
Il testo raccoglie gli interventi di sei autori – noti biblisti,teologi e studiosi – per il periodo quaresimale 2009,sul tema «Chi è veramente Cristo per noi?». L’identità di Cristo (il volto del Nazareno) visto dalla prospettiva di cinque sguardi differenti, da cui le cinque sezioni (introdotte dalla riflessione di Natalino Valentini). Per prepararsi al mistero pasquale a partire dalla provocatoria domanda di Gesù:«Ma voi,chi dite che io sia?» (Mt 16,15): Lo sguardo biblico:alla ricerca di Gesù di Nazaret,Dio della e nella Storia, con Rinaldo Fabris; Lo sguardo teologico:una meditazione di carattere “affettivo” sul mistero del volto di Cristo,vero uomo e vero Dio,con Piero Coda; Lo sguardo storico: Cristo segno di contraddizione nel nostro oggi: lo scandalo del Vangelo nella lettura di Giuseppe Savagnone; Lo sguardo spirituale:l’incontro con il Nazareno,se è tale,nulla lascia identico a prima:chiamati a vita nuova,di Elia Citterio; Lo sguardo ecclesiale: il vero volto dell’uomo svelato nel volto di Cristo, nella prospettiva di Francesco Lambiasi. Un libro per riscoprire e custodire nel cuore e nella propria vita il volto di Cristo.Per vivere pienamente la propria chiamata all’umanità. Gesù continua a interpellarci continua a stare davanti ai nostri occhi essendo «lo stesso ieri oggi e in futuro» (Eb 13,8),ma noi siamo ancora in grado di riconoscerlo? (mons.Francesco Lambiasi)
AUTORI Elia Citterio, sacerdote, è studioso dei fondamenti patristici della tradizione orientale. Piero Coda, teologo, è presidente dell’Associazione Teologica Italiana. Rinaldo Fabris,biblista,è docente di Esegesi biblica alla facoltà del Triveneto. Francesco Lambiasi,vescovo di Rimini. Giuseppe Savagnone,filosofo,è docente di Storia della Filosofia.
Ci sono parole e insegnamenti che attraversano il tempo e sono sempre attuali, perché parlano al cuore di chi ascolta o di chi legge e lo avvicinano a Dio, fonte della sua vita e della sua felicità. Tra i tanti scritti di padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005) offriamo ai lettori alcune sue riflessioni su un tema valido e importante anche oggi: quello della contemplazione nell’azione.
Un invito e una provocazione a vivere il quotidiano come luogo di santificazione e nello stesso tempo ad avere uno sguardo contemplativo, che allarga i confini del tempo verso dimensioni più ampie.
Autore
Padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005), fondatore delle Missionarie, dei Missionari e dei Volontari dell’Immacolata - Padre Kolbe.
"Qualche volta la nostra esperienza di vita serve ad insegnare, altre volte desideriamo raccontarla per liberarci dal vissuto, spesso per essere ascoltati, per tirare fuori il grande dolore che si ha dentro o semplicemente per ricordare. Barbara è la mia unica figlia, in stato vegetativo da 14 anni. Aveva 25 anni il giorno dell'incidente, da allora ogni giorno convivo con la speranza che dal coma si possa risvegliare. Invece gli anni passano senza che nulla accada e oramai sono tanti. In queste pagine ho dato testimonianza della mia storia di padre accanto alla mia incredibile figlia Barbara non per chiedere pietà o compassione, la mia priorità è informare, far sapere a tutti che esiste una forza innata dentro di noi che ti permette di continuare a vivere, di continuare a lottare, di continuare ad essere un padre fedele, sempre presente, un padre che, con il grande amore che ha dentro di sé, riesce da quattordici anni a compiere questo viaggio accanto a Barbara.La nostra vita è un viaggio da compiere, un cammino verso una meta, un percorso con una partenza ed un arrivo ignoto. Il percorso è diverso per ognuno di noi, ma tutti hanno una storia da raccontare, un vita vissuta da condividere con gli altri.Questa è la nostra. Mia e di Barbara, di mio padre Arturo e della dolce Reana. È stata quella di mia madre, prima di essere stretta tra le forti braccia di Maria.È una storia piccola e fragile, volevo condividerla con voi". (Gian Paolo Ferrari)
La "Pacem in terris", scritta da papa Giovanni XXIII nel 1963, è un appello alla pace rivolto al mondo che in quegli anni si trovava sull'orlo di una guerra nucleare. Un'enciclica che si rivolge a ogni uomo e donna di buona volontà, che riconosce la pace come un "anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi", e la delinea non semplicemente come assenza di guerra, ma come il risultato di un processo educativo, spirituale, economico e politico. A 60 anni dalla promulgazione dell'enciclica, un'introduzione a un testo oggi di estrema attualità. La pace è promessa già ora, possibile se ciascuno vi anela e la costruisce.
Nella casa di Settignano, oasi di silenzio e preghiera, Don Divo porta il rigore della spiritualità russa senza dimenticare, poco più sotto, a Firenze, la realtà quotidiana di coloro che lottano quotidianamente per mantenere viva la fiamma della fede. Le molte interviste raccolte nel volume sono uno spunto indispensabile per avvicinare e per riflettere sul valore e sul senso del pensiero barsottiano.
Conosci il Bible Journaling? Questa agenda di preghiera creativa è un'ottima introduzione a questa pratica così benefica per il cammino spirituale personale. Sarai accompagnato ogni giorno nella meditazione e nella preghiera. Rilasserai la mente e predisporrai l'anima decorando alcune parti dell'agenda o appuntandoti i passi più significativi della Scrittura. Inizierai con le preghiere del mattino, leggerai un passo tratto dalla Bibbia, un salmo per la meditazione pomeridiana e concluderai con le preghiere della sera. Avrai spazio per scrivere, disegnare, prendere appunti, trascrivere le tue risonanze. Alla fine di queste due settimane non riuscirai più a farne a meno e ti stupirai nel constatare quanto ti abbia fatto bene questo piccolo cammino, quanto sia importante pregare e quanto Dio ti ami! Prefazione Vittorio Rizzone.
Qual è il «centro» della proposta cristiana? L’esperienza dell’incontro con il Signore Gesù. Questo libro prova a mostrare il processo che ci porta a vivere questo percorso di discepolato, scopo dell’annuncio evangelico.
L’itinerario proposto da Ezio Falavegna, un viaggio spirituale alla ricerca dell’essenziale nella vita credente, si snoda all’interno del Vangelo di Marco seguendo alcuni verbi che ne sostanziano il cammino: ospitare, udire, contemplare, presenziare, dare fiducia, annunciare, partecipare, narrare. Queste azioni del discepolo diventano autentici «solchi» nei quali germoglia il Vangelo, spazi concreti e fecondi dentro i quali la parola di Dio può trovare accoglienza. In questo percorso, come ribadito da papa Francesco, la direzione non è perseguire lo scopo di «una Chiesa preoccupata di essere il centro», bensì fare spazio a Colui che chiede di essere il riferimento e la misura del nostro vivere.
La condivisione che sta alla base di queste pagine le rende eloquenti per quanti intendono mettersi in ascolto della Parola in spirito di preghiera e servizio.
«Il Vangelo ci chiede di non mancare a un cammino che dalla periferia, legata alle marginalità della vita, ci conduca al centro, a ciò che è essenziale per dare qualità alla nostra vita» Ezio Falavegna
Come cercare Dio lasciandosi guidare dal Vangelo? Domanda al cuore dell'acceso e vivo confronto tra le due esperienze monastiche più significative del XII secolo: quella di Cluny, rappresentata da Pietro il Venerabile e quella di Cîteaux, incarnata dalla determinazione e dalla creatività di Bernardo di Clairvaux. Dallo scambio tra i due insigni monaci e da altri scritti monastici coevi, un insegnamento fondamentale per ogni cristiano: la qualità della sequela non è dettata da una vita eroica, ma dall'amore che attraversa la quotidianità dell'esistenza.