
Testo di riflessioni esistenziali dell’Autrice, per lo più autobiograiche, che vede la sua vita come un viaggio alla ricerca di risposte ai tanti perché dell’esistenza. Gli argomenti sono variegati: la vita, i comportamenti personali, gli atteggiamenti e le reazioni di chi si incrocia sul cammino, chi ci sta vicino, gli abbagli di certe relazioni non proprio ottimali, l’amore, l’amicizia, eccetera. Il taglio narrativo è assolutamente “laico”. Soltanto un breve capitolo, verso la fine del testo, si sofferma sul concetto di Dio nella vita umana. Tuttavia, si nota una certa ansia di ricerca di assoluto.
Autrice
Paola Bressan vive a Lonigo, in provincia di Vicenza, dove è nata nel 1963. Diplomata al liceo pedagogico, ha frequentato l’Università degli studi a Verona. È docente titolare nella scuola primaria da oltre 25 anni. È appassionata di arte e letteratura e dedica molto spazio alla lettura di testi, soprattutto di carattere psicologico e filosofico
Perché un cristiano deve occuparsi di "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"? Se nulla di umano rimane estraneo a un credente, questo vale ancor di più per la questione-cibo e la giustizia che ne deriva. Per l'uomo e la donna mangiare è narrazione e simbolo, cultura e affetti, richiamo alla costruzione di una terra abitabile per tutti, luogo in cui ciascuno possa saziare la propria fame di pane e di infinito. Il credente sa che, da quando il Figlio dell'uomo ha deciso di farsi mangiare, il cibo non è mero alimento bensì segno dell'essenza di Dio, compagno di ogni persona. "Non di solo pane". La parola di Gesù risuona mentre l'Expo ci porta il mondo in casa. Lasciamoci provocare da quel Pane.
E' possibile nel mondo contemporaneo utilizzare il metodo del Coaching per accompagnare o essere accompagnati in un cammino spirituale.
Un progetto che offre un approccio originale fra tradizione e nuove domande della spiritualità.
Che cosa hanno in comune la spiritualità cristiana e il Coaching? E in che cosa si distinguono? Tra i tanti titoli attribuiti a Gesù lungo la storia, è irriverente considerare anche quello di Life Coach ante litteram? C’è una dimensione spirituale nel Coaching moderno? Che cosa hanno da dirsi una tradizione millenaria come quella cristiana e un metodo utilizzato a partire dagli anni Novanta?
Di questi e di altri temi si parla in un coinvolgente dialogo tra un Coach professionista che si interessa di spiritualità e un monaco benedettino appassionato di Coaching.
La figura di Gesù emerge come icona dell’unico obiettivo che ogni attività umana dovrebbe avere: supportare efficacemente la persona nell’intraprendere un cammino di consapevolezza, cura di sé e realizzazione della propria vocazione nell’espressione del proprio potenziale.
Un colloquio stimolante che invita alla riflessione e che apre interessanti vie di azione e di relazioni facilitanti e felicitanti.
La preghiera ha sempre necessità di apprendimento. Nonostante l'uomo di oggi sia convinto che la preghiera possa sgorgare spontaneamente dal cuore, è sempre necessario imparare a pregare. Nessun percorso è più vero e alto di quello che Gesù ha indicato ai suoi discepoli, quando gli hanno chiesto: "Signore, insegnaci a pregare" (Lc 11, 1). Queste pagine, senza dimenticare il difficile dialogo con la contemporaneità, intendono prendere sul serio le indicazioni di Gesù: parlare a Dio con le parole con cui Dio ci ha parlato, Lui che è Parola fatta carne nel Figlio. Riandare le parole del Padre Nostro e lasciare che esse si espandano fino a innervare la quotidianità e scoprire in essa la presenza di Dio.
Gesù ha la pretesa di condurci lungo le strade della felicità e vuole essere accolto come Signore della nostra vita. Presenta le sue richieste, traccia dei confini, non ammette neutralità: "o con me o contro di me". La sua parola non lascia scampo: "E per voi, chi sono io?". In questo libro l'autore attualizza i contenuti più importanti della vicenda del Figlio di Dio, per farci riscoprire la continua novità del Vangelo e ritrovare il coraggio di credere.
Un testo poetico per comprendere cosa vuol dire "passare all'altra riva". Con illustrazioni.
«Ora et labora»: collegando ascetismo e vita attiva, il monachesimo benedettino fondato a Montecassino nel VI secolo ha avuto un impatto duraturo sulla società, l'economia, la politica e la concezione stessa dell'uomo nella civiltà cristiana occidentale. Il volume racconta la storia dei benedettini dal loro leggendario fondatore Benedetto da Norcia e dalla Regola con cui definì la vita religiosa dell'ordine, alle più importanti forme della vita benedettina: dai ricchi monasteri dell'età carolingia al movimento di riforma di Cluny e dei cistercensi, dall'impegno nell'istruzione e nelle missioni alle moderne comunità di preghiera. Con uno sguardo che abbraccia l'intera storia dell'ordine, da Benedetto all'età presente, il volume mette in luce come, pur affrontando ripetutamente nuove sfide, esso sia riuscito a rimanere fedele alle proprie origini.
Perché esistono il dolore e la sofferenza? Perché sperimentiamo l'abbandono? Come può esserci un Dio buono? Questo libro affronta le grandi domande che tutti si pongono quando si presentano i misteri della vita, ma soprattutto tratta il problema del male: Dio vuole sempre il nostro bene, condivide il nostro dolore e ha previsto consolazione e aiuto. Solo grazie alla sua luce è infatti possibile uscire dalle tenebre nelle quali ci ritroviamo. Ma bisogna tenere conto anche di altre forze in campo: lo Spirito del Male (il diavolo), il peccato originale, il libero arbitrio dell'uomo e le forze della natura.
In una forma intermedia tra un diario e un epistolario immaginario, si snoda "l'impossibile colloquio" fra l'autrice ed Etty Hillesum, giovane ebrea olandese che, prima di morire ad Auschwitz, ci ha lasciato una straordinaria testimonianza di resistenza umana e spiritualità.
«Vogliamo vivere a colori». Non credo ci sia un sogno più grande. Perché ciascuno nel cuore porta i suoi colori, quelli che la vita gli ha donato, quelli della sua infanzia, quelli puliti di un mondo bello, come Dio ce lo ha affidato. Tutti i colori della vita confluiscono nella luce dei nostri occhi, lucerna del cuore.
Destinatari
Tutti.
Autore
Mons. Brigantini, è stato vescovo a Locri-Gerace dal 1994 al 2007; ora è arcivescovo di Campobasso. Religioso stimmatino, è chiamato dalla gente «padre GianCarlo». È nato nel 1948 a Denno, in Val di Non (Trento). Dopo qualche anno da prete operaio nel periodo più caldo delle lotte di fabbrica, approda a Crotone, in Calabria. Possiede la mitezza evangelica, che non tace, ma cambia lentamente i cuori. Collabora con il mensile «Messaggero di sant’Antonio». Ha pubblicato Una chiesa tra gli ultimi. Riflessioni pasquali di un vescovo (2000); La terra e la gente. La speranza in cui credo (2001); Gli alberi dell’anno (2004); I colori di Luca (2007).
Il libro presenta gli incontri quaresimali tenuti presso la Diocesi di San Severo (Fg). Ogni incontro prevede un relatore che affronta un tema di grande profondità umana e spirituale: da Adriana Faranda che si confronta con la via altra” del perdono, a Salvatore Miscio che indaga i semi della Parola nelle canzoni di Fabrizio de André, a mons. Bregantini e Mimmo Lucano che dibattono sul volto del fratello, a mons. Lambiasi che si pone l’interrogativo: Che cosa dobbiamo fare fratelli?”, a Stefano Rosati che ricorda la profezia di mons. Cesare Bonicelli.

