
Ale è un uomo semplice, padre di famiglia, con una fede fervente in Gesù Cristo e in Maria Santissima. Fin da piccolo ha avuto "segni" particolari. I suoi pensieri, raccolti in questo libretto, sono ispirati dal Cielo per un grande beneficio spirituale.
Per affrontare le sfide quotidiane, gli sposi cristiani sanno di poter contare sulla forza della preghiera. Ma come riuscire a riservare del tempo a Dio nella complessità della nostra vita? Le domande sono tante: dove, quanto e soprattutto come pregare? Da soli o con i propri figli? E in che modo vincere le distrazioni? Renzo Bonetti, con la sua straordinaria capacità di coniugare vita reale e riflessione biblica, in questo volume offre risposte concrete e propone agli sposi una vera e propria "scuola di preghiera". Con un linguaggio semplice, arricchito da esempi e testimonianze, si rivolge alle coppie di ogni età, ancora innamorate oppure deluse e stanche, e le invita a compiere un "salto di qualità" nella vita di fede. Pagine che scavano nel tesoro della Parola di Dio per insegnarci a mettere in pratica, nella vita di ogni giorno, la preghiera cristiana.
"Partire è un po' morire", ci diciamo a volte. Ma partire da dove, per andare dove? E che cosa s'intende con "morire un po'"? Come può il verbo morire - che designa un avvenimento ogni volta unico, definitivo, assolutamente non quantificabile - adattarsi a un avverbio di quantità? Il verbo morire è come il verbo amare: aggiungervi un avverbio di modo o di quantità equivale a modularne il significato in maniera radicale. Amare un po', amare molto, amare appassionatamente, amare alla follia... oppure non amare per niente, è un gioco serio, estremamente delicato. Vi si rischia il cuore, la gioia, la propria speranza più viva. Insomma: non si scherza né con l'amore né con la morte. Sfogliare il verbo morire come i petali di una margherita significa mettere a nudo il proprio intimo, misurare a grandi passi le geografie accidentate dello spirito umano. In questo libro, sfoderando una scrittura affascinante e ispirata, Sylvie Germain "bracca" la dinamica della ricerca spirituale percorrendo il tema dei passi che si compiono per andare: il movimento è trasformazione, slancio, metamorfosi. E sosta su quello strapparci-a-noi-stessi che la morte compie continuamente, fin dal nostro primo giorno di vita. Per insegnarci ad andare oltre. Non un testo sulla morte, ma un libro brillante, a tratti piacevolmente erudito, sul partire alla ricerca di Dio.
Qual è il segreto di un sorriso radioso e una gioia travolgente, anche in mezzo alla sofferenza più grande? Con le sue parole che sanno emozionare, Pierpaolo ce lo fa scoprire. Attraverso le pagine di questo libro ripercorreremo la storia della sua vita, normalissima ma straordinaria, perché accolta come dono, per scoprire che il senso profondo dell'esistenza è l'Amore e che siamo stati creati per la felicità.
Della devozione mariana di Giovanni Paolo II le testimonianze sono innumerevoli, fin dall'infanzia e dalla giovinezza. Questo volumetto racconta un episodio preciso, attorno al quale e dopo il quale la devozione del "papa polacco- si fece radicalmente più profonda, un vero e proprio spartiacque della vita stessa di Wojty?a. L'episodio, quello che lo vide vittima di un attentato, e tra i più pregni di senso di tutto il XX secolo. Attorno ai giorni che seguirono il 13 maggio 1981, Giovanni Paolo II avrebbe elaborato una rilettura della propria esistenza alla luce della Provvidenza e della "mano materna- che lo protesse.
Sr. Ch. Cristiana Scandura, clarissa, dal 2020 inizia, in modo consono alla propria vocazione claustrale, uno speciale apostolato tra i Carcerati attraverso delle riflessioni che fa pervenire loro con frequenza bimestrale. Questa straordinaria e originale iniziativa, in poco tempo, si estende a tutte le Carceri della Sicilia e dell'Italia, suscitando una grande risonanza tra i Carcerati che sempre più numerosi le scrivono, aprendo il loro animo. Il libro raccoglie le sue lettere, piene di umanità, di spunti di meditazione, di annunzio evangelico della misericordia divina, a questi Fratelli e Sorelle in una situazione particolare di sofferenza.
Un riflesso della luce narra di un incontro, di quelli che segnano una vita. Lungo un itinerario che tocca varie esperienze di dedizione alla predicazione mistica ma anche fortemente quotidiana del Vangelo, si sviluppa il colloquio unico, intimo e irripetibile di una giovane donna con Gesù. Nel silenzio del proprio io questo colloquio va avanti per anni, non segue una mappa se non quella dei centri di lavoro e ascolto creati tra Milano, Bergamo e la provincia di Vicenza con la formazione a Roana, di quella Comunità san Giovanni Battista che rappresenta oggi il cuore di tutta la storia. Quella di Nirvana Mauri non è una esistenza di sogno, è puntigliosamente messa nero su bianco in alcuni grandi taccuini da cui è stato ricavato questo libro. Riflesso della luce è la cronaca di un dialogo prodigioso. Presentazione di Mons. Tiziano Vanzetto.
Con competenza ed arguzia Brown da una lettura moderna dell'evangelista Giovanni.
Nuova edizione di pregio con copertina rigida e carta india color avorio –
«Ai lettori, la viva preghiera di non limitare l’uso del presente a quelle parti che si possono trovare in qualunque altro manuale, ma di cercare il segreto nascosto nelle prime cento pagine. Leggetele adagio, con umiltà e pregate molto lo Spirito Santo, affinché quest’originale Filotea Mariana, unica nel suo genere in Italia e nel mondo intero, non abbia a smentire il suo nome, ma sia anche per voi, come lo fu per tanti, un vero segreto di felicità. Io mi auguro che l’incontro con questo libro segni per voi l’incontro e la scoperta di Maria, sia l’occasione di una più esatta valutazione e di una più chiara rivelazione della funzione esercitata da Maria nell’opera della nostra Redenzione e della funzione che perciò Dio le ha affidato in quella della nostra Santificazione. Serva la mia lunga fatica e la mia debole preghiera ad ottenervi che scocchi anche per voi l’Ora di Maria, caratterizzata da un più cosciente e deciso orientamento verso Colei che Dio e la Chiesa ci additano, oggi più che mai, quale ultima àncora di salvezza per gli individui, le famiglie, le nazioni ed il mondo tutto».
Ad Jesum per Mariam. Ecco il motto che meglio può sintetizzare questo libro: una nutritissima raccolta di meditazioni, preghiere, devozioni, catechesi, sulla Beata Vergine Maria, la strada più sicura per il paradiso.
Un libro scritto a quattro mani da un musicista e da un teologo. Un dialogo su Dio, la vita e l'arte tra Juri Camisasca, cantautore milanese che qui racconta il proprio percorso esistenziale, artistico e spirituale, e Paolo Trianni, che ne arricchisce l'autobiografia con delle note teologiche. I temi sono la musica, l'amicizia con Franco Battiato, il monachesimo e la ricerca mistica. La storia di Camisasca è infatti segnata da una conversione improvvisa al cristianesimo che lo ha condotto a lasciare la ribalta dei concerti pop per abbracciare prima la vita benedettina e poi la solitudine eremitica. Oltre che dalla musica, dallo studio teologico e dalla pittura di icone, il suo cammino è stato arricchito dalla contemplazione silenziosa e dalla meditazione, che egli pratica da più di quarant'anni, in virtù di una consonanza con i grandi autori della religiosità cristiana e indiana. Figura assolutamente unica, nel panorama nazionale e internazionale, con le sue composizioni Camisasca esprime consapevolezza teologica e comunica un'autentica e profonda esperienza in Dio.
E' difficile esprimere il nostro grazie quando si fatica a distinguere gesti disinteressati da quelli gratuiti. Eppure esiste ancora la gratitudine vera, disinteressata, questo sentimento umano che non è altro la “memoria del cuore” che fa dire: GRAZIE!
Questi pensieri di autori conosciuti e non, aiutano a riflettere su questo sempre nuovo e antico valore.
Se la bellezza salverà il mondo, il grazie lo renderà più bello, più autentico, più desiderabile. Spesso è difficile esprimere il nostro grazie quando si fatica a distinguere gesti interessati da gesti gratuiti. La gratitudine vera, disinteressata, però, esiste ancora, e una serie di pensieri di autori, conosciuti e non, ci aiutano a scoprirne sempre di più la forza e la grande attualità. Il grazie è semplice e potente, e ricorderebbe Georges Bernanos: «Felice può essere solo chi è contento; ma contento è solo chi conosce la gratitudine». Il libretto raccoglie aforismi e brevi riflessioni sulla gratitudine di autori classici o contemporanei, arricchiti da immagini.