
Scegliete un luogo tranquillo, sedetevi e cercate di arrestare il flusso dei pensieri; cominciate a respirare profondamente, ritmando l'inspirazione e l'espirazione; iniziate a ripetere una certa parola assecondando quel ritmo. Queste sono le fasi principali della meditazione. Non si tratta di una pratica esclusiva delle grandi tradizioni filosofico-religiose orientali, perché lo stesso cristianesimo ne ha elaborato una sua versione ai tempi dei Padri del deserto. In apparenza non è una cosa complicata, ma riuscire a fermare la mente è tutt'altro che facile. E non è neppure facile trovare il tempo per mettersi seduti senza fare nulla, visto che siamo sempre di corsa e indaffarati. Vale però la pena di provare perché meditare è nutrire lo spirito e accedere alla fonte di tutte le cose, all'Essere che dimora dentro ciascuno di noi. Ritagliarsi queste pause e arrendersi completamente con la rinuncia al pensiero, significa rinnovare l'intera nostra esistenza. Le individualità, le differenze, tutto ciò che sembra diviso e frammentato nel mondo intorno a noi - a cominciare dagli stessi contrasti fra le varie confessioni - si riveleranno per quello che sono davvero: un'illusione. Potremo allora accedere al mistero che sta oltre, e in esso trovare la perfetta armonia e la pace assoluta dell'Uno da cui tutto trae origine.
Anselm Grün descrive a fondo 25 qualità umane alle quali corrispondono altrettanti atteggiamenti capaci di portare le persone a un incontro autentico, un incontro con l'«altro» nelle innumerevoli occasioni della vita: apertura e fiducia, condivisione e riconoscenza, nostalgia e tenerezza, distanza e dono di sé. Partendo da un riferimento evangelico o biblico l'autore propone una situazione che chiunque può aver vissuto e così visione cristiana ed esperienza umana si congiungono per tracciare un itinerario per la vita.
L'eredità spirituale di Madre Teresa è patrimonio universale e non può essere dimenticato: come ricorda papa Francesco, i suoi insegnamenti possono aiutare tutti, "a risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà". In queste pagine, attraverso le parole della Santa e quelle delle sorelle e degli altri testimoni della sua esperienza, tocchiamo con mano cosa significa vivere la misericordia nella concretezza della quotidianità, nell'umiltà delle piccole cose.
Il volume presenta due scritti del beato B. Francesco Pianzola. Entrambi illuminano il vissuto spirituale dell'autore, rivelando una scelta di fondo, maturata durante la formazione al sacerdozio: la scelta di "formarsi per formare" condividendo cammini e convinzioni non pensati "a tavolino", ma nati dall'esperienza personale e da uno stile missionario di prossimità alla vita dei giovani e della gente cui dedicherà il suo ministero. Il Notes, inedito, su cui il Pianzola raccoglie pensieri e propositi a partire dal 1904, resterà punto di riferimento e fedele "compagno di viaggio", per tutta la vita. Il Breve metodo di vita spirituale, edito nel 1912, è presentato come un "corredo spirituale" offerto alle giovani cristiane per sostenere il loro cammino di fede e testimonianza. Pagine che interpellano, ancor oggi, a educarci e educare alla vita buona del Vangelo.
In quanti modi si può leggere la Bibbia? Probabilmente un’infinità. Carlo Nesti, noto giornalista sportivo e tele- cronista con una lunga carriera in Rai, nonché scrittore e autore di molti bestseller e il cui canale Facebook, Ne- stiChannel, conta attualmente oltre 140.000 follower, ne propone con questo libro uno tutto suo.
Nato da una fede consolidata nella preghiera e nel rac- coglimento, Il mio psicologo si chiama Gesù, infatti, sembra quasi una “caccia al tesoro”: partendo da una lettura “da autodidatta” della Bibbia, l’autore ricrea un percorso fatto di numerose tappe che attraversa sia i Vangeli che l’Antico Testamento (quest’ultimo frutto di un successivo ampliamento del testo) per rispondere alle domande sulla vita, sulla fede, sui rapporti umani e su molto altro che da sempre e in ogni tempo si pongo- no credenti e non.
Le risposte sono lì, nelle parole di Gesù e nella sapienza
della Scrittura. Bisogna solo saperle trovare e accogliere. In questo bestseller da oltre 10.000 copie, già tradotto in portoghese, spagnolo e polacco e che si presen- ta qui in una nuova edizione, Carlo Nesti ci guida con la sua scrittura rapida e decisa in un viaggio metaforico e denso di dubbi che pian piano si disciolgono, in cui possiamo personalmente verificare l’universalità delle domande quanto la validità delle risposte e provare anche noi a trovare un modo nostro e personale di leggere la Scrittura.
A quasi dieci anni dalla pubblicazione, Il mio psicologo si chiama Gesù è ormai un classico della spiritualità contemporanea. Carlo Nesti, noto giornalista sportivo, telecronista appassionato, è anche uno che sa fare silenzio e raccogliersi in se stesso e ? perché no? ? pregare. Per meglio riuscire in questo suo intento, ha scelto di leggere ? da autodidatta ? la Bibbia, il libro più letto in ogni tempo. Partendo dai Vangeli, ma aprendosi poi a tutti i testi del Nuovo e dell?Antico Testamento, ha tracciato un?ideale ?caccia al tesoro-, le cui tappe sono scandite dalle domande che da sempre ci portiamo dentro e che trovano le risposte nelle parole di Gesù e nella sapienza della Sacra Scrittura. In tal modo, pagina dopo pagina, il lettore ha la possibilità di verificare se le domande che Nesti si pone sono anche le sue e soprattutto se le risposte date attraverso la Sacra Scrittura sono anche per lui valide come lo sono state per il nostro Autore. Nuova edizione riveduta e aggiornata.
Con questo piccolo libro, l'autore desidera condividere con i più piccoli la gioia del loro primo Anno Santo, affinché possano viverlo in prima persona e sentirsi chiamati a dare il loro prezioso contributo.
Il libro è un racconto, un breve romanzo, un ottimo sussidio per la riflessione personale sui valori umani e cristiani, che con fatica tentano di farsi strada nel cuore di ogni persona.
Brevi riflessioni, piccoli frammenti di stupore ispirati dalla quotidianità e dai brani della Bibbia. La profonda accoglienza e totale accettazione del qui e ora di Giosuè Boesch, affascinò fin dal primo incontro don Luigi Verdi che in questo libro lo ricorda come il suo maestro di vita personale e ispiratore del cammino della Fraternità di Romena.
Un classico della spiritualità mariana, uscito per la prima volta in Francia nel 1933 negli anni successivi è stato tradotto in almeno 25 lingue. Offre una spiritualità mariana profondamente equilibrata, una sintesi tra dogma e devozione, contemplazione e azione, Gesù e Maria. Non si può essere devoti a Maria se non nella missione. Maria, come ha educato Gesù può educare noi e fare di noi altri Cristo. È diviso in quattro libri. Libro primo: L'ideale. Libro secondo: Le esigenze dell'ideale. Libro terzo: Chiamati ad essere figli nel figlio. Libro quarto: Mio collaboratore. Segue L'Atto di consacrazione a Maria.
Le parole che Figlia del Sole ha ricevuto sono semplici e senza ambiguità. Gesù desidera più di ogni altra cosa l’unità della sua Chiesa. Tutte le chiese cristiane devono mettere insieme ciò che ne costituisce la forza attorno alle tre Bianchezze: l’Eucaristia, la Santa Vergine e il papa. Gesù non si stanca di parlarle e ribadire l’importanza dell’Eucaristia: “Tu sei l’apostolo dell’Eucaristia, la tua missione è farla conoscere al mondo”.
"Se si vuole sottomettere e opprimere qualcuno, l'ultima cosa da mettergli in mano è la Bibbia. È più rivoluzionaria, più sovversiva di qualunque manifesto o ideologia politica". Desmond Tutu sa bene di cosa sta parlando. Questo indomabile paladino dei diritti umani, premio Nobel per la pace, "anima" del movimento anti-apartheid che riportò la democrazia in Sudafrica, ha sperimentato in prima persona la forza rivoluzionaria della Scrittura. Per la Bibbia ogni uomo e donna, in quanto creati a immagine di Dio, sono sempre portatori di un'inviolabile dignità. Attingendo alla sua sapienza di pastore d'anime e ricordando episodi concreti di vita, Tutu ci conduce tramite queste pagine entusiasmanti alla conoscenza (mai scontata) del segreto cristiano: "Che sia ricco o povero, bianco o nero, istruito o analfabeta, maschio o femmina, ciascuno di noi è creato a immagine di Dio e questo è meraviglioso". Scopriamo così qualcosa in più di questo Dio "sovversivo" che Tutu ha conosciuto e di cui ci parla in un libro pieno di stupore e passione: "Un Dio di parte" che sta a fianco dei poveri, degli emarginati, dei disprezzati e dei peccatori. Questo Dio "ribelle" chiede anche a noi di essere "sovversivi" per amore degli ultimi.