
La Sacra Bibbia - “La via della pace”, nella nuova traduzione CEI, ha come punti di forza: 1. la grande leggibilità per l’uso di un carattere tipografico grande, che consente di essere consultata a lungo senza tuttavia affaticarsi nella lettura; 2. le introduzioni, le note e i commenti utilizzano un linguaggio semplice, pur assicurando qualità e spessore di contenuto, che risponde alle esigenze di ogni lettore; 3. l’impostazione grafica, con illustrazioni a colori e la stampa su carta bianca, che assicura facilità di consultazione e grande chiarezza; 4. il prezzo contenuto che consente a tutti di gustare la ricchezza del testo biblico. Queste caratteristiche rendono La Sacra Bibbia - “La via della pace” unica e adatta ai credenti di tutte le età, agli studiosi e a coloro che sono estranei al linguaggio biblico, alle persone desiderose di approfondire il significato dei testi sacri, ai gruppi di preghiera. Contenuti: Antico Testamento • Pentateuco. • Libri Storici. • Libri Poetici e Sapienziali. • Libri Profetici. Nuovo Testamento • Vangeli. • Atti degli Apostoli. • Lettere. • Apocalisse. Per approfondire • Indice dei soggetti biblici. • Mappe. • I miracoli di Gesù. • Le parabole di Gesù. ...e tanti altri...
La grande leggibilità per l’uso di un carattere tipografico grande.
Le introduzioni generali e le presentazioni dei singoli libri.
Le note e i commenti utilizzano un linguaggio semplice, pur garantendo qualità e spessore di contenuto.
L’impostazione grafica, le illustrazioni a colori e la stampa su carta bianca assicurano facilità di consultazione e grande chiarezza.
L’edizione pregiata con copertina in ecopelle marrone e impressione a caldo.
Il cofanetto abbinato.
Il prezzo imbattibile.
La Sacra Bibbia “La via della pace”, con il testo italiano dell’ultima versione della CEI (2008), non è un libro, ma una Persona: è il cuore pulsante di Dio che palpita tra le tue mani. Le introduzioni generali, le presentazioni dei settantatré libri, il commento-guida di padre Tarcisio Stramare, avvicinano il lettore al testo sacro in modo semplice e diretto, facendo emergere gli aspetti dottrinali e spirituali, senza usare quei termini comprensibili solo agli “addetti ai lavori”: «La Bibbia non per metterla in uno scaffale, ma per tenerla a portata di mano, per leggerla spesso, ogni giorno, sia individualmente che insieme, marito e moglie, genitori e figli, magari la sera, specialmente la domenica» (Papa Francesco). La Sacra Bibbia “La via della pace” è unica e adatta ai credenti di tutte le età, agli studiosi e a coloro che sono estranei al linguaggio biblico, alle persone desiderose di approfondire il significato dei testi sacri, ai gruppi di preghiera.
"Vorrei acquistare la Bibbia. Quale mi consiglia?". Capita ogni tanto di sentirsi porre una domanda simile. La Sacra Bibbia - "La via della pace", nella nuova traduzione CEI, ha come punti di forza: - 1. la grande leggibilità per l'uso di un carattere tipografico grande, che consente di essere consultata a lungo senza tuttavia affaticarsi nella lettura; - 2. le introduzioni, le note e i commenti utilizzano un linguaggio semplice, pur assicurando qualità e spessore di contenuto, che risponde alle esigenze di ogni lettore; - 3. l'impostazione grafica, con illustrazioni a colori e la stampa su carta bianca, che assicura facilità di consultazione e grande chiarezza; - 4. il prezzo contenuto che consente a tutti di gustare la ricchezza del testo biblico. Queste caratteristiche rendono La Sacra Bibbia - "La via della pace" unica e adatta ai credenti di tutte le età, agli studiosi e a coloro che sono estranei al linguaggio biblico, alle persone desiderose di approfondire il significato dei testi sacri, ai gruppi di preghiera. Edizione pregiata, a caratteri grandi, con copertina in ecopelle rosso.
La Bibbia, Scrutate le Scritture, la più ricca al mondo di passi paralleli in numero e in ampiezza di associazioni, finalmente in edizione tascabile. Questa edizione con chiusura a bottone e copertina in plastica, perfetta per l'uso quotidiano, aggiunge alla ricchezza dei contenuti e all'eleganza della classica copertina rossa, una robustezza tale da renderla indistruttibile e, a dispetto delle piccole dimensioni, un'ottima leggibilità. È presente un'Introduzione generale che illustra con chiarezza i principi per una lettura orante della Bibbia. Nelle introduzioni ai singoli libri vengono presentati aspetti storici e letterari evidenziando come ciascuno di essi venga ripreso e riletto da un altro testo biblico. Contiene 380 "note di scrutatio-, veri e propri percorsi tematici all'interno dell'intera Scrittura su altrettanti temi biblici. Le note esegetiche-storiche-teologiche evidenziano che la Parola è "incarnata-: abita un tempo, una geografia, una condizione sociale, prediligendo quelle che aiutano a contestualizzare e a chiarire il testo. L'edizione - con la traduzione ufficiale CEI - è arricchita dai sussidi di base necessari alla contestualizzazione dei testi: la tavola cronologica, un piccolo atlante, un elenco dei temi teologici di riferimento. Il tutto è aggiornato alle più moderne scoperte storico-archeologiche.
Numerosi lettori della Bibbia avvertono la necessita di possedere un manuale esplicativo, in cui la fede nell'ispirazione totale delle Scritture sia unita a una rigorosa serietà scientifica e storica.
Il presente lavoro ha lo scopo al facilitare lo studio diligente del testo biblico e di renderlo accessibile a tutti, senza voler essere un doppione di dizionari e di commentari biblici già esistenti.
Il Manuale della Bibbia vuole aiutare i lettori ad approfondire ii messaggio della Parola di Dio, discernere la Sua volontà e sperimentare una comunione più intima con Cristo. Per questo facciamo nostre le parole del Vangelo di Giovanni dove troviamo riassunto lo scopo che si può applicare a tutto l'insieme del libri sacri: "queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è il Cristo, iI Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome" (20:31).
Come i discepoli sulla via di Emmaus, ogni credente può fare l'esperienza della presenza di Cristo risorto il quale.
"cominciando da Mose e da tutti i profeti, spiego loro in tutte le Scritture, le cose che lo riguardavano" (Luca 24:27). Abbiamo dato alle stampe quest'opera proprio con questo intento: aiutare il lettore ad avere una panoramica completa sul libri della Bibbia, sulla storia del popolo di Dio nei Secoli, sugli usi e i costumi dei tempi biblici e su tanti altri argomenti che riguardano l'intramontabile Parola di Dio, unica regola di fede e di condotta per ogni credente.
Il titolo del volume riproduce quello dell'originale greco Apocalisse di Giovanni e ne esplicita il contenuto mediante le prime parole del testo: Apocalisse di Gesù Cristo. Per l'autore di Apocalisse, che si attribuisce il nome di Giovanni, non c'è quindi altra rivelazione che non sia di Gesù Cristo.
Grande conoscitore dell'opera giovannea, Simoens dichiara esplicitamente che «studiare l'Apocalisse dopo aver frequentato a lungo san Giovanni apre piste stimolanti. Gli orizzonti del Vangelo di Giovanni si allargano; quelli dell'Apocalisse pure. Mediante il ricorso a generi letterari diversi, e anche grazie a questa diversità, le due raccolte si illuminano a vicenda. Dimostrano un'evidente parentela» (dalla Prefazione).
Lo studio si articola in due sezioni: quella dedicata alla traduzione ne propone una molto prossima all'originale greco, nel convincimento che, malgrado le asprezze della resa italiana, sono proprio alcuni dettagli della lingua greca a trasmettere una visione corretta del testo. La sezione dedicata all'interpretazione non costituisce un commento da affiancare ai molti già esistenti, ma ha la peculiarità di offrire un'interpretazione antropologica e teologica del testo.
Sommario
Prefazione. I. Una traduzione. Presentazione. Apocalisse di Giovanni: una struttura letteraria. Apocalisse di Giovanni. II. Un'interpretazione. 1. L'Apocalisse di Gesù Cristo secondo Giovanni. 2. Il Prologo e la Prima Visione (Ap 1). 3. Le sette lettere alle Chiese (Ap 2-3). 4. Visione del trono e di Colui che è seduto sul trono. I ventiquattro anziani e i quattro viventi (Ap 4). 5. Visione del libro sigillato con i sette sigilli, di un angelo e di un agnello immolato (Ap 5). 6. Visione dell'Agnello che apre i sette sigilli (Ap 6). 7. Il settimo sigillo (Ap 7,1-8,1). 8. Visione degli angeli con le prime sei trombe (Ap 8,2-9,21). 9. Visione dell'angelo con il piccolo libro aperto (Ap 10). 10. La misurazione del tempio. I due testimoni. La settima tromba (Ap 11). 11. Visione della donna e del drago (Ap 12). 12. Le due bestie e l'agnello (Ap 13,1-14,5). 13. L'ora del giudizio di Dio. Visione (Ap 14,6-20). 14. Le sette coppe con i sette flagelli (Ap 15-16). 15. Il giudizio e il discernimento della prostituta (Ap 17). 16. Caduta di Babilonia e giudizio (Ap 18). 17. Le nozze dell'Agnello (Ap 19,1-10). 18. Sette visioni (Ap 19,11-20,15). 19. Il cielo nuovo, la terra nuova e la Gerusalemme celeste (Ap 21,1-22,5). 20. Epilogo (Ap 22,6-21). 21. Conclusione. Glossario. Bibliografia. Indici.
Note sull'autore
Yves Simoens, nato nel 1942 a Kinshasa (Congo), sacerdote gesuita, insegna Sacra Scrittura al Centre Sèvres di Parigi e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Conduce la sua attività pastorale (ritiri ignaziani e accompagnamento spirituale) soprattutto in Belgio, Francia, nell'Africa centrale e ad Haiti. Nella sua attività, sia accademica sia pastorale, e nelle sue pubblicazioni traspare un'attenzione costante al rapporto tra l'Antico e il Nuovo Testamento, visto come atto di nascita del Cristo in ogni lettore o lettrice della Bibbia, e come fondamento di ogni relazione autentica. Presso le EDB ha pubblicato: Secondo Giovanni. Una traduzione e un'interpretazione (2000; 22002), Entrare nell'Alleanza. Un'introduzione al Nuovo Testamento (2003), Il Libro della Pienezza. Il Cantico dei Cantici. Una lettura antropologica e teologica (2005), Il corpo sofferente. Dall'uno all'altro Testamento (2006).
La storia di Giuseppe è una specie di riflessione narrativa sulla fratellanza tra gli umani. Già nei capitoli precedenti del libro della Genesi – quelli di Caino e Abele, di Isacco e Ismaele, di Esaù e Giacobbe –, la Bibbia non esita a mostrare che la fratellanza è un’esperienza assai problematica.
Il metodo con cui l’autore si accosta al testo è quello dell’analisi narrativa, volta innanzitutto a osservare il modo in cui un racconto viene narrato, la modalità secondo la quale il narratore sviluppa una strategia di comunicazione per consentire al lettore di entrare nel mondo dell’evento raccontato.
Attraverso tale procedimento si è condotti a scoprire come i vari personaggi attraversino i momenti di crisi smontando le trappole della menzogna e della violenza e come Dio si collochi accanto a ciascuno di loro in maniera discreta, rinunciando a soluzione autoritarie, ma aiutandoli a inventare vie di riconciliazione capaci di trasformare l’energia della violenza e della cattiveria in dinamismo di vita e di pace.
Il volume fa parte di un progetto di lettura narrativa e antropologica dell’intero libro della Genesi.
Sommario
Prefazione. Introduzione. 1. Impossibile famiglia (37,1-12). 2. I desideri di Giacobbe e di Giuseppe (32,12-17). 3. I fratelli e la vendita di Giuseppe (37,18-30). 4. Giacobbe di fronte alla scomparsa di Giuseppe (37,31-36). 5. Giuda e la lezione di Tamar (38,1-30). 6. La sapienza di Giuseppe (39–41). 7. Il ritrovarsi dei fratelli in Egitto (42,1-17). 8. Secondo incontro tra fratelli (42,18-28). 9. Il ritorno dei fratelli da Giacobbe (42,29-38). 10. Giacobbe, i suoi figli e Beniamino (43,1-14). 11. Nuovo incontro con Giuseppe (43,15-34). 12. La partenza interrotta (44,1-13). 13. La prova della fratellanza (44,14-34). 14. «Sono Giuseppe, vostro fratello» (45,1-15). 15. Giuseppe ritrova Giacobbe (45,16–49,29). 16. Dopo la morte del padre (50,15-21). Conclusione. Allegato: Cronologia relativa della storia di Giuseppe. Bibliografia.
Note sull'autore
André Wénin, dottore in scienze bibliche, insegna greco, ebraico biblico ed esegesi dell’Antico Testamento all’Università Cattolica di Louvain-la-Neuve. È professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana, dove insegna teologia biblica. Presso le EDB ha pubblicato: Entrare nei Salmi (2003); Non di solo pane... Violenza e alleanza nella Bibbia (2004); L’uomo biblico. Letture nel Primo Testamento (2005); Il Sabato nella Bibbia (2006). Collabora con la rivista Parola Spirito e Vita.
Il testo fa seguito al volume "Prendi il libro e mangia! 1. Dalla creazione alla Terra Promessa", pubblicato nel 1997, e affronta il periodo che va dal tempo dell'anarchia sotto i Giudici alla fine del regno con l'esilio di Israele e di Giuda. Il titolo è una citazione di Ezechiele (3,1) ripresa in Apocalisse (10,9). Frutto di una pluridecennale esperienza di predicazione "sul campo", cioè non dal pulpito, l'opera ha preso anche le forme di corso di teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana e di lezioni guidate durante viaggi in Terra Santa. Il libro è diviso in due parti: un racconto biblico e una lectio, entrambi narrazioni fatte da credenti che parlano all'interno della grande tradizione spirituale d'Israele e della Chiesa, leggendo la Bibbia non secondo i moderni metodi storico-critici o letterari, ma "come un insieme di testimonianze di una stessa grande tradizione" (Pontificia Commissione Biblica, L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa, 1.C). Caratteri salienti di questa lettura spirituale a quattro mani sono l'esperienza continua della memoria, per svelare il senso di un cammino che in parte è già stato effettuato dalla storia e in parte resta da percorrere, e l'assunzione di responsabilità verso il presente, quello del singolo, della famiglia, della società. La narrazione e la lectio sono state proposte alle comunità ebreo-cattoliche di Israele, tenendo quindi conto dell'inculturazione del messaggio evangelico nel contesto giudeo-cristiano di oggi.
Il volume indaga la struttura poetica e la ricca simbologia che servono da supporto al salmista per descrivere situazioni di vita, atteggiamenti interiori, esperienze umane drammatiche e altissime tensioni religiose.L'analisi del linguaggio poetico, le parole e le figure, la costruzione dei periodi e i piani prospettici consentono di fare emergere l'organizzazione interna dei poemi e la loro unità, mentre l'approfondimento del ricco repertorio dei simboli religiosi permette di esaminare il vasto patrimonio di ogni comunità orante.I salmi, infatti, sono soprattutto preghiera, espressioni poetiche di intense esperienze religiose.
Lo studio si lascia guidare dalle tecniche narrative presenti nel Vangelo di Marco. Fra le tante, risulta straordinariamente ricca d’indicazioni la caratterizzazione, che riguarda la presentazione e la ricostruzione dei personaggi. L’indagine circoscrive quindi il campo d’osservazione attorno alla caratterizzazione del protagonista, il “personaggio Gesù”. A conclusione dell’analisi emerge la compattezza e la strutturazione della cristologia del Vangelo di Marco. Esso si presenta come un’opera coesa, ben compaginata, dal punto di vista sia letterario-narrativo, sia contenutistico-teologico.
Note sull'autore
Marco Vironda, sacerdote della diocesi di Torino, dopo aver conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico, ha conseguito il dottorato in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna presso la sezione torinese della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e l’ISSR della sua diocesi. Ha curato, assieme ad altri, l’edizione italiana del Nuovo Grande Commentario Biblico.
Del Pentateuco, che raccoglie i primi cinque libri della Bibbia, il volume propone: il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008; la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario; il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i passi paralleli. Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell'ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.

