
“Vorrei acquistare la Bibbia. Quale mi consiglia?”. Capita ogni tanto di sentirsi porre una domanda simile. La Sacra Bibbia - “La via della pace”, nella nuova traduzione CEI, ha come punti di forza:
1. la grande leggibilità per l’uso di un carattere tipografico grande, che consente di essere consultata a lungo senza tuttavia affaticarsi nella lettura;
2. le introduzioni, le note e i commenti utilizzano un linguaggio semplice, pur assicurando qualità e spessore di contenuto, che risponde alle esigenze di ogni lettore;
3. l’impostazione grafica, con illustrazioni a colori e la stampa su carta bianca, che assicura facilità di consultazione e grande chiarezza;
4. il prezzo contenuto che consente a tutti di gustare la ricchezza del testo biblico.
Queste caratteristiche rendono La Sacra Bibbia - “La via della pace” unica e adatta ai credenti di tutte le età, agli studiosi e a coloro che sono estranei al linguaggio biblico, alle persone desiderose di approfondire il significato dei testi sacri, ai gruppi di preghiera.
La Sacra Bibbia - “La via della pace”, nella nuova traduzione CEI, ha come punti di forza:
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2. le introduzioni, le note e i commenti utilizzano un linguaggio semplice, pur assicurando qualità e spessore di contenuto, che risponde alle esigenze di ogni lettore;
3. l’impostazione grafica, con illustrazioni a colori e la stampa su carta bianca, che assicura facilità di consultazione e grande chiarezza;
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Queste caratteristiche rendono La Sacra Bibbia - “La via della pace” unica e adatta ai credenti di tutte le età, agli studiosi e a coloro che sono estranei al linguaggio biblico, alle persone desiderose di approfondire il significato dei testi sacri, ai gruppi di preghiera.
Il valore primario della persona, la sua libertà, l’uguaglianza di tutti gli uomini, umili o potenti, famosi o sconosciuti; il valore provvidenziale della storia, la giustizia e la misericordia divina: sono valori che costituiscono l’humus cristiano dell’opus magnum di Dante, che, uniti ai valori della patria, della pace, della famiglia,della lealtà, del rispetto dell’autorità, mutuati dal mondo classico, gettano le basi per il vivere civile che ha caratterizzato per secoli il nostro “Occidente” e che oggi, più che mai, alcuni gruppi di violenti vorrebbero minare con le loro azioni folli. Letta e tradotta in tutto il mondo, la Divina Commedia è uno dei libri più letti dopo la Bibbia. E poiché tanta Bibbia è citata nel “Poema Sacro”, questo lavoro vuole essere una “passeggiata” con Dante pellegrino nei tre Regni ultraterreni, non per obbligo di urgenze scolastiche ma ma nella serena certezza di essere in compagnia di uno tra i più grandi uomini, e uomini credenti, che mai siano stati: Desiderando rendere ragione dell’imponente presenza della Sacra Scrittura nella Divina Commedia, l’Autore augura a tutti coloro che vorranno fare questo e altri cammini con lui, di essere guidati dall’Alighieri, il quale, se da Virgilio, Beatrice e Bernardo di Chiaravalle fu condotto nel suo viaggio immaginario ultraterreno, può ora condurre o continuare a condurre noi nel nostro viaggio reale terreno».
Vincenzo Massimo Majuri (1980), sacerdote della diocesi di Messina, insegna Filosofia teoretica e Antropologia filosofica presso l’Istituto teologico “S. Tommaso” ed è docente di Storia della filosofia e di Filosofia sistematica nell’ISSR di Messina. È autore di diverse pubblicazioni, tra le quali L’amicizia è ancora possibile oggi?, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2013.
Chi fu storicamente Paolo di Tarso? Possiamo dialogare con lui di speranza, conflitti, parità di genere ed ecologia? Davvero un ebreo che predicò la risurrezione del Messia può ancora provocarci? Negli ultimi decenni molti studiosi hanno riscoperto la radicale ebraicità e inclusività dell'Apostolo dei gentili. Ma le nuove prospettive non hanno ancora plasmato il comune sentire. Un Paolo ebreo apocalittico, osservante della Torah sino alla fine, e al tempo stesso centrato su Cristo, è destabilizzante. Dopo Riattivare il Gesù storico (2021), questo numero di «Nipoti di Maritain» trascina fuori dai "ghetti" accademici la figura storica di Paolo per riattivarne il messaggio. Interviste a Michael Bachmann, John M.G. Barclay, Francesco Bianchini, Gabriele Boccaccini, Douglas A. Campbell, William S. Campbell, Terence L. Donaldson, Susan Grove Eastman, Beverly Roberts Gaventa, Michael J. Gorman, Rosalba Erminia Paola Manes, José Tolentino de Mendonça, Cettina Militello, Mark D. Nanos, Eric Noffke, Carlo Scilironi, Gerd Theissen, Matthew Thiessen, Luigi Walt, Michael Wolter, Magnus Zetterholm. «Paolo è più vicino a noi di quanto non avremmo creduto» (card. José Tolentino de Mendonça)
Due affermazioni sulla preghiera di Gesù al Getsemani nel Gesù di Nazareth di J. Ratzinger/Benedetto XVI costituiscono lo spunto per questo libro. La prima: «in nessun'altra parte della Scrittura guardiamo così profondamente dentro il mistero di Gesù» e la seconda: «nel giardino, [...], Gesù ha capovolto la storia». L'autrice analizza la preghiera di Gesù al Getsemani, com'è interpretata dal Papa emerito Benedetto XVI, da una prospettiva di cristologia spirituale. Lo studio rende espliciti i legami del corpus teologico di J. Ratzinger, a prima vista nascosti nel testo, senza perdere il filo conduttore offerto dalla preghiera paradigmatica di Gesù, che comporta la liberazione e divinizzazione dell'uomo. I capitoli affrontano l'identità di Gesù dalla prospettiva salvifica della sua opera e secondo la chiave ermeneutica di Ratzinger offerta dalla Lettera agli Ebrei (5,7-9), che interpreta tutta la passione, dal Monte degli Ulivi alla Croce, come un'unica e continua preghiera.
Proseguendo nel già sperimentato percorso delle due precedenti opere in cui l’analisi esegetica va a completarsi nell’interpretazione teologica, gli autori affrontano ora il Vangelo di Luca. Non si tratta di un commento, ma piuttosto di una rigorosa attenzione al testo per cogliere alcuni tratti specifici del messaggio racchiuso in quei racconti e del modo proprio di narrarlo. I personaggi descritti sono posti in rilievo nella piena concretezza della loro realtà psichica, morale, sociale, in maniera da costruire una vivace raffigurazione della loro fisionomia, come se li si ritraesse dal vivo. Ne emergono molti aspetti presenti nella vita di ciascun uomo, con una sorprendente pregnanza d’attualità. Sono spazi di concreta umanità e di elevata spiritualità, di crude esperienze e delicati sentimenti, di nascondimento e svelamento della verità, all’interno di quel rapporto ineffabile e insostituibile che unisce o divide l’uomo e Dio. Al centro sempre resta la figura di Gesù, perno attorno al quale tutto e tutti si muovono e prendono vita.
Sommario
Prefazione. 1. Gesù bambino e Simeone anziano (2,25-35). 2. Gesù e Pietro pescatore (5,1-11).
3. Gesù a Nain e una madre afflitta (7,11-17). 4. Simone fariseo e una peccatrice redenta (7,36-50). 5. Gesù e alcuni in procinto di seguirlo (9,57-62). 6. Due uomini religiosi e un samaritano (10,25-37). 7. Gesù con Marta e Maria (10,38-42). 8. Gesù, un fariseo e gli invitati a pranzo (14,12-14). 9. Il fratello più giovane e uno maggiore (15,11-32). 10. Un mendicante e un ricco egoista (16,19-31). 11. Ingratitudine e fede in dieci lebbrosi (17,11-19) . 12. Un giudice iniquo e una vedova importuna (18,1-8). 13. Un fariseo e un pubblicano nel tempio (18,9-14). 14. Gesù in casa di Zaccheo (19,1-10). 15. Gesù crocifisso con due malfattori (23,39-43). 16. Gesù risorto con due discepoli di Emmaus (24,13-35). Excursus 1: Lo Spirito, l’uomo e la parola di Dio. Excursus 2: Lo Spirito, l’uomo e la preghiera. Bibliografia.
Autori
Renzo Lavatori
sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e l’Istituto di Scienze religiose "Caymari" in Roma. Tra le sue pubblicazioni: L’unigenito del Padre, EDB 1991; Dio e l’uomo, un incontro di salvezza, EDB 1996; Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, 1986; Il mistero di Cristo, EDB 1990; Signore, mostraci il Padre, Ancora 1990; in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II, EDB 1990; Gli Angeli, Marietti 1991; Il dono di Dio, EDB 1992; Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana, EDB 1996; Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio, EDB 1998; Il diavolo tra fede e ragione, EDB 2001.
Luciano Sole
nato nel 1953, sacerdote dal 1980, della diocesi di Senigallia, licenziato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma, licenziato in Sacra Teologia alla Pontificia Università Lateranense, docente a Roma di Esegesi biblica presso l’Ateneo Pontificio "Regina Apostolorum", il Pontificio Istituto "Regina Mundi", il Centro diocesano di Teologia e Formazione dei laici all’Apostolato. Nell’anno di dottorato all’Istituto Biblico le sue ricerche si sono orientate sui libri sapienziali sotto la guida del prof. M. Gilbert.
In collaborazione i due autori hanno pubblicato Qohelet. L’uomo dal cuore libero, EDB 1997; Gesù Cristo venuto nella carne, EDB 1999.
Il pasto è un evento altamente simbolico. Il mangiare è inoltre un atto intrinsecamente violento, poiché consiste in un’appropriazione del cibo che ne implica la distruzione. Anche nella Bibbia il cibo occupa fin dalle prime pagine una posizione strategica. Quando Dio fa dell’uomo un essere in relazione, gli ordina di non mangiare tutto quello che a lui è dato (Gen 2,16-17), lasciando una possibilità alla condivisione. Per vivere non basta infatti mangiare: è altrettanto necessario intrattenere dei rapporti con gli altri, smettere di mangiare e convertire in mitezza le proprie forze brute per aprire un posto all’altro in vista della relazione.
Tenendo come orizzonte ultimo il pasto eucaristico di cui la Bibbia cristiana attesta la centralità, il saggio offre un’interessante e originale chiave di lettura che attraversa Antico e Nuovo Testamento.
Note sull'autore
André Wénin, ha conseguito il dottorato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico; è professore di esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà di teologia dell’Università cattolica di Lovanio e invitato per la teologia biblica all’Università Gregoriana di Roma. È autore di numerosi studi e opere: tra queste ricordiamo L’Homme biblique (Cerf 1995), Pas seulement de pain (Cerf 1998) e Isaac ou l’épreuve d’Abraham. Approche narrative de Genèse 22 (Lessius 1999). Specialista dell’approccio narrativo della Bibbia, ha redatto con Jean-Louis Ska e Jean-Pierre Sonnet il Cahier Evangile n. 107, in cui presenta questo nuovo metodo che illustra in altri due Cahiers: Samuel (n. 89) e Ruth (n. 104). Di lui le EDB hanno pubblicato Entrare nei Salmi (2003).
I passi evangelici delle domeniche e principali festività infrasettimanali dell'anno liturgico sono accostati prima a un livello di commento secondo l'ottica cristiana, successivamente secondo quella dello Zen. Ma gli autori non hanno inteso proporre un percorso omiletico vero e proprio, quanto piuttosto testi di meditazione esclusivamente su Luca: infatti a volte hanno sostituito passi del vangelo di Luca ad altri diversi previsti dal calendario liturgico. Il volume è corredato da un indice dei testi evangelici titolati secondo il contenuto, da un calendario liturgico delle domeniche e feste degli anni in cui si legge il vangelo di Luca.

