
In questo volume, si prende in esame il tema del perdono cristiano, esaminato nel suo rapporto con la violenza e con la misericordia.
Nella realtà odierna, la violenza (da sempre presente nella storia umana come strumento immediato di soluzione dei conflitti, sia nei rapporti interpersonali come nello scenario politico internazionale) è amplificata dalla globalizzazione dell’informazione e dalla cosiddetta cultura di morte ed è accettata e spesso giustificata, producendo un numero sempre maggiore di vittime distrutte nella loro identità e dignità, a causa di una tendenza a considerare la persona umana solo uno strumento per raggiungere i propri scopi.
In un contesto simile, il contenuto semantico del termine “perdono” (per-dono) inteso come “azione di dono gratuito all'altro”, sembra perduto definitivamente.
Occorre proporre una cultura diversa, fondata su presupposti antropologici e filosofici che facciano riferimento ad una dimensione alternativa a quella materialistico-antropocentrica e partano piuttosto da una visione che trova nella Trascendenza la possibilità di spiegare anche le motivazioni e gli scopi dell’agire umano.
Dalla prefazione Pierbattista Card. PIZZABALLA
Paolo GENTILI, coniugato e padre di sette figli, laureato in Medicina, specialista in Psichiatria, psicoterapeuta. È stato professore associato di Psicologia clinica della Facoltà di Medicina presso l’Università «Sapienza» di Roma e docente incaricato presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia; attualmente è professore invitato di Psicologia pastorale presso lo Studium Theologicum Galilaeae, in Israele, dove è in missione con sua moglie. Ha alle spalle lunghi anni di esperienza come catechista, psicoterapeuta e operatore pastorale in aiuto alle famiglie.
Questo classico della spiritualità è diventato un vero e proprio manuale di riferimento per la meditazione. Arrivato all’undicesima edizione, con una nuova prefazione, è stato aggiornato nella bibliografia e nell’elenco dei centri italiani che organizzano corsi e incontri dedicati alla “meditazione profonda”. Gli autori, attingendo con sapienza alla tradizione contemplativa orientale e occidentale, sono riusciti a trasmettere tutta la ricchezza della loro esperienza meditativa e a proporla all’uomo di oggi. Un libro prezioso e raro, capace di condurre nelle profondità del proprio cuore a scoprire che lì abita Dio.
La teologia ha tardato a far posto all’ermeneutica, quasi che dovesse difendere un suo tempio isolato e intoccabile. Come se l’ermeneutica dovesse intaccare il suo Dio. La maiuscola non doveva assolutamente lasciare il posto a una minuscola dissacratrice. Eppure l’ermeneutica, anche se in ritardo, non poteva non entrare nel tempio. Così è stato con fatica. Creando sconvolgimenti, forse pericolosi, ma anche procurando innegabili vantaggi. Entrando nel tempio e affrontando il discorso su dio, l’ermeneutica moderna ha incontrato saperi antichi, riscoprendoli e rivalutandoli. Le pagine bibliche sono molto più vicine agli interrogativi della moderna ermeneutica che alle certezze della metafisica greca. Itinerari, cammini, viaggi, percorsi. Punti interrogativi più che esclamativi. Ogni arrivo una nuova partenza. “Dove abiti?” chiedono a Gesù. E la risposta è un invito a camminare: “Venite e vedrete”. Camminare, cioè interpretare. È quello che si è accinta a fare una parte notevole della teologia moderna: cercare un altro modo di “dire” dio. Leggendo queste pagine, agili ma acute, rapide ma profonde, il cammino approda all’etica, al valore del “tu” nel quale si compendia l’atteggiamento cristiano di fronte alla vita. Dalla metafisica alla ermeneutica e all’etica: due percorsi sui quali cammina il pensiero cristiano contemporaneo. Vale la pena di analizzarli, recuperandone le radici antiche.
Alla luce di alcune opere d'arte, l'autore propone in sei agili capitoli un itinerario di approfondimento della misericordia come vero volto di Dio e come impegno da assumere per un mondo più giusto e riconciliato. Alla pagina biblica che ha ispirato l'artista, segue un commento artistico-spirituale dell'opera, spunti e riflessioni, un approccio vocazionale e una preghiera conclusiva. Una proposta particolarmente adatta per adolescenti e giovani.
L'autore, partendo dalla Scrittura e dalla teologia, sviluppa il concetto di misericordia per la condotta e la spiritualità del cristiano: è l?energia che viene dal cuore stesso di Dio, e la chiave di accesso al cuore dell?uomo.
Questo nuovo volume della collana "Ispirazioni", realizzato in occasione della beatificazione del vescovo Pierre Claverie e di altri 18 martiri, uccisi in circostanze diverse, che si svolgerà ad Orano in Algeria il prossimo 8 dicembre, offre un contributo sulla vita e sul messaggio dei sette monaci trappisti vittime della guerra civile che attraversò il Paese nord-africano ai tempi del conflitto tra gli islamisti del "Fronte islamico di salvezza" e i militari di Algeri, tra il 1991 e il 2002. Paul, Michel, Christophe, Bruno, Célestin, Luc e Christian, furono sequestrati dal loro monastero in Algeria nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1996 e uccisi il 21 maggio seguente. La Prefazione del volume è a firma del Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Le interessanti relazioni pubblicate consentono di approfondire la conoscenza del mistero di Padre Pio, che si e presentato agli uomini del secolo XX come il rappresentante stampato delle stimmate di nostro Signore". "
Le interessanti conferenze degli autorevoli relatori intervenuti al Convegno analizzano il senso cristiano della morte e danno una consolante risposta al misterioso enigma dell'ultimo problema della vita.
La Fenomenologia della mistica (1955), per la prima volta in traduzione italiana, costituisce un rigoroso tentativo di analizzare l'esperienza mistica seguendo le coordinate offerte dal metodo fenomenologico husserliano, con l'obiettivo di operare il superamento del materialismo, di cui la Walther dichiara il fallimento. Tutto ciò a partire dai propri, come dagli altrui, vissuti soprasensibili che la Walther si impegna a descrivere e comprendere con una inusuale capacità di razionale e spirituale approfondimento, offrendo una straordinaria analisi dei processi psichici e intrapsichici colti nel loro sorgere e nel loro interno svolgersi. Il risultato finale è un composito quadro di sintesi che dischiude nuovi e più profondi orizzonti di comprensione del mondo dell'interiorità.