
Si tratta del diario di 7 giorni nel monastero benedettino all'isola di San Giulio, guidato da Madre Anna Maria Cànopi. Un diario tenuto nascosto nel cuore dell'autore, prima che l'amico giornalista Valerio - che lo aveva accompagnato - lo scoprisse nel suo computer, e decidesse di sottoporlo alla Madre. Nel diario, con le riflessioni personali dell'autore si incrociano le presenze di altri ospiti del monastero come anche i ricordi di nonna Angelina con il suo Rosario, della zia Caterina dall'Argentina, dell'amico Mino Reitano? E sparsi alla fine di ogni giornata, alcuni messaggi e-mail con la corrispettiva risposta, datati anno 2015 (il diario è del 2013!), ossia due anni dopo la sosta al monastero, tra Valerio e Madre Cànopi, sui passaggi significativi delle riflessioni del ritiro: la rinascita nello Spirito, la speranza, il perdono, il dolore innocente? Conclude (si fa per dire!) una corposa Postfazione (ben 40.000 caratteri), scritta proprio da Valerio che ripercorre la storia del diario e la propria, con riflessioni sulla fede e con numerosi interventi di Madre Cànopi, a cui egli continua a porre i propri interrogativi.
"La carità verso Dio e gli uomini è l'anima di tutto l'apostolato" (Lumen gentium, 33). Oggi sono tanti gli assetati di Dio che vogliono trasmettere al mondo il messaggio del vangelo. Dom Chautard ricorda loro che una madre può allattare il suo bambino solo se prima si nutre lei e che si può parlare efficacemente di Cristo solo se si vive di lui e con lui. Bisogna essere insieme Marta e Maria, in una contemplazione operosa e in un'attività contemplativa. Dom Chautard pensava a una nuova redazione del suo libro. È stato il suo discepolo, il padre Bernard Martelet che visse per circa vent'anni sotto la sua direzione, a realizzare un tale lavoro. Egli ci presenta ora la dottrina del suo abate, mettendola alla portata di tutti.
Gli angeli ci proteggono e sono nostri custodi, ma non attirano la sorte. Sono messaggeri e nostri compagni perché possiamo raggiungere la santità. Tutti abbiamo la capacità di comunicare con il nostro angelo. Questo libro nasce come strumento per aprire finalmente il nostro cuore a Dio e ai suoi Angeli. I 200 messaggi che contiene vengono dalla voce degli angeli: ascoltateli e affidatevi completamente alle loro parole. Dopo esservi messi in silenzio e aver fatto qualche preghiera, aprite questo libro e la vostra vita diventerà più bella perché vi accorgerete ben presto che non siete soli.
Don Pasqualino di Dio, a partire dalla sua esperienza di esorcista diocesano, ha realizzato questo libro con l'obiettivo di aiutare i fedeli che si accostano al sacerdote per ricevere preghiere di liberazione e di esorcismo. L'ha concepito come un piccolo ausilio e stimolo per la preghiera quotidiana, fondamentale per la liberazione, incentrata sulla parola di Dio: uno scudo per difenderci dai dardi infuocati del maligno (Ef 6,10-18). Il libro propone un itinerario spirituale che si sviluppa in quattro settimane: la settimana del perdono, quella della liberazione, quella della guarigione e quella della consolazione. Il percorso di ogni settimana ruota attorno al triduo pasquale della passione, morte, sepoltura e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, il mistero principale della nostra salvezza e della nostra fede. Il libro, nella sua semplicità e immediatezza, fa pervenire a uno stile nuovo di preghiera, necessario per scacciare efficacemente il maligno. Presentazione di don Gabriele Amorth.
“Spero che questo piccolo contributo del carissimo don Pasqualino, che ripercorre le 14 stazioni
della Via Crucis, accompagnate dai “crocifissi della storia”, possa diffondersi, ed essere utile
strumento di meditazione sulla passione di Cristo, e di attenzione per coloro che stanno
completando nella loro carne i patimenti di Cristo (Cfr. Col 1,24), e per tutti coloro che si
prendono cura di loro” (dalla prefazione del Card. Peter K. A. Turkson).
Don Pasqualino Di Dio è nato a Gela nel 1982, è il primo di sei figli. Presbitero della Diocesi di Piazza Armerina dal 2009, svolge attualmente il servizio di esorcista diocesano. Nel 1996 ha dato inizio al Movimento “Fraternità Apostolica della Divina Misericordia” di cui è assistente spirituale generale. Insieme a delle giovani famiglie ha fondato la “Piccola Casa della Misericordia” di Gela che si occupa dei poveri del territorio nisseno. È stato scelto da Papa Francesco come Missionario della Misericordia durante l’Anno Giubilare.
Nella buona e nella cattiva sorte: sappiamo condividere i successi e le difficoltà? La coppia nasce col sogno di vivere insieme ogni passo e di poter superare ogni ostacolo. Ma questo obiettivo non è semplice: occorre fare i conti con se stessi, imparare a gustare i successi e a condividere le fatiche dell'altro. Perché ad amare si impara ogni giorno. Con una riflessione di papa Francesco.
Quaranta poesie che ripercorrono le ultime drammatiche ore della vita di Gesù, fino alla sua Risurrezione e Ascensione al cielo. Vi si ritrovano le figure di Pietro, Maria, le donne sotto la croce, Giuda e il sommo sacerdote, tutte osservate e partecipate dall'autore con profondo spirito contemplativo.