
La pubblicazione integrale e inedita degli scritti di San Vincenzo Romano ha lo scopo di diffondere e far conoscere il carisma spirituale e pastorale del Santo nel suo contesto storico, politico, sociale e religioso. Il testo, primo dei cinque volumi della collana, contiene: 36 Prediche rivolte ai Sacerdoti - in Appendice il «Testamento spirituale» del Santo parroco napoletano.
A Trevignano Romano, in provincia di Roma, dal 2016 la Madonna, ma anche Gesù e in talune occasioni Dio Padre, si manifestano a una mistica di nome Gisella a cui affidano importanti messaggi per l’umanità: il male dilaga nella società, la Chiesa sta vivendo un periodo di forte apostasia; il castigo di Dio, la fine dei tempi (non del mondo) e la seconda venuta di Gesù sono imminenti. La conversione del cuore, la preghiera del santo Rosario e il totale affidamento a Dio sono gli strumenti indicati dal Cielo per superare queste difficili prove che attendono gli uomini.
Nei messaggi del 2019 si percepisce un’accresciuta preoccupazione della Santa Vergine per la salvezza delle anime: dalle raccomandazioni si passa alle constatazioni; agli avvertimenti si affiancano gli annunci degli eventi che dovranno accadere in tempi brevi. A testimonianza della particolare gravità del momento anche Dio Padre negli ultimi dodici mesi si è manifestato a Gisella (circostanza insolita nel panorama dei mistici) affidandole messaggi di grande valenza: “L’Apocalisse è il libro che dovrete leggere per questi tempi nuovi che arriveranno” (messaggio del 31 dicembre 2018).
Oltre che con i messaggi, il Cielo a Trevignano si manifesta attraverso una serie di avvenimenti di carattere soprannaturale: ferite della Passione di Gesù sul corpo della mistica durante la Quaresima, emografie sulle sue braccia, scritte e immagini sui muri della sua abitazione, statuine che lacrimano...
Il presente libro descrive in maniera dettagliata le vicende soprannaturali verificatesi a Trevignano (e le altre accadute più di recente a Gisella, come la “bilocazione” e le locuzioni di Madre Speranza e Natuzza Evolo); ciò anche attraverso le testimonianze delle numerose persone che hanno assistito ai vari episodi e da queste esperienze hanno tratto benefici di diverso tipo, tutti riconducibili a una accresciuta o ritrovata fede che li ha portati in poco tempo a cambiare radicalmente vita.
Un giornalista propone a uno dei migliori poeti italiani contemporanei alcune domande decisive sulla vocazione del poeta e sull'esistenza in quanto essenzialmente poetica. Amore e solitudine, silenzio e parola, poesia e filosofia, vocazione poetica e impegno etico, Dio e il male, la gioia e il nulla: il libro si spalanca su questi temi come un'esperienza che - per dirla con le parole di Heidegger - ha il profilo di un «tranquillo abbandono a ciò che è degno di essere domandato».
Credere è imparare i sentimenti, i pensieri di Gesù, il Suo modo di fare; leggendo il Vangelo noi li conosciamo, sentiamo con Lui, li facciamo nostri, diventiamo Suoi discepoli. Il Suo Spirito ci dà la possibilità di vivere come Egli ha vissuto: prediligendo i poveri, gli emarginati, i più piccoli; lottando per la giustizia, spendendo nella libertà la nostra vita per loro. Lo Spirito ci dona la capacità di adorare, di pregare, di guardare alla nostra società piena di contraddizioni e di violenze con ottimismo. Dio ha tanto amato il mondo da mandarvi il Suo Figlio (Giovanni 3,16) e continua ad amarlo e dona a noi la possibilità di riconoscere al suo interno i segni della salvezza che lo Spirito continua a suscitare.
Fra i giorni dell'anno nessun altro assume un'aria di mistero come il 29 febbraio. C'è e non c'è, a tratti appare e a tratti scompare senza lasciare traccia. Così è anche nell'esperienza dell'amore: per tutti c'è un 29 febbraio del cuore. Il suo ricorrere ciclico ci può aiutare a fare una sorta di veri?ca, di bilancio e di inventario della vita di coppia, da rivalutare magari fra altri 4 anni. L'esserci e il non esserci di questa ventinovesima data ha per tutti ha un senso logico, educativo e terapeutico che vale la pena meditare.
Chi è don Giacomo Alberione, il mistico Beato che ha attraversato il Novecento inventando nuovi modi per portare a tutti la Parola di Dio che salva? A tale domanda vuole rispondere questo volume, raccontando l'epopea dell'uomo che ha dato alla Chiesa nuovi mezzi per esprimersi, fondando case editrici e giornali, pubblicando libri, producendo fi lm e dischi, programmi radio e TV, aprendo catene di librerie nel mondo e traducendo la Bibbia in tutte le lingue, fi no a diffonderne centinaia di milioni di copie. I dialoghi con Dio per i nuovi progetti («Parla col Signore per sapere cosa fare»), ma anche le minacce, i processi, i debiti, le cattiverie subite. Il racconto biografi co dell'uomo che non hai mai avuto paura della modernità («Mi protendo in avanti », diceva), mentre il mondo e la Chiesa sono alle prese con un nuovo, impetuoso, travolgente cambiamento d'epoca. L'esperienza di don Alberione viene raccontata guardando al futuro, andando in cerca del codice genetico di quel carisma che è molto più attuale oggi di quando è nato.
Una raccolta di detti, storie e parabole tramandate dai Padri del Deserto, gli eremiti cristiani che, tra il III e il VI secolo, scelsero la solitudine del deserto per dedicarsi alla ricerca di Dio. Attraverso aneddoti incisivi e aforismi profondi, il volume offre una guida essenziale alla spiritualità , resa accessibile anche ai principianti. Con uno stile semplice, ma ricco di saggezza, le parole dei Padri insegnano l'umiltà , la pazienza e la capacità di guardarsi dentro, ispirando un percorso di crescita interiore che, pur nato nel deserto, risuona ancora oggi nella vita quotidiana.
“Leggete queste profezie con gli occhi del quotidiano, lasciate parlare il silenzio che nascondete nel timore delle vostre coscienze, improvvisamente...
vi ritroverete ad ascoltare e vedere, quello che sarà.”
È lui il nuovo Nostradamus?
Quanto scritto riguarda ognuno di noi, siamo stati avvisati.
La Regola è un atto di Amore. L’amore di un padre verso i suoi figli, e in senso più ampio, l’amore di ogni padre verso i suoi figli e le persone che gli stanno a cuore. Ma è anche un atto di amore nei confronti di se stessi, perché occorre sempre ricordare ciò che spesso facciamo finta di ignorare, per punirci, afflitti dai sensi di colpa, e cioè che ognuno di noi è custode e al tempo stesso padre e madre di se stesso. Il progresso non è l’abbondanza, ma la possibilità e il coraggio di scegliere quello che vogliamo essere. La Regola vi accompagnerà nel cammino che avete deciso di percorrere per diventare persone libere e felici.
La Pasqua è una festa di grande importanza spirituale per i credenti, poiché celebra la risurrezione di Gesù Cristo e l'instaurazione della nuova alleanza. E un momento di rinnovamento e speranza, in cui si ricorda il sacrificio di Cristo per la redenzione dell'umanità e il dono della vita eterna attraverso la fede. In questo scritto vi guideremo alla scoperta dei simboli pasquali, delle tradizioni e delle storie che le hanno originate. Vi offriremo spunti di riflessione Su come vivere le sette settimane di Pasqua in modo più profondo, in connessione con gli angeli che ci circondano e con la luce divina che guida il nostro cammino.

