Aprile conclude il testo con un’originale lettura della gioia nella pagine bibliche e in quelle di alcuni Padri della Chiesa. È qui che l’aspirazione alla gioia di ciascuna creatura intravede la pienezza e il compimento.
Una raccolta di nove saggi sulla misericordia scritti da alcuni teologi e pensatori cristiani che hanno fatto grande il XX secolo. Pagine di impressionante attualità, un esempio di come oggi più che mai sia necessario annunciare una visione della vita e dell’uomo che abbraccia i limiti e sana le divisioni.
Un libro in profonda sintonia col pensiero di Giovanni Paolo II, che recentemente ha istituito la Domenica della divina Misericordia, da celebrare la prima domenica dopo la Pasqua.
Autori
Bernhards Haring; Jacques Guillet; Thomas Merton; René Laurentin; Karl Rahner; Jean Guitton; Daniel-Rops; Lanza del Vasto; Abbé Pierre
Un libro che raccoglie interventi di autorevoli firme del giornalismo, professori universitari e studiosi di Sacre Scritture, attorno al tema del silenzio: quello di Dio e quello dell’uomo. Un tema centrale in un epoca di “passaggio” come l’attuale dove, da un lato, si cerca un rinnovato rapporto con i riferimenti più importanti della vita; dall’altro, si fa fatica a “sentirli”, a stabilire con essi un autentico rapporto. Ogni contributo degli autori affronta con taglio personale questa “luogo” interiore presente in ognuno, di cui tutti sentiamo l’esigenza ma nel quale, spesso, non riusciamo a sostare. Eppure, ci ricordano gli autori, il silenzio è un luogo “abitato”, per credenti e no, la dimensione privilegiata nella quale la vita dell’uomo cerca o ritrova il suo Fondamento.
Questo volumetto raccoglie 200 fra meditazioni e preghiere di vari autori sul tema della speranza. Ogni meditazione o preghiera è a sé stante, e può essere letta in modo indipendente. I testi sono stati scelti fra i classici della spiritualità cristiana e gli autori contemporanei più noti e apprezzati. Alcuni nomi fra i tanti: Gregorio Magno, Tommaso d’Aquino, Angela da Foligno, Caterina da Siena, Blaise Pascal, Giovanni XXIII, Joseph Ratzinger, David Maria Turoldo, Carlo Maria Martini, Gianfranco Ravasi, Silvano Fausti, Raniero Cantalamessa.
Alla mia mamma voglio dire grazie perché...
Contiene la Coroncina alle Sante Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo, ricevuta da suor Maria Marta Chambon, conversa della Visitazione di Chambéry, morta in odore di santità il 21 marzo 1907, dalle stesse labbra di Gesù Cristo, che le promise: “Io accorderò tutto ciò che mi si domanderà per l’invocazione delle mie Sane Piaghe. Bisogna spargerne la devozione”.
Nel terzo millennio la Chiesa di Gesù Cristo minacciata da un “virus teologico” devastante che serpeggia tra milioni di devoti in buona fede e tra smarriti uomini di curia?
Questo è quanto emerge dalle sconvolgenti confessioni di un illustre neocatecumenale pentito e dalla buona volontà di uomini di Chiesa coraggiosi, non ancora contagiati dalle aberranti teologie kikiane!
Le storie vere descritte in questo libro fanno urlare i veri cristiani di dolore… Preparatevi a leggere dichiarazioni inverosimili, affermazioni paradossali, che hanno fatto divenire un buon cristiano, neocatecumenale convinto per oltre vent’anni, un pentito senza peli sulla lingua.
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PRIMA INDAGINE SULLA RELIGIOSITA’ DEI GIOVANI.
Questo volume cerca di ricostruire i sentimenti spirituali e religiosi dei giovani italiani.
Ci si interroga con preoccupazione crescente sul futuro dei giovani, che oggi appare incerto come
non mai. Diversi fattori, che in questo volume vengono presi in analisi, permettono di comprendere come la giovinezza ha assunto un significato enigmatico, la religiosità che alcune volte emerge ed altre volte è nascosta, assopita.
“Non sono i giovani a dover tornare nella Chiesa; è piuttosto questa che deve ritornare tra i giovani”
Un volume prezioso, che potrà dare nuova linfa al rapporto tra le comunità cristiane e le nuove generazioni.

