
QUESTO VOLUME E`DEDICATO ALLA MEDITAZIONE SULLA MADRE DI GESY E SPOSA DELLO SPIRITO. E UN LIBRO DI MEDITAZIONE E DI PREGHIERA, DA LEGGERE UN CAPITOLO AL GIORNO, CERCANDO ATTRAVERSO DI ESSO DI INCONTRARSI CON MARIA E CON GESU.
Come mette in evidenza l'autore dall'inizio del libro, la storia non è stata sempre giusta nei confronti di san Giovanni della Croce. Una lettura acritica di alcuni fra i suoi scritti, che ignorava gli eventi della sua vita, riflesso del suo vero carattere, presentava il Santo di Fontiveros come uomo nemico di compagnie, rinchiuso in se stesso, ascetico, aspro ed esigente... In definitiva, poco umano. Questi Fioretti, al contrario, attestano la realtà di un Giovanni della Croce tanto "celestiale e divino" perché tanto umano e terrestre.
La solitudine ha molte facce eppure non tutte negative, anzi! La sfida sta nel riuscire ad ascoltarla e a imparare a danzare con lei. «Spero che le mie riflessioni possano aiutarti a trovare una musica – che è senso e orizzonte – che ti accompagni. Nella solitudine e nella vita».
Nella Passione ci sono l'amore e la paura. C'è la fragilità che sa farsi carico dei propri errori, e quella che non ci riesce e rimane prigioniera del senso di colpa e del rimorso. C'è la durezza di cuore e la compassione profonda, c'è il perdono, il rancore, l'egoismo di chi cerca il proprio tornaconto. La fedeltà di chi non ha paura e la tenerezza. E c'è Gesù, naturalmente. È lui che ci rivela, in molti modi, aspetti nuovi di Dio e dell'umano vivere. Contemplare la sua passione, attraverso i tanti personaggi che con lui o accanto a lui la vivono è comprendere un po' meglio Gesù in quel momento culminante della sua vita e, forse, a riflettere sulla propria storia personale. Ogni capitolo si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di una pagina di Vangelo, una riflessione spirituale che rende concreto e attualizza il messaggio, una preghiera.
Chi non vuole essere felice oggi? Il giovane e l'anziano, l'uomo e la donna, il celibe e lo sposato, chi crede in Dio e chi non vi crede. Chimera insensata o desiderio legittimo? È possibile una felicità liberata dalla tirannia del sentirsi bene a tutti i costi? Questo libro è una mappa: ci aiuta a scoprire sentieri possibili per raggiungere una felicità reale... Oltre e al di là quella apparente che media e pubblicità vendono a basso costo, la felicità è possibile anche nelle difficoltà, «di notte», come dice l'autore, se si tengono fermi certi valori e sono chiari gli obiettivi verso cui si punta. Una felicità intelligente comporta anche fallimento, debolezze, rischio. Aprirsi poi alla proposta paradossale del Vangelo permette di scoprire come chi impegni la propria vita per gli altri riceva il cento per uno, sì, anche di felicità... anche in questo mondo.
La Passione iniziò con una festa: Gesù e i suoi discepoli si ritrovarono a cenare, a condividere un momento speciale di amicizia. A volte dimentichiamo che le nostre eucaristie, memoria viva dell'Ultima Cena, sono un'occasione di incontro, per celebrare insieme la vita, per festeggiare il fatto che non siamo soli. Le celebrazioni sono soste nel cammino e le viviamo in diversi modi. Festeggiare è godere il presente, ma ci permette anche di fissare le circostanze speciali. L'essenziale è trasformare questi tempi di verità in spazi di impegno reciproco. Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di un brano biblico, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".
Nel brano evangelico della lavanda dei piedi c'è Gesù, chino per lavare i piedi ai suoi discepoli. E c'è Pietro, incapace di comprendere. La logica del servizio è difficile, in entrambe le direzioni: servire e lasciarsi servire. Però l'aspetto più radicale e sorprendente della scena è la maniera in cui Gesù vincola servizio e potere. È la concretizzazione di un'idea: il potere si esercita attraverso l'amore che serve. Ci sono molte fonti di potere nella società; come sarebbe bello un mondo in cui si utilizzasse il potere per il bene dell'altro! Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa del brano, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".
La risurrezione è ardua da descrivere. Perché la presenza di Gesù si manifesta in un modo difficile da capire per gli stessi discepoli: c'è, ma non sempre lo riconoscono. Però cominciano a sentire dentro sé stessi una presenza che li porta a parlare dello spirito di Gesù nelle loro vite. Sanno di essere stati inviati a proseguire il cammino del Maestro. Ora sta a noi continuare a cercare. Siamo, perciò, gente in cammino, cercatori di Dio, degli altri e di noi stessi. In tutti gli aspetti del nostro cercare vi è l'alito dello Spirito. E impariamo a testimoniare Dio. Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di un brano biblico, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".
L'Opus Dei è la prima e finora unica prelatura personale della Chiesa cattolica. Ma che cosa sono, esattamente, le prelature personali previste dal Concilio Vaticano II? Questo studio ne traccia il nitido profilo teologico e canonico, attingendo anche all'esperienza pastorale dell'Opus Dei, fondata da san Josemaría Escrivá nel 1928. L'innovativa interpretazione dell'autore si basa sul rapporto tra il sacerdozio comune dei fedeli laici e il sacerdozio ordinato dei chierici, che innerva la struttura della Chiesa stessa.
Questo libro è per tutte quelle persone che sentono l'esigenza di una preghiera profonda e sono alla ricerca di una meditazione silenziosa nel solco della tradizione cristiana attenta all'armonia integrale dell'essere umano, nella sua unità corporea e spirituale.
"La Via del Nome Supremo" è il cuore della meditazione profonda, comune a molte tradizioni religiose. Lo scopo di queste pagine è quello di offrire a chiunque lo desideri un semplice metodo di meditazione per rimanere in silenzio alla presenza di Dio. La meditazione del Nome Supremo può essere praticata da tutti, non richiede posizioni corporee particolari. L'autore ha messo per iscritto la sua esperienza di pratica della meditazione profonda, sia come allievo che come insegnante di corsi di Meditazione e Autoconoscenza, prendendo ispirazione dai corsi tenuti del suo maestro Mariano Ballester.