
Tante storie da raccontare: dall'Islam alla droga, dal Gruppo Bildeberg ai Marò, dalla tragedia dell'euro al carrozzone Europa, dal "sesso per disabili fatto da volontari" alla mercificazione della morte in televisione, dai rom al matrimonio omosessuale, dal "gender" alla Massoneria, dal "Mondo di Mezzo" al Mezzogiorno, dall'industria del calcio alla minaccia del Vesuvio, dai parlamentari cattolici firmatari di appelli a favore di Radio Radicale ai Vescovi che parlano di Costituzione e non di Vangelo, dalle "primavere arabe" alla dilagante corruzione italiana, dal Concilio Vaticano II alle foibe, dal "Patto del Nazareno" alla Chiesa con due Papi. Tanti personaggi: da Silvio Berlusconi a Vasco Rossi, da Marco Pannella a Giorgio Gaber, da Giulio Andreotti a Papa Francesco, da Emma Bonino a Totò Riina, da Erri De Luca a Massimo D'Alema, da Umberto Veronesi a Matteo Renzi, da Angelo Rizzoli a Eugenio Scalfari, da Enrico Letta a Mario Monti, da Romano Prodi a Pier Paolo Pasolini, da Rino Gattuso a Ignazio Marino, da Giorgio Napolitano a Aldo Moro, da Benedetto XVI a George Soros.
Presentazione del libro di Alessandra Borghese e del cardinale Carlo Caffarra
“L’esperienza della fede fa nascere in me il desiderio di scoprire sempre più la verità”. Con queste parole Alessandra Borghese, giornalista e scrittrice, ha riassunto le motivazioni che l’hanno spinta a chiedere al cardinale. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, di scrivere questo libro, intitolato “La verità chiede di essere conosciuta”, che consiste in un dialogo a tutto campo nel quale il cardinale interviene su alcuni dei temi che più interessano l’uomo dei nostri tempi. “Mi interessava scrivere questo testo – ha proseguito la giornalista – per capire meglio cos’è la proposta cristiana e per riproporla a tutti in modo semplice. Il cardinale ha risposto a tutte le domande che gli ho posto, senza paura di esprimere giudizi controcorrente e scomodi rispetto alla mentalità comune. Per me è stata un’esperienza umana e spirituale importantissima”.
Il cuore dell’incontro è stata la testimonianza del cardinal Caffarra, il quale ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a scrivere questo volume che, come ha detto Alberto Savorana, portavoce di Comunione e Liberazione e moderatore dell’incontro “è un testo con un titolo molto simile a quello del Meeting di quest’anno, perché la verità è sempre un avvenimento, non un discorso”.
“Ho accolto la proposta di Alessandra Borghese per due ragioni: – ha precisato il cardinale – la prima è che, diventando prete, ho contratto un debito con ogni uomo, quello di parlare di Gesù Cristo, nella certezza che quando un uomo lo incontra è salvo. Il libro è una grande occasione per pagare, in parte, questo debito e per parlare anche della Chiesa, perché l’uomo senza la Chiesa non incontrerà mai Cristo, ma l’idea che si è fatto di Cristo. La Chiesa è la presenza di Cristo vivo in mezzo a noi”. Caffarra ha poi spiegato la seconda ragione che lo ha spinto a scrivere il libro: “L’Occidente secolarizzato per la prima volta nella storia sta tentando di edificare la sua umanità come se Dio non esistesse, riponendo la sua salvezza solo in se stesso. Questo è l’evento più drammatico della storia dell’umanità, che conduce l’uomo alla disperazione per ostinazione, come la chiamava Kierkegaard. Questo è il secondo grande tema del libro, nel quale si testimonia come è possibile incontrare la presenza di Cristo come risposta alle esigenze più importanti dell’uomo”.
Secondo il cardinale, che si è commosso nel raccontare episodi della sua esperienza a testimonianza delle sue affermazioni, “esistono fatti, non dottrine, come i santi o i momenti più grandi della vita che permettono di incontrare questa Presenza oggi: la grande liturgia della Chiesa (di cui il libro parla diffusamente) è il più grande di questi fatti, perché rende il Mistero visibile e presente”.
Caffarra ha concluso il suo intervento commentando il titolo del Meeting: “Il cristianesimo è un incontro, un avvenimento. Se non è così la proposta cristiana si riduce ad una predica noiosissima”.
(M.C.)
Rimini, 25 agosto 2009
"Queste pagine nascono nella semplicità e nel silenzio delle mattine di dicembre, tra i volti ancora assonnati, ma pieni di stupore dei giovani universitari che quotidianamente riempiono la chiesa per la messa mattutina. Per sette giorni ci siamo fatti guidare da Dante per prepararci alla Festa dell’Immacolata.
Poiché ciò che nasce dal nostro essere Chiesa non è solo nostro, proprio per ripagare questo debito abbiamo deciso di consegnare il cammino svolto anche agli altri".
Con due commenti di Benedetto XVI al canto XXXIII del Paradiso
Il 13 marzo 2020 un'immagine colpisce chiunque apra, anche per caso, le pagine web dei maggiori quotidiani nazionali: vi appare papa Francesco, accompagnato a distanza da alcune guardie del corpo, che cammina in una strada semivuota della capitale: sta recandosi in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera all'icona della Vergine Salus populi Romani. Davanti a questa icona, amatissima. Da questo cammino, da questo pellegrinaggio silenzioso sulle tracce della "Vergine della salute e della salvezza-, abbiamo voluto prendere anche noi il punto di avvio del nostro racconto, che ci condurrà forse a comprendere meglio il senso più sincero della profonda devozione mariana del papa.
Martini è stato, di fatto, uno dei maggiori biblisti italiani (e non solo) nel XX secolo: coniugando la sua spiritualità ignaziana e la formazione esegetica al testo biblico ci ha lasciato straordinari commenti al Vangelo, tra i quali ne abbiamo scelti alcuni che possono fare da originale guida al nostro pregare i misteri del Rosario e che sono riportati in queste pagine. Pregare il Rosario con Carlo Maria Martini è un vero e proprio cammino all'interno della Parola, una ruminazione del Verbo, un metodo di accostamento sia alla preghiera mariana che alla riflessione su Cristo.
"Una difficile sfida ecologica investe il nostro tempo e la sopravvivenza stessa del nostro pianeta. Come cristiani quale pensiero possiamo e dobbiamo coltivare per affrontarla? Ecco la domanda a cui questo volume prova a rispondere, distaccandosi dagli schemi tradizionali del saggio. All'analisi dei dati statici è affiancata la forza della riflessione e della sensibilità dell'autrice che non si esime dall'utilizzare gli strumenti dell'esegesi biblica, della meditazione e della contemplazione. La vita quotidiana in seno alla sua comunità di tipo monastico e contemplativo ha rivelato a Nicole Échivard la coerenza tra la fede e la visione ecologica, tra la vita evangelica e l'ecologia pratica. Questa esperienza conferisce alle pagine novità e concretezza, arricchendo la riflessione ecologica con la profonda ispirazione cristiana."
Un viaggio toccante e autentico nella storia di una madre che affronta l'inimmaginabile: la vita del figlio sospesa tra la vita e la morte dopo un incidente devastante. In queste pagine, l'autrice ci conduce tra le profondità del dolore, della resilienza e della forza necessaria per diventare una caregiver, una figura ancora invisibile nella società italiana. Attraverso riflessioni personali e intime, Cristina racconta l'importanza delle parole, della bellezza collaterale e della centratura per sopravvivere all'inevitabile caos della vita. Un libro che invita a riflettere sull'amore, il coraggio e la capacità umana di non arrendersi mai.
Osho ci accompagna nell'incredibile mondo dei chassidim: il movimento che nacque e si diffuse nel XVIII e nel XIX secolo nell'Europa Orientale, come un vento mistico al quale il più comune degli uomini si poteva avvicinare, sicuro di trovare una fiamma di vita in grado di dare un senso reale alla vita. Lo spirito del nostro tempo rende attuale quel messaggio, trasmesso da Osho nella sua purezza.