
La tenerezza di Dio-Abba e di Gesù
Quando viene battezzato, Gesù per la prima volta fa esperienza personale dell’amore del Padre. È travolto da un affetto sconfinato, dalla parola di un Dio amorevole che proclama: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto». È un evento decisivo che sconvolge il corso della sua vita e della storia. A partire da qui il Gesù storico, «falegname-artigiano e contadino mediterraneo», si rivolge a Dio usando un’espressione senza eguali in tutta la letteratura ebraica, «un’allocuzione infantile che nessuno userebbe in riferimento a Dio»: Abba. “Abba” esprime la tenerezza di un papà buono e caritatevole, rinvia a un’intimità profonda, a una fiducia totale. Così, sulle rive del Giordano, il Figlio prediletto di Dio-papà irrompe nella storia umana inaugurando la sua predicazione d’amore. È la frattura cristiana: dalla solitudine di un unico vero Dio alla comunione trinitaria, al Dio-relazione. Con stile appassionato, Leonardo Boff scrive un inno commovente al Padre Nostro, un inno all’amore che Dio prova nei confronti degli umani e del creato, in quello che allo stesso tempo è un testamento spirituale e un ritorno alle origini della fede.
LEONARDO BOFF
Filosofo e teologo brasiliano, ex francescano, è attivista dei diritti umani e membro della Commissione che ha elaborato la Carta della Terra. Durante la sua battaglia condotta nel segno della scelta preferenziale per i più poveri, è entrato in conflitto con la gerarchia della Chiesa Cattolica di Roma. Oggi è uno dei membri di spicco della Teologia della Liberazione. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Castelvecchi ha pubblicato La diversità che libera (con Boaventura de Sousa Santos, 2018), Il sogno della casa comune. Riflessioni di un vecchio teologo e pensatore (2019), Un’etica della madre terra. Come prendersi cura della casa comune (2019), La nostra croce di ogni giorno. Fonte di vita e di resurrezione (2020), Maschile/femminile. Una nuova coscienza per l’incontro delle differenze, Nostalgia di Dio forza degli umili e Abitare la terra. Quale via per la fraternità universale? (2021).
Avvenire 11/06/24
Note di commento sulla struttura letteraria, la punteggiatura, le lezioni e le citazioni bibliche. Il presente volume rende conto di una lettura del vangelo di matteo secondo la colonna latina del codice bilingue. Questa colonna e`stata copiata dopo quella greca ma conserva molte varianti autonome rispetto al testo greco parallelo, il quale, a sua volta, registra varianti rispetto al vaticanus. Anche la punteggiatura d ella colonna latina risulta di frequente differente da quella greca parallela e cosi`la scansione dei righi. Il l atino di matteo presenta molte affinita con i codici bobiensis e palatino, rappresentanti della tradizione africana. Una serie convergente di elementi consentono, invece, di ipotizzare ad antiochia la stesura di matteo in latino e in greco ad opera di un giudeo cristiano che cita accuratamente l'an
il tema della gioia, ampiamente diffuso nel nuovo testamento, raggiunge un vertice di rivelazione nel quarto vangelo, nelle lettere giovannee e nell apocalisse a motivo della concentrazione cristologica. Il tema della gioia, ampiamente diffuso nel nuovo testamento, raggiunge un vertice di rivelazione nel quarto vangelo, nelle lettere giovannee e anell'apocalisse a motivo del la concentrazione cristologica. Ogni capitolo di questo libro studia una pericope che presenta il tema della gioia, esamina la sua collocazione e funzione nel contesto immediato e generale del libro, ne mette in luce il legame con l'oper a intera e illustra la sua originalita specifica. Viene poi indicata l'articolazione del brano, viene proposta l'eseg esi dei punti principali e si analizzano gli enunciati riguardanti la gioia, esponendone il significato. La conclusione del libro raccoglie e compendia i risultati conseguiti.attraverso la penetrazione della identita cristiana, a cui la gioia rivelata negli scritti giovannei conduce, si e`guidati alla conoscenza di cristo e, in lui, degli autori divini della gioia salvifica: il padre e lo spirito paraclito; si e`introdotti cioh alla contemplazione del mistero centrale della fede comunicata da dio agli uomini nel suo figlio fatto uomo. La gioia di gesu, che viene comunicata agli uomini, e`una via per comprendere e sperimentare la vita divina immortale che rende gli uomini figli di dio.