
Siamo una generazione che chiede segni, e che forse ne ha anche un reale bisogno. Tuttavia, a ben vedere, questi segni sono già tutti nella nostra vita, solo che occorre riscoprirli. In questo piccolo libro di riflessioni esegetiche dei vangeli che riportano i miracoli e segni operati da Gesù, l'autore ha saputo sintetizzare dei commenti molto belli che accompagnano il lettore in profondità. Un aiuto per comprendere e scrutare la Parola, ed amarla sempre di più.
Un libretto prezioso sulla misericordia, che dall'excursus biblico si staglia verso autori antichi e moderni, per una serie di meditazioni tanto semplici da leggere e comprendere quanto dirette e accurate. Una lectio che sembra divenire, a tratti, un flusso di coscienza e una preghiera estemporanea che chiede perdono e comunione, abbraccia le miserie del mondo e implora la pietà di Dio.
Un coacervo di idee alle quali il nostro autore ha fattivamente partecipato, organizzando le prime marce per la pace, creando collegamenti tra disparate personalità, dando vita a centri di volontariato e via dicendo; con l'intento precipuo di superare gli egoismi, di mettere le proprie energie al servizio di tutto quel che potesse aiutare a superare gli egoismi, contro i privilegi di classe, ma anche degli interessi delle gerarchie clericali. Un discorso del quale vengono qui riprese le fila con lucidità teorica, ma anche con accensione poetica: dei "semplici appunti" ordinati con liturgico richiamo alle evangeliche letture della messa domenicale e che però si appoggiano, con inusitata precisione, alla prassi politica e fanno ricorso costante alla preghiera. Mostrando una strada "stretta e difficile", ma che potrebbe essere decisiva per correre ai ripari in questi "tempi duri".
Anche i discepoli che conosciamo con il nome di apostoli hanno vissuto la fatica di seguire Gesù! Hanno fatto fatica ad essere discepoli prima e dopo la Risurrezione di Gesù. Questo testo vuole: - raccontare proprio questa fatica - aiutare a liberare il cuore da quelle cose che non permettono di essere discepolo di Gesù - aiutare a vedere il mondo con occhi diversi - evidenziare le tracce indicateci dal divin Maestro. Le meditazioni offerte riguardano - il senso - le caratteristiche - i contenuti del discepolato cristiano, e sono scritte in modo semplice e avvincente.
L'autore commenta alcuni testi del vangelo secondo Giovanni, offrendo suggestive meditazioni. Un viaggio attraverso le domande di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni, che fa immergere nelle profondità di un dialogo divino che attraversa i secoli e raggiunge le corde più intime dell'essere dell'uomo. Le parole del Maestro possono scavare nel terreno fertile della coscienza, seminando interrogativi che sfidano, consolano e rivelano il mistero. Le domande di Gesù spronano a non accontentarsi delle risposte facili, a resistere alla tentazione di chiudere la mente dinanzi all'inaspettato; ci insegnano che nella danza incerta tra la luce e le tenebre, si trova spesso la vera essenza della nostra relazione con il divino.
Quest'opera non vuole avere la pretesa di essere un nuovo commento al libro di Qohèlet, ma un tentativo di lasciarsi provocare da una voce critica in un tempo di crisi, una sua attualizzazione in un tempo di scetticismo, di incertezza non dissimile dalla nostra postmodernità... In questa stanca stagione postmoderna la situazione di precarietà nella quale è venuta a trovarsi l'esistenza umana interpella e inquieta la coscienza credente. Per la fede cristiana solo in Gesù di Nazareth si può trovare la luce necessaria per illuminare la condizione dell'uomo... Il dialogo con Qohèlet, letto con occhio femminile consente di esplorare le possibilità di dare senso alla realtà attraverso la dimensione del dia-logos e, conseguentemente, dell'apertura all'altro, della gratuità del dono.
Questo lavoro ci restituisce la voce umile e affascinante di Francesco: il Serafico Padre ha ancora da dire all'uomo di oggi parole di bellezza, di amore e di concordia universale. Dalla roccia aperta della Verna dove Francesco si rifugiava per incontrare il suo Signore, si diffondono ancora il profumo della sua presenza e la forza soprannaturale della sua totale conformazione a Cristo. Queste pagine sono l'omaggio filiale di chi, sulle orme di Francesco, l'alter Cristus, ha scelto di mettere al servizio del prossimo la propria vita.
Un cammino spirituale e teologico per affrontare, alla luce della Parola di Dio, i grandi temi di escatologia: morte, giudizio, inferno, purgatorio e paradiso. Oggi tali argomenti sembrano piuttosto "vecchissimi", e tuttavia si riscontra non poca confusione: che cosa rimane di noi dopo la morte? I morti risorgono, o c'è la reincarnazione? Cos'è la resurrezione della carne, di cui parliamo nel Credo? Che cosa possiamo sperare? Perché bisogna fare il bene, anche quando costa? La fede cristiana ha il suo punto focale in Cristo, nella sua morte e resurrezione e nel suo ritorno glorioso: punto di partenza per dare risposte di senso.
Per il popolo di Israele l'unico e vero sovrano è JHWH. Nella sua storia, però, sente il bisogno di avere un re prescelto da Dio. Il volume presenta alcune vicende dei primi tre re di Israele: Saul, Davide e Salomone. La scelta dei temi trattati ha una motivazione "pastorale", quella di riflettere, alla luce della Scrittura, sul carisma di governo, sulla sua importanza e sulle difficoltà che si incontrano nell'esercitarlo. Il dilemma in cui si dibattono il profeta Samuele e il popolo è: chi deve regnare su Israele e come avviene la scelta? Il volume è dedicato in particolare alle guide (laiche) che svolgono il loro ministero in vari ambiti della Chiesa: movimenti ecclesiali, associazioni, diocesi, parrocchie, uffici. Una riflessione rivolta a laici impegnati in ruoli di governo per riscoprire, insieme agli altri carismi, anche il carisma di governo, legato al munus regale che ci viene dal Battesimo. «Pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non perché costretti ma volentieri, come piace a Dio, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge» (1Pt 5,2-3).
Nella tradizione giudaica sono chiamati megillot, cioè i rotoli, il libro di Rut, il Cantico dei cantici, il Qoèlet, le Lamentazioni, il libro di Ester, che vengono letti nelle cinque principali feste dell'anno.
Dei suddetti libri il volume propone:
– il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
– la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell’ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
– il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Non si tratta di una ‘traduzione’, ma di un ‘aiuto alla traduzione’: un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell’ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Piccolo lessico. Rut. Cantico dei cantici. Qoèlet. Lamentazioni. Ester.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) vive a Granarolo Faentino (RA). Dopo il diploma superiore di perito elettronico si è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione. Negli anni universitari si è avvicinato alla lingua ebraica; attualmente insegna religione cattolica nelle scuole. Con le EDB ha pubblicato Esodo. Traduzione interlineare in italiano, 2001, Genesi. Traduzione interlineare in italiano, 2003 22004; Salmi. Traduzione interlineare in italiano, 2004; Profeti minori. Traduzione interlineare in italiano, 2005; Isaia. Traduzione interlineare in italiano, 2005.
Il filo rosso che attraversa le pagine del volume è l'osservazione del modo di rapportarsi alle donne da parte di Gesù, così come viene trasmesso dai Vangeli e dagli scritti paolini. La conclusione a cui lo studio perviene è la seguente: Gesù ha trattato le donne da discepole. Nulla di più, nulla di meno: discepole come i discepoli.
Egli ha quindi posto le premesse per la pari dignità tra i discepoli di entrambi i sessi. Una spia luminosa è la sua maniera d'interpretare la Torah di Mosè a favore della donna ogni volta che se ne presentava l'occasione. I criteri del Maestro furono recepiti nelle comunità originarie dei suoi discepoli, talora con fatica e non sempre in maniera uniforme. Tuttavia, sotto l'azione dello Spirito Santo, furono applicati e trasmessi agli scritti del Nuovo Testamento: anche Paolo, infatti, si sforzò di imitare lo stile di Gesù.
L'esame dei testi del Nuovo Testamento spinge così alla riscoperta del Vangelo a favore della donna, perché, con la propria parola e i propri gesti, Gesù scavalca le barriere che l'ebraismo del tempo poneva tra le donne e il sacro, annunciando di fatto una nuova antropologia religiosa.
Sommario
Premessa. Introduzione. 1. Gesù innovatore. 2. Donne profetesse. 3. Donne discepole e donne seguaci di Gesù. 4. La diaconia delle donne. 5. La risurrezione di Gesù: elemento irrompente per il vangelo delle donne. 6. Donne testimoni e apostoli secondo Luca. 7. Donne testimoni e apostoli secondo Giovanni. 8. Maria la Maddalena. 9. Paolo imita Gesù il Cristo. Conclusione. Bibliografia. Indici.
Note sull'autrice
MARIA-LUISA RIGATO, nata nel 1934 a Breslau, ha conseguito la licenza in teologia biblica alla Pontificia Università S. Tommaso, la licenza in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico, il dottorato di ricerca in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana con il volume Il Titolo della Croce di Gesù. Confronto tra i Vangeli e la Tavoletta-reliquia della Basilica Eleniana a Roma, PUG, Roma 22005. Ha diretto i seminari di esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana (1984-2004) e continua tale attività presso la cattedra «Donna e cristianesimo» annessa alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum. È consulente e membro del Comitato scientifico per le reliquie della basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Ha pubblicato presso le EDB Giovanni: l'enigma il Presbitero il culto il Tempio la cristologia (2007) e I.N.R.I. Il titolo della Croce (2010).