
Il moto del desiderare si manifesta nel concreto dei nostri desideri, buoni o cattivi che siano. Ne facciamo esperienza nel nostro quotidiano. Siamo tutti uomini e donne abitati e trascinati da desideri. Il più delle volte con poca consapevolezza. Questo libretto vorrebbe fornire un agile strumento sapienziale per leggere e discernere i desideri che ci abitano e ciò che ad essi assomiglia.
Sei disceso sulla terra per salvare Adamo e, non avendolo trovato sulla terra, o Signore, sei andato a cercarlo fino agli inferi. Liturgia bizantina
Sabino Chialà, monaco della Comunità di Bose e studioso di ebraico e siriaco, ha pubblicato il Libro delle parabole di Enoch (Paideia 1997). Per le nostre edizioni ha curato Un’umile speranza, un’antologia di testi di Isacco il Siro.
La vita chiede di viaggiare,
la vita obbliga a viaggiare.
Per via accade qualcosa di importante
o almeno può accadere...
Partì la goccia
dalla patria, e tornò
trovò la conchiglia
e divenne una perla...
O uomo! Viaggia
da te stesso in te stesso,
ché da simile viaggio
la terra diventa purissimo oro.
(Rûmî)
Un itinerario attraverso i migliori testi di tutte le letterature antiche e moderne sul viaggiare. Raccolti in cinque capitoli, questi brani ci presentano le tappe, le dimensioni, le forme, le metafore e il mito e la storia della più antica metafora della vita stessa, il viaggio. Vivere, infatti, è percorrere delle strade. E viaggiare è dare al corpo dell’universo, e al proprio, quel sangue di cui ha bisogno per vivere.
L’obbiettivo di questo libro è di accompagnare il viaggio: “parole in cammino” per accompagnare chi cammina...
Sabino Chialà, monaco di Bose e studioso di ebraico e siriaco, ha pubblicato presso le nostre edizioni Discese agli inferi e Abramo di Kashkar e la sua comunità. Sempre per Qiqajon ha curato Un’umile speranza, antologia di testi di Isacco il Siro e, in prima versione mondiale, i Discorsi ascetici, nuova collezione di scritti dello stesso autore.
Il silenzio ci è molto più connaturale e necessario di quello che si potrebbe immaginare, ma il silenzio lo si deve imparare e ci sono silenzi che si devono combattere, quando sono negazione di comunicazione. Il prodigio del silenzio è giungere a parlare tacendo, a essere espressivi senza usare le parole, ad avere una vita silenziosamente eloquente. Il silenzio è un modo diverso di comunicare e, più in profondità, un modo diverso di essere... e di vivere.
Sabino Chialà, monaco di Bose e studioso di ebraico e siriaco, ha recentemente curato I Detti islamici di Gesù (Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori 2009). Per le nostre edizioni ha pubblicato tra l’altro Un’umile speranza, antologia di testi di Isacco di Ninive, e i Discorsi ascetici, nuova collezione di scritti dello stesso autore.
Pensare e dire... coscienza e parresia: due dimensioni essenziali dell'essere e del relazionarsi. Con un taglio esperienziale e pratico si indicano qui percorsi che aiutino a rivisitare il proprio vissuto: i pensieri che lasciamo abitare in noi e le parole che transitano per le nostre labbra.
Quale felicità cerchiamo? Che cos'è la felicità vera? Non di rado, in una certa spiritualità, religione e/o fede sono associate a dolore piuttosto che a felicità. Si parla anche di beatitudine, ma come di un premio futuro per la sofferenza sopportata nel presente. Eppure nelle Scritture ritorna spesso sulle labbra stesse di Dio l'espressione, che è anche promessa: "Perché tu sia felice...". Le vie che lui indica attraverso i comandi che trasmette a noi esseri umani hanno come unico fine la felicità. Essa è infatti il cuore stesso della sua volontà, del suo desiderio, per ogni creatura. Il cammino tracciato dalle Scritture, accolto e perseguito con appassionato abbandono, è la via verso questo bene, da tutti sperato e atteso.
Lo studio si propone di ex-ducere e investigare la teo-logica del pensiero e della vita di Francesco d'Assisi (1182-1226), con una focalizzazione particolare sul vertice raggiunto nell'ultimo biennio di quest'ultima: l'avvento della stigmatizzazione alla Verna (1224), il soggiorno a S. Damiano da Chiara d'Assisi (1194-1253) con la composizione del Cantico di Frate Sole (1225) e il suo "Beato transito". Con un approccio diacronico alla vita ed ermeneutico, che considera i suoi scritti e le fonti primarie su di lui, è posta in questione la contrapposizione o estraneità tra i primi e le seconde e, più radicalmente, le letture sia deviazioniste che razionaliste sul santo. E' così delineata la dogmatica di Francesco, di novità nella continuità della Tradizione, per la Chiesa nel mondo contemporaneo.
Valendosi di un'approfondita ricerca storica, di un'ampia documentazione e di inserti che riportano le testimonianze dirette di chi ha vissuto fin dall'inizio il fenomeno Medjugorje, il libro ricostruisce la meravigliosa storia che la Vergine Maria, Regina della pace, ha scritto e continua a scrivere in quella terra dal 24 giugno 1981, quando è apparsa per la prima volta ai veggenti. - Nella prima parte si ripercorrono con dovizia di particolari i primi giorni delle apparizioni e poi lo sviluppo del fenomeno Medjugorje negli anni fino ai nostri giorni. - La seconda parte del volume ci fa conoscere più da vicino i ragazzi che la Madonna ha scelto come portavoce del suo messaggio per l'umanità. - La terza parte approfondisce il significato dei messaggi di questa Madre che non si stanca mai di indicarci la via del Paradiso: si riflette quindi sul cammino che la Regina della Pace propone; sul senso e sull'importanza dei dieci segreti affidati dalla Madonna ai veggenti.
Scoprire la Realtà divina che permea l'uomo e l'intero Creato è quanto di più emozionante e travolgente possa accadere all'essere umano. Partendo dagli insegnamenti dei più grandi maestri illuminati, questo libro ci guida nella meravigliosa ed entusiasmante scoperta della magia dell'Anima e della sua infinita forza realizzativa. In questo cammino di crescita, gradualmente, viene rivelato il divino potere del Cuore che, come una magica alchimia, istantaneamente ci unisce alla nostra Essenza creatrice, facendoci conoscere noi stessi e il potere di realizzare ogni desiderio. Svelare la magia del cuore significa scoprire il segreto della creazione, riportando alla luce quel processo naturale e spontaneo che unisce l'uomo alla sua Realtà spirituale, rendendolo artefice e creatore della propria vita.
All'epistolario - una delle rare scritture femminili di quell'eta', unico carteggio medievale tra due donne - segue la Visione dello Specchio, singolare racconto di un sogno di Santa Chiara.
Il viaggio che i due discepoli di Emmaus hanno compiuto da Gerusalemme a Emmaus e da Emmaus a Gerusalemme è un simbolo del cammino della fede: alla fine del viaggio di andata c'è l'incontro con il Signore risorto e vivo, alla fine del viaggio di ritorno c'è l'incontro con la comunità dei fratelli. Leggendo queste pagine il lettore può unirsi ai due discepoli di Emmaus e percorrere idealmente insieme a loro lo stesso tratto di strada, per avere come loro il coraggio nella sconfitta e la gioia della vittoria, nella persona del Cristo Risorto che cammina visibilmente al loro fianco all'andata e li precede invisibilmente nella corsa fatta al ritorno. In viaggio con i discepoli di Emmaus.