
Una breve ma intesa ricerca sulle origini del rito cristiano in uso in Puglia fino alle soglie del 1900, oggi sostituito con la controversa festa pagana di Halloween. Ho cercato un rito scomparso. Era evocativo, era popolare, era profondo. Ho ricostruito, e mi sono sorpreso di questo rito così antico, arrivato fino alle soglie del XX sec. Aveva il carattere testardo di conservare la luce nell'ombra, evocava la forza della luce contro la notte, pregava un esorcismo di liberazione finché durava il buio. Ogni famiglia lo celebrava in casa ed in chiesa, tutto il popolo si univa e ognuno aveva parte al rito in un modo diverso. La Confraternita guidava il popolo portando per le strade la luce nella notte e pregando nella notte in suffragio delle Anime. I più anziani ricordano la grande commozione di questa notte, quando il rito ancora si svolgeva in casa, uniti vivi e defunti, tra il rosario e la cena. Come abbiamo fatto a dimenticare un mondo.
Don Rocco Malatacca ha accettato una sfida non indifferente: quella di costruire un training di preghiera per giovani e adulti di oggi,; per usare le sue parole: per giovani e adulti che vivono oggi, che cercano, oggi, la vita. Sono quelli che faticano a capire il senso della preghiera, ma anche quelli che hanno sempre pregato un dio "che vale l'altro"; quelli che non hanno tempo per pregare, ma... "gli piacerebbe"; quelli che provano a pregare ma parlano con sé stessi; quelli che pregano anche senza credere in Dio e quelli che pur dicendo di credere in Dio non hanno nessuna voglia di pregarlo; quelli che cercano una tecnica di preghiera ma non la trovano (e quando l'hanno trovata la lasciano subito: e, comunque, una tecnica per pregare non esiste); quelli che hanno il desiderio di Dio, ma non sanno come trasformarlo in realtà.
Proprio questi ultimi sono coloro cui don Rocco offre un cammino possibile, affinché possano portare il loro cuore "altrove", là dove un'Altro offre un'esperienza di trasformazione. Poiché si può pregare soltanto vivendo e si può incontrare Dio solo dopo avere incontrato l'uomo.
Un percorso originale, sorprendente che ci immerge nella tradizione mistica delle Chiese; un training che darà vita a molte discussioni.
Rocco G. Malatacca è nato a Lucera il 23 aprile 1982 ed è sacerdote per la Diocesi di Lucera-Troia, parroco in San Nicola di Bari in Orsara di Puglia (Fg).
Ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico.
Ha collaborato per Tau Editrice con i titoli Vestirò la Croce (2015); Guy Pride (2015); Di luce e d'ombra (2016); #Touch (2018) e #RisorseInRete (2018).
Certo può sembrare strano accostare i quattro vangeli e l'ipercubo, la teoria di Cantor degli insiemi e della loro cardinalità al mistero stesso di Dio, l'insieme vuoto e la costruzione dei numeri naturali all'Incarnazione e alla kenosis del Figlio di Dio, gli spazi metrici, gli omeomorfismi tra insiemi e le funzioni continue al regno di Dio, o, ancora, le varietà topologiche all'esperienza della carità. Si tratta di recuperare un modo di pensare capace di vedere le cose non solo in se stesse come nell'approccio scientifico, ma anche come simboli. E anche in questo senso il confronto con la matematica, che vive di simboli, appare di grande interesse. Come altri hanno utilizzato altre arti per parlare della bellezza del cristianesimo, così ci si può legittimamente servire della astratta e limpida bellezza della matematica per parlare di Gesù Cristo. Dalla Postfazione di Ferruccio Ceragioli. "La matematica è bellezza, poesia, fantasia e allora, coraggio, lasciamola parlare un po' di Cristo!"
L'icona evangelica del Buon Samaritano puo' essere utile per provare ad interpretare la differenza tra il curare e il prendersi cura.
Il soffio dello Spirito Santo invita gli apostoli del Vangelo ai quattro angoli del mondo per annunciare il Regno dei Cieli.
Il volume propone una lettura critica delle principali questioni su cui si basa la fede cattolica. L'autore afferma che il credere in Dio non deve essere un atto accademico, un'adesione puramente religiosa o un esercizio mnemonico di formule dottrinali. Se alcune pagine possono sembrare particolarmente critiche nei confronti della Chiesa e di alcune sue posizioni, "non è per il gusto di essere contro", scrive l'autore, "ma perché credo che oggi più che mai la Chiesa abbia un ruolo fondamentale nella costruzione del bene comune". Il magistero di papa Francesco sembra aver attuato una svolta coraggiosa nella direzione di quel rinnovamento da più parti auspicato.
questo libretto, splendidamente illustrato, aiuta a conoscere la situazione, a scoprire le ricchezze, i diritti, le virty della terza eta, a invecchiare con saggezza, a valutare le eta della vita. Invecchiare significa cambiare, significa divenire, e`il nostro avvenire. Invecchia re significa vivere, un'altra vita, una vita diversa, la nostra vita. Invecchiare h qui ed ora. I bei vecchi tempi" del passato non sono altro che nostalgia. Questo tempo h nostro, e`la vita. Di questa vita conosciamo, meglio di ieri, il prezzo, il sapore, la densita, la grazia. "
La vita monastica è sempre stata scandita dai periodi e dalle celebrazioni dell'anno liturgico, in una sinfonia di preghiera e canto che esprime adorazione, contemplazione e rendimento di grazie. Questo libro prende in esame l'esperienza della preghiera oraria vissuta nella ricchezza delle sue sfaccettature: la stessa Regola di San Benedetto si basa sulla preghiera filiale di Gesù. La bellezza e la dignità della celebrazione non sono infatti solo formalismo estetico, ma si fondano su una nobile semplicità capace di manifestare il rapporto tra l'umano e il divino della liturgia. Un'esperienza che non cessa di affascinare religiosi e laici di ogni epoca e che costituisce un percorso di santificazione adatto a chi vuole vivere il proprio monachesimo spirituale.
Sei iscritto all'università da qualche anno e hai perso smalto per lo studio? Ti chiedi a cosa ti serviranno nella vita tutte le ore trascorse a lezione o a preparare gli esami? Vorresti trovare le parole per infondere nei tuoi colleghi la forza e la speranza che tu hai trovato? Questo è il libro per te! C'è un mondo là fuori che ha bisogno di giovani che, con coraggio e fragilità, costruiscano il regno di Dio anche nelle aule di un ateneo. Lasciati condurre per mano lungo la strada che porta a Colui che è Vita, Verità e Via. Regalati un ritaglio di tempo e di silenzio. Accendi il cuore e la mente!
“La via sicura per raggiungere la beatitudine è la virtù” San Tommaso.
L'autore
Mons. PASQUALE MARIA MAINOLFI, è nato a Cervinara, provincia di Avellino e arcidiocesi dì Benevento, nel 1958, quinto di sette figli. E’ sacerdote dal 1983. Ha conseguito la Licenza in Teologia con Specializzazione in Morale, il Dottorato in Teologia e la Laurea in Pedagogia con lode. E’ giornalista, scrittore, editorialista e conferenziere. Tiene corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali a sacerdoti, religiosi e laici in diverse diocesi italiane. Ordinario di Teologia Morale e Dogmatica e Direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Redemptor Hominis" di Benevento.
Il libro
"...Il Vangelo possiede la forza di cambiare la vita dei cristiani. Gesù Cristo, il Crocefisso, è Risorto e può rigenerare il vissuto nella sua dimensione quotidiana. Nell'epoca della complessità, la presenza dei cristiani, nel momento storico attraversato dal nostro Paese, deve favorire un impegno forte, capace di generare speranza per tutti...
A quarant'anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II dobbiamo riprenderne gli intenti e lo slancio per annunciare a tutti il Vangelo della speranza. La speranza viva, quella che non delude, affonda le sue radici nella fede e rafforza in ogni tempo lo slancio della carità... Ho tenuto in Italia e all'estero corsi di esercizi spirituali per vescovi, sacerdoti, religiose, famiglie e laici consacrati o pastoralmente impegnati, sulle tematiche che propongo nel presente volume. Queste meditazioni vogliono offrire un itinerario essenziale ma completo per incontrare Dio Padre misericordioso e diventare, con la grazia dello Spirito Santo, coraggiosi e generosi testimoni di Cristo nostra speranza» (dalla Presentazione).

