
- Perché Gesù predilige i bambini e li pone al centro dell'attenzione?
- Perché egli ci invita a diventare "come" loro?
- Ci vuol forse dire di rinunciare ad essere adulti?
- E chi sono quei "piccoli" ai quali vengono rivelati i misteri del Regno?
Signore, dammi quella speranza che è fonte di gioia, perché porta ad avere fiducia nella bellezza della vita, nel bene che è ogni bimbo che nasce, ogni fiore che sboccia, ogni frutto che matura; quella speranza che crede nello stupore dell'amicizia, nell'importanza del lavoro, nella necessità della pace.
L'opera racconta un episodio in parte sognato e in parte immaginato. Il protagonista è l'autore stesso e i vari avvenimenti, come la morte del padre e la forte depressione del protagonista, sono fatti realmente accaduti. Altri fatti, situazioni, luoghi, personaggi, sensazioni, emozioni e i vari viaggi che il protagonista compie in purgatorio e in paradiso sono ispirati a un sogno, dal quale l'opera ha preso spunto e si è sviluppata.
Il libro è costituito da numerosi e brevi capitoli che commentano ciascuno alcuni versetti del Vangelo di Giovanni, in successione. L'autore fornisce un commento spirituale, sapienziale e attualizzante, con stile giornalistico, lasciando trapelare squarci di autobiografia. Prefazioni del cardinale Marcello Semeraro e di Piergiorgio Odifreddi.
Questo libro delinea la profondità dell'anima di Giuseppina Operti, divenuta poi Madre Maria degli Angeli (1871-1949), con particolare riferimento alla spiritualità eucaristica, che caratterizzò il suo cammino interiore.
"Seme di vita" che nutre la nostra "fame di vita" (cf. Lc. 8, 11), la Bibbia è, per il cristiano, testo vivente, luogo privilegiato per l'incontro con Dio, compagna inseparabile per chi vuole condurre la propria vita sulla strada della Parola. Eppure spesso i cristiani hanno della Bibbia una conoscenza superficiale e le dedicano solo una lettura sbrigativa e saltuaria. L'intento dell'Autore attraverso queste pagine è di far scoprire e accendere l'interesse del lettore per i tesori nascosti nei testi sacri. Cos'è la Bibbia? Come si "rapportano" l'Antico e il Nuovo Testamento? Come va letta? Che cos'è la lectio divina? Come può alimentare la preghiera personale? Sulla base di questi argomenti, con un linguaggio accessibile a tutti, Stinissen - in occasione del Sinodo dei Vescovi ("La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa", ottobre 2008) - offre una meditazione sulla Parola di grande profondità spirituale e ricca di spunti stimolanti.
Il mondo invoca costantemente la pace, che in questi tempi difficili sembra sempre più un miraggio. Ma il cristiano sa bene che la pace vera è dono di Cristo e che, per ottenerla, è necessario un cuore purificato e totalmente aperto all'amore salvifico del Figlio di Dio. Questo è l'insegnamento dei nostri padri nella fede: essi, infatti, non sono mai venuti meno alla loro fedeltà al signore, nemmeno durante le più violente persecuzioni. I Padri della Chiesa hanno esplorato in particolare la pace del cuore, cercandola e trovandola nella scrittura e nella tradizione della Chiesa. Questo libro propone di ripercorrere le loro orme, affinché possiamo anche noi cercare e infine trovare il riposo nel cuore dell'agnello immolato vincitore del Male.
In questi scritti l'autore propone un percorso cristologico, liturgico e antropologico, camminando verso l'unità interiore. Nel Messale Romano noi preghiamo: "Mistero della fede" e "Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua Risurrezione, nell'attesa della tua venuta". Il mistero pasquale vissuto nella liturgia svela la nostra vita. Sì, il senso stesso del nostro vivere è un mistero da scoprire, c'è una risurrezione dentro di noi che scalpita per manifestarsi! Allora la nostra vita assimila la Pasqua come esperienza di rinnovamento progressivo e liberante. E il vivere diviene, sempre più spesso, poesia di libertà.
«Si, cari lettori, sentirete che queste pagine sono ricche di questo timbro, che è fatto di cuore e di speranza, ma soprattutto di calore e di intensità. Un po' - direte - dipende dal tema. Certo, chi è che non si lascia toccare e trasportare da una tematica come questa, tutta incentrata sui sogni e su quella nostra umana e un po' divina capacità di inseguirli e di realizzarli? Ma la passione che avvertirete di più è quella dell'autore... scrittore, ma prima di tutto educatore. Mentre leggerai ti sembrerà di vederlo, anche se non lo hai mai incontrato. Di vederlo lì, in mezzo ai "suoi ragazzi" tutto preso da loro, attento a scrutare le loro ansie, a spingerli, a motivarli. A soffrire un po'; insieme a loro. Come per far sapere a ciascuno: "Voglio che tu sia felice". Ma cosa c'è di più bello di questo? Noi esseri umani, quando riusciamo a esprimere passione, interesse, vicinanza gli uni con gli altri e in modo particolare verso le giovani generazioni, esprimiamo un'energia che sa di bellezza e di futuro. Ecco, l'autore mi è piaciuto per questo, per questa passione, che traspare in ogni capitolo.» (dalla prefazione di Pierluigi Ricci)