
Che cos'è il Sacrario dello Spirito di Cristo? Con questa espressione l'Autore indica la nostra anima chiamata a divenire dimora santa dell'amore di Gesù, a vivere in profonda comunione con Lui. Composta nel 1947 e frutto della profonda esperienza spirituale e catechistica di Giorgio Preca, l'opera, sulla scia dei classici di spiritualità, traccia un itinerario di ascesa spirituale in novantadue passaggi (chiamati Passus), da una prima fase di purificazione dal peccato e dell'esercizio impegnativo delle virtù alla fase ultima dell'unione mistica con Dio carità.
Un ritratto spirituale della Santa che dal sacrificio, vissuto in unione a Cristo, ha dato origine a una comunione non solo nel suo tempo (1458-1524), ma anche con altre generazioni di santi e testimoni della fede: san Filippo Neri, il beato Henry Newman e il servo di Dio Giorgio La Pira, fra gli altri, hanno trovato consonanza e ispirazione dalle opere di santa Camilla da Varano.
Nuova traduzione di un "classico" della spiritualità sacerdotale. I messaggi contenuti nel libro sono di una straordinaria im-portanza e attualità. A un secolo dalla sua prima edizione, questi messaggi non sono superati, ma hanno acquistato in verità e lungimiranza. Il testo è composto di quattro parti, che formano come un cammino verso le origini profonde del mistero di Dio. Solo arrivando alla Divina Sorgente possiamo cogliere il perché, il che cosa e il come del sacerdozio ministeriale.
A. de Mello in questo libro, frutto della sua esperienza di guida spirituale e di direttore del centro pastorale “Sàdhana” in India, cerca di concretizzare, attraverso una serie di esercizi, due tesi caratteristiche della sua metodologia per un’ascesa verso Dio.
La prima tesi è che la preghiera è un esercizio che genera pienezza e soddisfazione ed è assolutamente legittimo cercare queste cose dalla preghiera. La seconda tesi è che la preghiera deve essere fatta meno con la testa e più con il cuore. Il cammino che propone De Mello è accessibile a tutti. Unica prerogativa: essere sensibili e aperti spiritualmente, consapevoli che Dio trascende ogni nostra possibilità di espressione e concretizzazione.
Nuova edizione del primo libro scritto da de Mello. Si tratta di un cammino spirituale (sàdhana) che propone specifici esercizi ascetici, finalizzati a favorire la preghiera e la comunione con Dio rendendo l'esercitante il più possibile disponibile al contatto con lui. Poiché spesso i maggiori ostacoli nell'ascesa verso Dio sono l'io e la mente raziocinante, gli esercizi si prefiggono di guidare a una maggiore consapevolezza di sé e del proprio sentire. A tale scopo vengono riabilitati sensi, fantasia e sentimenti, troppo spesso mortificati da un eccesso di razionalità. Frutto della sua esperienza di maestro spirituale e sintesi di prassi meditative dell'Occidente e dell'Oriente, questo libro, come gli altri di de Mello, risulta sempre stimolante e accessibile a molti, non essendo diretto a un pubblico con interessi specificamente religiosi, ma a chiunque sia aperto a vie nuove nella spiritualità e nella ricerca di Dio e abbia il desiderio di capire di più se stesso e gli altri. 6a edizione di cui viene fatto restyling grafico.
Una serie di 12 piccoli libri, che propongono brevi spunti di riflessione su altrettante tematiche, con frasi tratte in parte dalla tradizione culturale e letteraria di tutto il mondo, in parte dalla Bibbia.
I libretti sono confezionati in una busta di cellophan, che contiene anche un biglietto, per personalizzare un messaggio augurale, e una piccola borsa, per porgere il regalo in modo semplice ed elegante.
Un dono piccolo e prezioso, che si presta per una circostanza importante e per veicolare un messaggio di amicizia, di conforto, per offrire uno spunto di meditazione.
Un viaggio verso la comprensione della saggezza, un patrimonio comune agli uomini. A dimostrazione di quest’ultimo assunto, personaggi distanti per epoca storia o formazione hanno spesso condiviso valori e visioni del mondo: da Gesù Cristo ad Albert Einstein, da Lao-tse al Mahatma Gandhi.
«Quando l’uomo saggio incontra la saggezza, la pratica. Quando l’uomo stolto incontra la saggezza, la deride».
Lao-tse
L’autore
Jaro Krˇivohlavý è nato nel 1925, è sposato e, a 85 anni, conserva ancora intatte due predilezioni che hanno segnato in maniera determinante la sua vita: la psicologia e il messaggio cristiano. Fu internato in un campo di concentramento dai nazisti e per tre anni fu costretto dai comunisti al lavoro forzato nelle miniere di carbone. In seguito divenne dottore in filosofia presso la Facoltà filosofica dell’Università Carolina di Praga. Ha lavorato per venticinque anni come psicologo. Attualmente insegna come professore emerito.
Argomenti di vendita
Il tema eÃÄ trattato con semplicitaÃÄ e chiarezza, attraverso una scrittura gradevole e di facile lettura.
Questo libro, che ha vinto il Premio della Letteratura Religiosa 2006 in Francia, offre brevi capitoli sotto forma di elogi, termine che rimanda al greco eu-logia, benedizione. Si tratta sostanzialmente di una benedizione della vita, di un dire bene della vita, nei suoi aspetti più alti e più caratteristici. I contenuti sono riflessioni dell’autore sia di tipo esplicitamente spirituale (Gesù, la Bibbia, la Chiesa, la preghiera, il silenzio, il perdono) sia altri più laici (la lucidità di spirito, la meraviglia, il dibattito, il cambiamento, il tempo che passa, l'infanzia, l'impegno, il lavoro, i beni materiali, l'umorismo). Il capitolo finale è la sigla dell'intero libro, ed è l'elogio della libertà, cioè dell'essenza dell'uomo come libertà. L'autore non manca di concludere ogni capitoletto con una citazione biblica. Lo stile è chiaro e gradevole.
Michelle Quesnel é sacerdote oratoriano e biblista di formazione. Professore di esegesi a L’Istitute Catholique di Parigi, è attualmente il rettore dell'Università Cattolica di Lione.
Si può perdere molto, se si vive senza saggezza. Si può gettare la propria vita e sprecare quanto si è già raggiunto, se si prendono decisioni avventate, senza riflettere a sufficienza. Si può vanificare la fatica di molti anni di lavoro, se non si risparmia o se si investono i soldi nel modo sbagliato. Si può perdere l’amicizia o la fiducia di una persona per una parola non ponderata o una decisione precipitosa. In tutto ciò è necessaria la saggezza, poiché spesso la sola conoscenza non è sufficiente: non basta essere intelligenti, leggere e accumulare nozioni. È assolutamente necessario puntare alla saggezza, che sola ci è rimasta, per dare un senso alla vita e non smarrirlo. E proprio della saggezza parla questo libro.
E' il testo di due conferenze tenute dal Padre Generale dei Gesuiti sulla discesa di Cristo agli inferi e sulle 'Lettere' di Sant'Ignazio.