
L'affascinante figura di Santa Gemma Galgani, morta in estasi d'amore a soli 25 anni di età, conquista da sempre chi viene a conoscenza della sua straordinaria vita tutta trascorsa nel soprannaturale fin dall'infanzia e intessuta di fenomeni mistici, tra i quali spiccano le stimmate. Ebbe da Dio la missione espiante e riparatrice dei peccati degli uomini.
ai fine di allontanare i tremendi castighi che incombevano sul mondo.
Fiore della Passione, è l'espressione più illustre della spirimalità passionista. Attinse a piene mani, tramite l'insegnamento e la direzione di Padre Germano Ruoppol. ora Servo di Dio.
Alla dottrina mistica di san Paolo della Croce, che divenne suo maestro e guida, come è stato dichiarato esplicitamente nel decreto pontificio sulla eroicità delle sue virtù.
quindi un luminoso modello di santità, che l'autore intende riproporre alle nuove generazioni, presso le quali è poco conosciuta.
Padre Antonio Calabrese, passionista, avvocato rotaie, ha pubblicato La Via Mistica di San Paolo della Croce, e alcuni testi di diritto canonico per la Libreria Editrice Vaticana, Diritto Penale Canonico e istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica.
Ildegarda di Bingen, proclamata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI, è stata una figura di mistica colta e aperta ai problemi del mondo. Grande studiosa della natura e dell'uomo, Ildegarda ha maturato una profonda conoscenza in moltissimi ambiti, che la santa stessa ha affermato provenirle da Dio come dono particolare in grado di farle "comprendere i misteri che sono celati nell'essenza di ogni creatura". In queste pagine viene approfondito il tema del benessere fisico - strettamente legato a quello spirituale secondo gli studi della santa - oltre a un excursus delle abitudini in voga nel periodo in cui la mistica è vissuta e a numerosi rimedi e ricette per la rigenerazione di corpo e spirito.
Il testo dal titolo “Santa Lucia” è un vero gioiello letterario perché presenta sia riferimenti colti agli artisti che ci hanno tramandato l’immagine della Santa per mezzo di dipinti e sculture, fino a Dante ed Alessandro Manzoni, sia, come una cornice, i destini di Venezia e di Siracusa, descritti con vivacità e in modo pittoresco dal punto di vista geografico e storico, sia dettagli concreti della vita quotidiana intessuta di feste tradizionali e miracoli legati appunto a Lucia.
Vediamo i due punti più rappresentativi del libro. Al Proconsole Pascasio che la martirizzò, Lucia citò San Paolo: “Coloro che vivono castamente e piamente sono tempio del Signore”. Per concludere, la leggenda degli occhi di Lucia indica che i veri Cristiani desiderano servire Dio e contemplarLo in Paradiso, e che l’amore umano che non tiene conto della purezza dell’animo non vale alcunché.
N. 12 DELLA COLLANA LUCE NELLA NOTTE". LIBRO DI PROFONDISSIMA SPIRITUALITA PER LE SUORE CHE DEDICANO LA PROPRIA VITA, LE PROPRIE ESPERIENZE MISTICHE E TUTTE SE STESSE AL RAFFORZAMENTO DI SANTA MADRE CHIESA. " l'esercizio spirituale pratic ato dalle emissarie di santa madre chiesa realizza la nuova e celeste gerusalemme su questa terra. Tutto il popolo di dio venera il signore e le sue opere, la chiesa pena con gesu`sulla croce e gioisce con lui
"Quale omaggio alla Madre in occasione della presente raccolta, vorrei rifarmi, a modo di prefazione, al brano di un documento pontificio dove Paolo VI ci rimanda alla Vergine non solo come via veritatis, ma anche come via pulchritudinis: via da seguire se si vuole raggiungere la beatitudine promessa. Una beatitudine che non può essere tale se, appunto, è solo verità. La verità da sola può fare anche male. La verità la possiedono anche i dannati. Ma la bellezza!... Infatti Dostoevskij dice che sarà la bellezza a salvare il mondo. E io, senza sconvolgere nessun ordine, ma solo per dire quanto più mi preme, precisamente vorrei qui proclamare, avanti a ogni altra urgenza, la via della bellezza." (David M. Turoldo)
Valerio Lessi ci guida, in modo semplice e coinvolgente, alla scoperta della figura della "Santarella" dei Quartieri Spagnoli, oggi indicata come la Santa protettrice della famiglia e della vita nascente. Nella sua esistenza non mancano, infatti, episodi che testimoniano la sua vicinanza alla famiglia: donne ritenute sterili che hanno avuto figli, coniugi riappacificati grazie alla sua opera di riconciliazione. La storia di Maria Francesca - Santa molto amata a Napoli, città di cui è compatrona - è fatta di sofferenze, di cattiverie umane, di circostanze avverse nelle quali, però, l'ultima parola è detta da una Sapienza amorevole e misericordiosa. Lei, che portava nel nome e nella propria carne i segni della passione di Gesù, ha accettato di conformare la sua vita al Crocifisso e da questo sacrificio per amore è scaturita la sua vittoria. Il suo è un cammino di santità che continua a commuovere e ad attrarre.
"Improvvisamente, avere il privilegio di vedere un prete anziano lavare in ginocchio i piedi ai bambini, ascoltare le sue parole, il respiro del vicino, uno sguardo, insomma essere qui, essere lì, esserci, ecco sì è diventato un fatto miracoloso. Una chiesa di Roma, dopo il distanziamento per Covid, diventa luogo di rivelazione della possibilità di essere, nuovamente, insieme..."
Il libro presenta in modo agile la vita e il "mondo" di santa Rita da Cascia ed è organizzato in diverse sezioni. Vita: un profilo biografico ripercorre la vicenda di santa Rita. Messaggio e simbologia: viene offerta una riflessione sul messaggio che si può trarre dalla sua vita e sui "simboli" che l'hanno contrassegnata (le api, la rosa, la spina...). Culto: si trovano informazioni utili sulla festa e sulla diffusione della devozione a santa Rita in Italia. Luoghi: il testo propone un sintetico tour guidato nei luoghi legati alla Santa, in particolare la Basilica e il Monastero.
Il libro offre la devozione dei Quindici Giovedì di santa Rita e la novena; è arricchito inoltre dalla Supplica a santa Rita e dal alcune preghiere alla Santa.I Quindici giovedì in preparazione alla festa di Santa Rita sono nati dalla religiosità popolare per ricordare i quindici anni durante i quali la Santa ebbe sulla fronte la stigmata di una delle spine di Cristo. Nel riproporre questa forma di preghiera popolare, l'Autore, padre Giustino Casciano, cerca di metterne in luce i valori di evangelizzazione e di crescita nella vita cristiana, valori validi e attuali in ogni tempo. Papa Francesco ha definito santa Rita la "patrona delle cose impossibili", le preghiere raccolte in queste pagine consentono di esprimere la devozione verso di lei e di chiedere la sua potente intercessione.
Santa Rita da Cascia (1381-1457), patrona delle “cause impossibili” e dei “casi disperati”, offre un esempio eccezionale di abbandono totale a Dio davanti alla sofferenza, alla malattia e alle prove della vita. Moltissime persone chiedono la sua intercessione. Canonizzata nel 1900, la sua festa viene celebrata il 22 maggio.
Attraverso queste pagine potremo meditare sull’umiltà e l’abnegazione che caratterizzano tutta la sua vita di sposa, di madre e di donna ferita.