
Diritto e fede si incontrano nella storia che è, all'un tempo, luogo concreto di verifica del modo in cui la ricerca della regola si confronta con l'aspirazione al conseguimento di un risultato di giustizia, nonché strumento essenziale del disegno redentivo. Poiché Legge e giustizia sono termini relazionali che chiamano in causa la teodicea e gli esseri umani, la svolta decisiva si verifica quando l'evento più illegale, che è la crocifissione di Cristo, diventa il centro della giustificazione e della giustizia divina. Da questo paradossale centro focale, Paolo ripensa la storia della salvezza - dalla creazione all'eschaton - estendendo gli orizzonti della giustizia divina alla predestinazione, l'elezione, la libertà e il destino dell'essere umano. Accennate in altre lettere, le tensioni tra giustizia e Legge sono affrontate soprattutto nella Lettera ai Romani: l'evangelo di Dio in cui Paolo raccoglie le sfide sulla Legge e la giustizia per dipanarle con qualsiasi destinatario.
Nella Bibbia l'economia è qualcosa di tremendamente serio. Quello economico è uno dei linguaggi più amati dagli autori biblici. Le categorie economiche non vengono usate solo per parlare degli uomini e dei loro commerci, ma anche per parlare di Dio e della sua oikonomia. Nell'utilizzare così spesso e così in profondità le parole dell'economia, però, la Bibbia ci sta dicendo qualcosa di importante sulla stessa vita umana, e cioè che sbagliare il rapporto con i nostri beni significa sbagliare anche il rapporto con Dio. La Bibbia ha tenuto radicalmente legate l'economia della salvezza con quella quotidiana degli affari e del denaro, e nel far questo ha lasciato un'eredità importante per la teologia, per l'antropologia e per l'economia stessa. Se oggi l'umanesimo biblico vuole tornare a dire e scrivere parole capaci di entrare nella vita di ogni giorno e magari cambiarla un poco, dobbiamo reimparare a parlare di lavoro, di valore, di ricchezza, di povertà.
La Bibbia non si vergogna di trattare lo scandalo della violenza non per promuoverla o giustificarla, ma perché prende sul serio la nostra condizione umana. Dalla narrazione biblica e dalle pagine dell'attualità, il biblista e la giornalista fanno emergere il lato più oscuro della nostra condizione umana: il perpetuarsi della violenza sui piccoli, sui deboli e sui senza diritti, tramite sopraffazioni e guerre. Accanto alla diagnosi di questo male che si annida in noi e che genera così tanta sofferenza, emergono nella scrittura anche adeguate terapie curative, liberatorie, quelle che anche il cuore di molti oggi sa intuire, suggerire ed attuare.
Nella Lettera Apostolica Desiderio Desideravi, promulgata il 29 giugno 2022, Papa Francesco esprime l'«ardente desiderio» che la liturgia non rimanga relegata agli esperti e a pochi addetti ai lavori, ma possa essere sempre più conosciuta, amata e vissuta da tutto il popolo di Dio. Sollecitati da questo testo, ci si è proposti di andare alla radice della questione e ci si è chiesti: ha ancora senso oggi, in un contesto sempre più segnato dalla secolarizzazione e dallo svuotamento delle chiese, parlare di liturgia? È ancora, il nostro, un tempo per celebrare? Sollecitati da queste domande provocatorie ma quanto mai pertinenti, un biblista che studia da anni tale ambito specifico e uno dei teologi e compositori più noti e apprezzati mettono a fuoco quelle che sono le componenti fondamentali del culto ebraico e cristiano, per rimarcare come oggi più che mai la dimensione liturgica non si collochi al di fuori della nostra vita, ma ne costituisca per tanti versi la parte migliore e più autentica.
Questo volume inaugura la "Collana Biblica": agili testi che si propongono di aiutare chi intraprende l'affascinante impresa di leggere in modo continuo i vari libri della Bibbia. Sarà aiutato a superare le difficoltà che spesso si incontrano ad una prima lettura, fornendo, con un linguaggio semplice e accessibile, le informazioni e le conoscenze necessarie per accostarsi alla Bibbia. In questo modo potrà incominciare a leggerla con metodo, sia personalmente, sia in gruppo e, soprattutto,potrà comprenderne a fondo il prezioso messaggio. Il primo libro della collana è dedicato ad un'introduzione generale di carattere storico e geografico e al messaggio religioso, spirituale e pastorale della Bibbia. Il secondo presenterà i 73 libri dell'Antico e del Nuovo Testamento.
Dalla penna agile e vivace di mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo, vengono raccolti in un unico volumi i commenti dei Vangeli dell'anno liturgico ciclo B (festivi, feriali, solennità, feste e memorie).
Uno studio elaborato, frutto di un'enorme ricerca, sulle interpretazioni date al Discorso della Montagna del Vangelo di Matteo e al suo corrispondente in Luca, chiamato Discorso della Pianura. Scopo dell'opera è sviluppare nel lettore una coscienza viva del radicamento storico e della ricchezza letteraria del Discorso e del suo significato teologico e spirituale che raggiunge vette ineguagliabili.
Il libro vuole stimolare i giovani a rifare l'indagine piu serie e importante della storia. Essa prende le mosse dal film di Damiano Damiani, una pellicola provocante da cui trarre le domande piu inquietanti.
IL PRESENTE STUDIO OFFRE UN SAGGIO DELLO SPIRITO E CRISTO NEL COMMENTO AL QUARTO VANGELO E NEL TRATTATO TRINITARIO DI SANT AGOSTINO.