
Prima dell'avvento della psicologia, la cura della psiche era affidata a sacerdoti, teologi e filosofi. Oggi i disagi interiori sono in aumento e gli psicologi non bastano per coprire il bisogno delle persone. Inoltre i metodi della psicologia, forse, non sono più sufficienti a soddisfare le esigenze spirituali più profonde degli individui. Potrebbero alcuni lettori e accoliti, ministri minori della Chiesa, nell'ottica di creare una rete pastorale inserita nella società, offrire sostegno alle persone rifacendosi ai libri confessionali medievali? Evidentemente solo il sacerdote può accordare il sacramento della riconciliazione con Dio, in seguito alla confessione, ma qualunque persona, dopo aver studiato i metodi e l'applicazione della cura dell'anima in uso nel periodo medievale, può svolgere consulenze spirituali e teologiche di evidente valore terapeutico al fine di curare le sofferenze interiori.
Una storia vera, davvero insolita: una donna giovane e bella abbandona i miti pagani dei quali si è nutrita negli anni giovanili man mano che si trova a compiere uno strano pellegrinaggio che la porta a decidersi per Cristo, facendo di questa ricerca la ragione della sua vita. Un miracolo di sant'Antonio avvenuto pochi anni or sono in una chiesetta ticinese, raffigurato in un quadro di Giuseppe Gasparro, che l'autrice incontra al momento della collocazione dell'opera, dà inizio ad una improvvisa e del tutto imprevedibile conversione, che induce l'autrice a modificare il suo modo di pensare e di vivere. Un mutamento, quindi, anche filosofico ed esistenziale, come sottolineato nella prefazione da Diego Fusaro, così anomalo in un'epoca come la nostra, che rende ancor più affascinante questa storia. Postfazione di Luca Brunoni.
Chi sono i pifferai magici che, come il flautista di Hamelin, negli ultimi decenni hanno incantato il mondo costringendo un numero sempre più alto di persone a seguirli, abbandonando il mondo dell'etica, quel mondo che, nonostante tutte le sue fragilità, ha permesso fino a tempi recenti all'essere umano di mantenere la sua specificità? Ormai, tutto quello che si può fare, si fa. E le voci che ancora si levano in difesa della misteriosa complessità della vita e della persona vengono ridicolizzate, tacciandole di medioevale oscurantismo. L'uomo non è più un fine, ma soltanto un mezzo e, in quanto mezzo, può essere usato in tutti i modi possibili. Il fatto che il numero di disturbi mentali, di depressioni, di malattie autoimmuni sia sempre più alto non inquieta più nessuno, così come non turba il fatto che il paganesimo sia tornato prepotentemente nella nostra civiltà e che proprio questo paganesimo abbia annullato la responsabilità individuale del male. Il fato decide per noi. Non esiste più il bene, non esiste più il male, non esiste più il giudizio sulle nostre azioni e, anche quando queste sono efferate, siamo convinti di avere diritto all'happy end. Queste riflessioni fatte nel corso degli ultimi anni cercano di mettere a fuoco il progressivo declino della nostra civiltà, incantata dalla suadente musica di questi astuti orchestrali che tutto hanno a cuore tranne il bene dell'umanità.
Ricordo delle Monache Agostiniane del Monastero di Santa Giustina in Ferrara.
Una semplice ma profonda riflessione sul senso dell’amore, della speranza e della felicità per ritrovare nel quotidiano motivi di impegno e responsabilità. Arricchito di foto il testo, anche in forma di preghiera, invita a scoprire il
valore della vita da accogliere sempre, a valorizzare, giorno dopo giorno, il positivo che essa offre, a scoprire nelle piccole cose, la felicità e ad alimentare la speranza.
Un viaggio alla ricerca delle cose che contano in contrapposizione alle apparenze, al successo, all’egoismo, al ritmo incalzante che travolge e lascia dentro un vuoto, un viaggio nella consapevolezza che ogni esperienza vale la pena viverla, perché la vita è un dono.
Destinatari
Giovani e adulti
Gli autori
Luciano Tallarico, vive a Rivoli (TO) e insegna religione presso il Liceo tecnico-scientifico. Ha conseguito il Dottorato in Teologia presso l’Istituto teologico dell’Italia Centrale (FI) con la tesi su La dottrina su Dio nel teologo cattolico Luigi Sartori, presidente dell’ATI, perito CEI al Concilio Vaticano II e teologo del SAE. È stato formatore di animatori, gruppi giovanili, adulti e insegnanti di religione. Nel 2006 ha pubblicato presso Effatà, La via crucis della pace e Stare bene con se stessi. La cura di sè tra Bibbia, spiritualità e psicologia, e nel 2007 presso la Meridiana, Il Dio di tutti. Scritti inediti di Luigi Sartori.
Tiziana Pieruz, è sposata e mamma di due figli. Si occupa di catechesi a livello parrocchiale ed è membro della Commissione Catechesi della Diocesi di Susa. Nel catalogo Paoline degli stessi autori Il cielo nelle tue mani.
Una semplice ma profonda riflessione sul senso della vita per ritrovare nel quotidiano motivi di impegno e di speranza. Arricchito di foto il testo è scandito in tappe che progressivamente invitano a scoprire che il “cielo è nelle mani di ciascuno” ed è importante accoglierlo.
AUTORI
Luciano Tallarico, residente a Rivoli (TO) insegnante di religione presso il Liceo tecnico scientifico, sta conseguendo il Dottorato in Teologia presso l’Istituto teologico dell’Italia Centrale (FI) con la tesi su “La dottrina su Dio nel teologo cattolico Luigi Sartori”, presidente dell’ATI, perito CEI al Concilio Vaticano II e teologo del SAE. È collaboratore delle riviste della editrice LDC e nel 2006 ha pubblicato presso Effatà, “La via crucis della pace” e “ Stare bene con se stessi.La cura disè tra Bibbia,spiritualità e psicologia” e nel 2007 presso la Meridiana,“Il Dio di tutti.Scritti inediti di Luigi Sartori”.
TizianaPieruz,fotografa, si occupa di catechesi a livello parrocchiale ed è membro delal Commissione Catechesi della Diocesi di Susa.
Pagine di intensa meditazione sul Padre Nostro, che e modello insuperabile d'incontro con il Signore. Il padre nostro" e`modello insuperabile di incontro con il signore. Siamo chiamati a stare sempre con dio, principio e fine di tutto il creato, alfa e omega delle nostre aspirazioni, meta ultima del nostro pellegrinare terreno. Gesu e`vissuto con noi per insegnarci il cammino verso il padre, per seguirci passo passo a parlare al nostro cuore. Ci ha insegnato a pregare, perchi desidera invocare il padre, non da solo, ma insieme a noi. Il "padre nostro" ci aiuta a comprendere chi e`il cristiano, quale deve essere il suo stile di vita nei confronti di dio e del prosssimo. E' pregh iera che riassume tutto il vangelo di gesu. Ed e`la preghiera di colui che ha fatto di gesy l'unica ragione della sua v ita, e che con lui e in lui invoca l'avvento del regno. Queste pagine vanno medita te con affetto interiore, col desiderio crescente di essere illuminati e sostenuti da gesu, che ci vuole aiutare a pregare sempre, a pregare anche nel tumulto delle tante preoccupazioni della vita. "
Il tema e proposto con vigore dal Concilio Vaticano II, di cui siamo chiamati a cogliere la ricca spiritualita: e il senso della Chiesa", sviluppato dalla spiritualita di comunione, che "promuove un modo di pensare, parlare e agire che fa crescere in profondita e in estensione la Chiesa". " un libro che dimostra quanto l'apparato ecclesiale voglia e si sforzi per rimanere aggiornato e agganciato ai ritmi caotici e alle abitudini della comunita laica. Il senso della chiesa" e`evangelizzare e dialogare a tutti i livelli con tutte le comunita, stimolando lo scambio di vedute con e tra t "
Il libro sviluppa la dottrina della gioia alla luce della esortazione apostolica di Paolo VI Gaudete in Domino" (9 maggio 1975). " Il tema della gioia e presentato nell'ambito delle innumerevoli gioie naturali e soprannaturali che costellano il nostro cammino e che siamo chiamati a scoprire nell'esperienza quotidiana con la luce che viene dall'alto. Nessuno e escluso dalla gioia, perche essa, costantemente guidata dalla speranza, si coniuga con il messaggio di amore centro della vita cristiana. Un libro di grande spessore spirituale che aiuta a meditare sul senso della vita oggi.
La quaresima: cammino verso la Pasqua, rinascita, conversione. Le meditazioni di Pierre Talec ci accompagnano lungo la strada invitandoci a scorgere nella preghiera, nel digiuno e nella rinuncia altrettante occasioni per attingere alla vera libertà e alla confidenza con Dio, cosìda essere, come Lui, capaci di misericordia e amore, morti a noi stessi per nascere a vita nuova.
La gioia nelle sue molteplici manifestazioni: il libro e una ventata di ottimismo.