
Il sussidio è suddiviso in incontri mensili da ottobre a maggio, in considerazione delle tematiche liturgico-pastorali specifiche di ogni mese, nel quale è considerato un passo della Prima Lettera di Giovanni, con lo stile della lectio continua. Dopo l'invocazione allo Spirito Santo, il commento biblico è di sostegno alla comprensione piena del testo. La parte della Meditatio offre spunti di riflessione a partire dal testo e dalla sua analisi biblica. La Oratio riprende il testo biblico trasformandolo in preghiera, su una struttura trinitaria. La Contemplatio, infine, è occasione per una breve adorazione del Santissimo Sacramento.
Da questo itinerario sul Vangelo di Giovanni, nato per un corso di esercizi spirituali, il Dio di Gesù Cristo che emerge non mette in difficoltà. È semplice, diretto, essenziale: propone a chi crede in lui di non affannarsi a delimitarlo e circoscriverlo in una definizione stabile e immutabile. Il Dio di Gesù va per primo alla ricerca dell'uomo e della donna; si pone accanto a loro e sostiene i percorsi di chi vive per il bene. Il libro presenta cinque modalità di incontro con il Signore: quelle dei discepoli, di Nicodemo, della folla, della Maddalena e dell'adultera.
Le trenta mappe che compongono l'atlante, chiare e semplici, accompagnate da didascalie essenziali, rendono più comprensibile il racconto biblico. L'opera è completata da un minuzioso indice dei luoghi.
Disegni, schizzi e cartine che riguardano il mondo biblico (geografia, storia, lavoro, commercio, religione...). I disegni sono accompagnati da commenti e spiegazioni per un'utilizzazione didattica.
Cofanetto adatto per le edizioni della Bibbia Tob con copertina in soften e cartonata.
«La partecipazione all'unico pane eucaristico fa dei molti un solo corpo. E non un corpo qualsiasi, bensì il corpo di Cristo: il corpo di Cristo, che è la Chiesa. Sulla scia di questa visione paolina, gli autori cristiani antichi e medievali hanno sviluppato un'ampia riflessione sul rapporto tra l'eucaristia e la Chiesa. È di questo rapporto che ci occupiamo in questo libro» (dall'Introduzione).
L'autore prende le mosse proprio dall'esperienza della Chiesa di Corinto. Ripercorre a grandi linee le vicende storiche che, dopo il periodo patristico e altomedievale, hanno visto progressivamente attenuarsi la coscienza del rapporto eucaristia-Chiesa, riscoperto poi nel XX secolo. Propone infine alcune prospettive di carattere teologico e qualche notazione di tipo spirituale, affinché siano orientamento per la comunità di oggi.
Sommario
I. LA CHIESA DI CORINTO. 1. La Chiesa di Corinto alla mensa del Signore (1Cor 10-11). 2. I diversi carismi per l'edificazione dell'unico corpo di Cristo (1Cor 12). II. LA TRADIZIONE CRISTIANA. 1. Il primo millennio cristiano: il legame riconosciuto. 2. Il secondo millennio cristiano: il legame allentato. 3. Il XX secolo: il legame ritrovato. III. LINEE DI RIFLESSIONE TEOLOGICA E RICADUTE SPIRITUALI. 1. Il senso della comunione eucaristica nell'ambito della celebrazione. 2. L'edificazione della Chiesa come finalità dell'eucaristia. 3. Quale Chiesa fa (celebra) l'eucaristia? 4. L'eucaristia sacrificio della Chiesa. 5. Quali atteggiamenti spirituali?
Note sull'autore
PIERPAOLO CASPANI, nato nel 1960, dal 1984 è prete della diocesi di Milano. Ha conseguito il dottorato in teologia con una tesi dal titolo La pertinenza teologica della nozione di iniziazione cristiana (1999). Attualmente è direttore della Sezione della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, costituita presso il seminario di Milano, dove insegna teologia sacramentaria dal 1988. Presso le EDB ha pubblicato Rinascere dall'acqua e dallo Spirito. Battesimo e cresima sacramenti dell'iniziazione cristiana (2009), Segni della Pasqua, segni per la vita. Catechesi sui sacramenti (2010) e, con P. Sartor, Iniziazione cristiana. L'itinerario e i sacramenti (2008).
Il libretto è dedicato a quanti, soprattutto giovani, almeno qualche volta hanno sperimentato il desiderio di leggere la Bibbia, e forse hanno anche provato a sorseggiarne qualche pagina, ma poi si sono arresi, perché l'hanno trovata oscura, arida lontana. "La Bibbia può apparire come una montagna d'alta quota, ammaliante per l'imponenza delle vette innevate, incantevole per il prevedibile godimento di panorami mozzafiato, ma che pure si annuncia molto rischiosa da scalare, con sentieri impervi da percorrere e vertiginosi strapiombi da rasentare. In breve, un'esperienza proibitiva per i comuni mortali. Ecco, questo libretto vorrebbe aiutare a non avere paura di esplorare la "santa montagna" della sacra Scrittura. È vero: si richiede fatica e coraggio, ma l'impresa non si presenta affatto impossibile" (dall'Introduzione)
Il volume presenta il testo dei quattro Vangeli, degli Atti degli apostoli, e di trenta Salmi tra i più utilizzati per la preghiera.
Non è facile leggere correttamente i Vangeli: si tratta infatti del frutto ispirato d'una laboriosa riflessione della Chiesa che ha saputo intrecciare la narrazione di fatti della vita del Gesù storico con l'interpretazione teologica del suo modo di testimoniare il Cristo della fede. Queste pagine offrono preziose indicazioni per una lettura attenta dei quattro Vangeli, che consenta di interpretare la vicenda di Gesù di Nazaret oltrepassando il senso storico e cogliendo quello spirituale. Ne è autore un appassionato ricercatore, docente di storia della Chiesa antica all'Università di Napoli. Per tutti coloro che compiono un passo in più nella lettura dei vangeli, verso un quadro sintetico interpretativo. Adatto alle catechesi giovanili e per adulti
Lo studio comparato e la sollecitazione esterna delle scienze naturali hanno condotto a relativizzare sul piano storico i racconti biblici delle origini. Essi propongono soprattutto una riflessione teologico-sapienziale sull'esistenza umana e il suo rapporto con Dio. L'antico Israele ha mutuato da altri popoli linguaggio e modelli espressivi per farne veicolo della sua originale esperienza di fede in Jhwh, il Dio dell'alleanza. Questa fede dà un nuovo senso al materiale, anche mitico, utilizzato in funzione di un insegnamento che sta alla base della fede ebraica e cristiana. L'autore, esperto biblista, guida il lettore a discernere il veicolo letterario e il messaggio di queste pagine notissime, ma forse meno conosciute di quanto si creda. Un libro adatto alle riflessioni bibliche sul tema della creazione del mondo. Un metodo di lettura per approfondire la Genesi
Ascoltando alcuni tra i più noti testi di Paolo sul tema dell’amore, i due autori reagiscono presentando in modo vivace le dinamiche del pensiero occidentale e di quello orientale, muovendosi poi nel dibattito verso una sintesi affascinante che cattura il lettore. Ravasi pone in modo originale il tema dell’amore e del dolore, della crisi e della fede; Panikkar, fedele al proprio personalissimo percorso interiore, presenta la visione orientale come totalizzante e cosmica. In particolare, spicca il commento all’Inno alla Carità di 1 Corinzi 13: «Se anche parlo le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho la carità, sono un bronzo sonante o un cembalo squillante».
Gianfranco Ravasi , nato nel 1942, sacerdote della diocesi di Milano, è prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana, membro della Pontificia Commissione Biblica e della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa. È docente di esegesi biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.
Raimon Panikkar (Barcellona, 3 novembre 1918), sacerdote cattolico, è autore di più di quaranta libri e di diverse centinaia di articoli. Laureato in filosofia (Madrid, 1946), chimica (Madrid, 1958) e teologia (Roma, Pontificia Università Lateranense, 1961), ha insegnato, dal 1967, religione comparata ad Harvard e storia delle religioni e filosofia della religione all’università di Santa Barbara, in California.
Attualmente vive a Tavertet, in Catalogna, quando la sua attività di studioso non lo porta in tutto il mondo in occasione di convegni e conferenze. Panikkar, che viene spesso in Italia (Città di Castello, settembre 2003 – Milano-Udine-Venezia, marzo 2004, dove si è confrontato con Emanuele Severino), ha ricevuto nel 2001 il premio Nonino “a un maestro del nostro tempo”.