
In un volumetto agile e di facile lettura, Monsignor Luigi Mistò offre un prezioso "vademecum" su sette temi centrali della fede cattolica presentati in modo riassuntivo e appassionato, per consolidare la conoscenza, aiutare l'approfondimento e lo studio, la ricerca e la discussione, la meditazione e la preghiera quotidiana. "Sette parole luminose" che raccolgono e fanno risplendere i tesori più lucenti e preziosi che abbiamo ricevuto in dono e che siamo chiamati a custodire con cura e a trasmettere a nostra volta con fedeltà e passione. Una sintesi chiara e di comoda consultazione, da tenere sempre a portata di mano sia per sé sia per il dialogo, l'annuncio e la testimonianza, oggi sempre più necessari, con chi incrociamo sul nostro cammino.
"Un prete è sempre un prete. Ecco perché chi conosce come prete monsignor Luigi Mistònon si stupisce che proprio lui, che oggi ricopre l'incarico di Segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica in diretta collaborazione con il Papa, abbia potuto scrivere con animo pastorale queste pagine di meditazione profonda e appassionata del Vangelo. Esse sono destinate con la loro chiarezza, la loro incisività, la loro efficacia comunicativa a toccareil cuore di chi le legge e le medita". (Dalla prefazione del cardinale Francesco Coccopalmerio)
"Abbiate sempre un Vangelo tascabile e portatelo nella borsa, nelle tasche". Questa preziosa raccomandazione di Papa Francesco (Udienza generale del 12 giugno 2024) è stata subito raccolta da monsignor Luigi Mistò con la presente pubblicazione. Dopo Sei forse tu, Gesù? Alla scoperta delle dieci pagine più belle del Vangelo (2023) e Ti chiamo amico. Dieci perle del Vangelo (2022), i due volumi di commento alle pagine più belle del Vangelo e ai personaggi che spiccano come gli amici di Gesù, l'Autore torna ad offrire alla lettura e alla meditazione altre pagine dei quattro Vangeli, altre raffinate perle da custodire e contemplare per rendere la vita più bella, luminosa e attraente. Il Vangelo in tasca è l'aiuto più efficace per incontrare e conoscere ogni giorno più da vicino Gesù, sentirsi fasciati dall'Amore della sua amicizia e con la parola viva del suo Vangelo animare, indirizzare e realizzare la vita. Prefazione di Marcello Semeraro.
La religiosità ha costituito uno degli aspetti che più intensamente ha segnato la vita di Gabriela Mistral fin dalla sua infanzia. Le poesie qui raccolte sono il frutto della traduzione del volume Poesía Religiosa curato da Pedro Pablo Zegers Blanchet e testimoniano il rapporto con la religione della poetessa cilena - Premio Nobel per la Letteratura 1945 - e il suo rapporto con la figura di Gesù.
Descrizione dell'opera
«Non mi stanco mai a leggere storie di vita purché siano vere e oso garantire al lettore che si addentrerà in questo vivo boschetto che qui non incontrerà nulla di artificioso. Sono racconti utili a conoscere ma anche ad agire, tanto sono aderenti alla vita reale. Facilmente ognuno che legga potrà intendere che qui di lui si narra. [...] Abbiamo bisogno di parabole come queste ai nostri giorni, per conoscere da vicino l'umanità minuta che vive senza pretese - eppure con impensabile generosità - la propria avventura cristiana» (dalla Presentazione di L. Accattoli).
In venticinque quadretti, dallo stile agile e gustoso, l'autore propone altrettante storie di comuni credenti in Cristo, immersi, con le loro fatiche, nella nostra società secolarizzata. Sono uomini (e soprattutto donne, non casualmente) che definiremmo talvolta marginali, comunque eccentrici - perlomeno interiormente - rispetto al tipo del «praticante» e del «regolare». In ogni caso le loro ordinarie vicende di annuncio, di preghiera e di amore fraterno trasudano una speranza: saranno anch'essi tra i benedetti e piccoli del Regno, di cui parla il Vangelo.
Sommario
Presentazione. Qui di noi si narra... (L. Accattoli). Introduzione. La mia speranza. I miei debiti. L'annuncio. Far l'amore da cristiani. Risposta esatta. Fedele sempre. Fedele sempre/2. Il prete che odiava i tartufi. Fare memoria (G. Catti). Nel mondo, del mondo. Cattolica e mite. Il gesto di Fulvia. La preghiera. Treno in un solo Dio. Giorni da ricordare. Una bella festa. Piena di grazia. Vedrai che salta fuori. Pregare per Meredith. Funerali, che problema. Senza rete. L'amore fraterno. Famiglia transitoria (L. Drusiani). Un enigma, come Dio (T. Gabrielli). Diciotto anni. Una famiglia di cristiani. Storia di un'adozione (S. Magnani). Serve una mano? Come un film americano. Non sarò mai povera (E. Raule).
Note sull'autore
Guido Mocellin (Bologna 1957), giornalista, sposato, con due figli, si occupa di informazione religiosa e dei rapporti tra le religioni e la società. È caporedattore del quindicinale Il Regno per la sezione «documenti» e direttore del mensile I Martedì; insegna Giornalismo religioso alla Scuola superiore di giornalismo «Ilaria Alpi» dell'Università di Bologna e partecipa alla vita della comunità ecclesiale.
Spesso prendiamo il testo biblico come un libro triste e impegnativo, mentre la storia della Chiesa ci appare piena di tensioni, noiosa, vecchia e stantia. Ma nella Bibbia e nelle vite dei santi ci sono molte pagine di profonda ironia, di capacità di guardare all'esistenza aprendosi alla speranza e al sorriso. Dio ride, dice papa Francesco, ed è vero, più di quanto immaginiamo. Nei racconti di Mocellin, l'avventura del "povero cristiano", per mutuare un'espressione da Silone, si frantuma in una serie di vicende che, apparentemente, non hanno nulla di eroico, ma che nascondono vissuti capaci di sconcertare, provocare, a volte anche sconvolgere un'idea di cristianesimo che è tutt'altro che vecchia e stantia, ma anzi è capace di riproporsi sempre in modo rinnovato a ricordare che senza sale e senza lievito nessuna storia cresce e ha sapore.
I monaci del monastero Shaolin in Cina sono famosi da centinaia di anni per la loro insuperabile abilità nel combattimento e da loro ha origine il nome del Kung-Fu Shaolin, progenitore di tutte le arti marziali tradizionali cinesi. Lo Shaolin però non è solo una pratica corporea, ma un modello di vita e di comportamento che si regge su principi specifici utili in ogni contesto, professionale o personale. I risultati sono straordinari. In questo libro sono restituiti gli insegnamenti dello Shaolin, spiegandoli e applicandoli alle nostre abitudini e relazioni quotidiane. Il lettore potrà così trarre ispirazione e aiuto da una sapienza antica, e allenare quella forza mentale che rende i monaci capaci di cose straordinarie ma che permette anche a noi di vincere le sfide che ogni giorno ci troviamo di fronte. Il segreto dei monaci Shaolin, noti per la loro imbattibilità, non sta tanto nella loro forza fisica, quanto piuttosto nel loro modo di pensare e nel controllo che esercitano sulla loro mente: è questo a renderli invincibili. E che renderà invincibili anche voi con l'aiuto di Bernhard Moestl, che sintetizza in questo agile libro i principi di un sapere millenario, attualizzandoli alla nostra quotidianità.
Una introduzione agile e sicura nei problemi teorici e pratici della preghiera.