
La santità per tutti: è il grande progetto che anima la vita e l'opera di Alfonso Maria de Liguori. Per realizzarlo esce dai conventi e dalle chiese, scende nelle strade e avvicina gli uomini, raggiungendoli attraverso la parola, predicata ma soprattutto scritta. Nelle due opere spirituali qui raccolte e adattate in lingua corrente, ritroviamo le caratteristiche peculiari della prosa alfonsiana: semplice, diretta, mai incolore, ma soprattutto calata nella realtà, con al centro il faro luminoso della fede a guidare i passi degli uomini. A distanza di due secoli le sue opere continuano ad essere richieste e meditate, cibo vitale e sostanzioso per la crescita della vita cristiana; e, contemporaneamente, guida nel cammino di perfezione.
Da chi mai i santi hanno preso animo e fortezza per sopportare le persecuzioni, i tormenti e la morte, scrive sant'Alfonso in quest'opera, se non dalle pene di Gesù crocifisso? Cosa fare per amare perfettamente Dio? Il Signore rivelò a s. Alfonso che per giungere al perfetto amore non c'è esercizio più adatto che meditare spesso sulla sua Passione. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
Uno dei meriti di sant’Alfonso è quello di aver avuto la “pretesa” pastorale di portare tutti, laici e non (ed è questa la rivoluzione, in anticipo di quasi 200 anni sul Concilio Vaticano II) alla perfezione della vita. Egli rivolgeva a tutti, ma proprio a tutti, l’invito a farsi santi! Probabilmente questo è il più bel libro di sant’Alfonso: tutto incentrato sull’arte di amare Gesù Cristo e di amare con Gesù Cristo. Composto da 17 capitoli, nei primi 4 il Santo mostra come Gesù meriti il nostro amore per l’amore che ci ha dimostrato con la sua morte, l’importanza dell’Eucaristia, soffermandosi sulla confidenza e sulla fiducia che ogni cristiano dovrebbe avere con lui. Nei restanti capitoli, utilizzando le parole di san Paolo dirette alla comunità di Corinto (1Cor 13), ossia del grande cantico dell’amore, sant’Alfonso mostra le principali virtù da praticare e i difetti da evitare: la pazienza, la dolcezza, l’umiltà, la fede, la speranza, ecc…. Se ti stai domandando se anche tu hai bisogno di leggere questo libro, dovresti riflettere e chiederti se ami veramente Gesù e se hai il coraggio di credere davvero che la santità sia alla portata di tutti, quindi anche alla tua!
C’è qualcuno là fuori? Negli ultimi cento anni se lo sono chiesti ufologi, scienziati, militari... ma qual è la posizione della Chiesa? “Chi non crede all’abitabilità delle altre stelle è come un cinese che, chiuso all’interno della Grande Muraglia, pensa che al mondo esistano soltanto i cinesi” (Padre Angelo Secchi, direttore della Specola Vaticana).
Teresa Algranati era figlia di Cesare Algranati, che fu direttore di "Avvenire" dal 1902 al 1915 e fondatore di altre riviste cattoliche, oltre che autore di moltissimi articoli su svariate testate giornalistiche. Per molti anni aiutò il padre nel ramo del giornalismo. All'età di vent'anni sentì la chiamata del Signore a formare e organizzare gruppetti di donne che si proponevano di aiutare i sacerdoti nelle loro necessità materiali e spirituali. Fondò così nel 1946, a Bologna, l'Opera della Riconoscenza, approvata dal Cardinale Nasalli Rocca: una comunità di giovani consacrate, dette Veroniche (ora Figlie di Madre Umilissima), che lavoravano e pregavano per sostenere i sacerdoti nella loro missione a servizio delle anime. Teresa prese il nome di suor Maria Veronica, ma sul settimanale "Vita femminile" di cui era direttrice e sul quale scriveva novelle, romanzi e curava una rubrica, si firmava "Nonna Susanna", titolo che è rimasto il più noto e familiare per chi l'ha conosciuta e amata. Questo libro è nato da alcuni suoi fogli dattiloscritti rimasti in un cassetto per anni. In essi suor Maria Veronica svela alcune sue esperienze spirituali straordinarie. Prefazione del card. Matteo M. Zuppi. Presentazione di P. Serafino Tognetti.
VENTUNO INCONTRI CON IL VANGELO, CON LE SUE PAROLE E I SUOI PERSONAGGI, IN CUI RIVIVE L ENTUSIASMO ESPLOSIVO DI TUTTI I GIOVANI CHE SI ACCOSTANO AL MISTERO. L'AUTORE CALA LE FRASI NOTE E TANTE VOLTE MEDITATE DEL VANGELO DENTRO I NOSTRI GIORNI ATTRAVERSO VENTUNO RACCONTI NEI QUALI SI IDENTIFICA,DI VOLTA IN VOLTA, CON UN PERSONAGGIO DEL TESTO SACRO. I PESCATORI, LE PROSTITUTE, I MENDICANTI , GLI AMMALATI, I BAMBINI: TUTTO E`RIMASTO COME QUANDO GESU`PREDICAVA. PERSONE FELICI, PERSONE AMMALATE, SITUAZIONI INSOPPORTABILI, DOLCI SOFFERENZE, MOMENTI DIFFICILI. GESU`PARLA ANCORA, COME DUEMILA ANNI FA, PER RAGGIUNGERCI NELLE STESSE SITUAZIONI DI SEMPRE E LE SUE PAROLE NON HANNO PERSO NEMMENO UN FILO DELLA LORO ATTUALITA, VERITA, PROFONDITA. IL VANGELO, DUNQUE. DI TUTTE LE ETA, CERTO, MA IN QUESTO CASO GIOVANE PERCHE L'HA SCRITTO UN GIOVANE. P ERCHE`IN ESSO RIVIVE L'ENTUSI ASMO ESPLOSIVO DI TUTTI I GIOVANI CHE SI ACCOSTANO AL MISTER
La collana di studi Rachamim, frutto del lavoro del Centro Studi dell'Amo- re Misericordioso di Collevalenza (Pg), nasce con l'intento di dedicare uno spazio di riflessione e di confronto al tema della misericordia. Articolando- si in due sezioni (Percorsi e Fontù,la collana intende proporre nelle Fonti la traduzione di alcuni classici sulla misericordia e nei Percorsila riflessio- ne di alcuni studiosi che offrono, ciascuno a partire dal proprio contesto, i contributi piìr accreditati sul tema della misericordia.

