
Una riscoperta dei Profeti mediante una lettura attualizzata
Il mistero del Natale come chiave di comprensione dell'essere umano nella sua totalita.
In cinque capitoli viene interpretata e attualizzata una delle storie" piu conosciute della Genesi. "
Un libro per sperare ancora, ostinatamente, anche quando temiamo che tutto sia perso. Un libro per apprezzare la nostra bellezza e la sua forza di seduzione. Per credere ai semi di bellezza che un Dio provvidente ha seminato nella nostra storia.
Dalla quarta di copertina:
La regina Ester seduce Assuero, sì. Ma Ester viene a sua volta sedotta. È sedotta dal bene, da quel bene che le è dato di intravedere nella preghiera. Così Dio la può introdurre in un progetto provvidenziale: «Magari tu sei diventata regina proprio per una circostanza come questa…».
Un libro per assaporare la Parola a poco a poco, gustandone la dolcezza fino in fondo, per farla diventare nostra preghiera e nostra riflessione. Un libro per sperare ancora, ostinatamente, anche quando crediamo che ormai tutto sia perso e nubi pesanti, cariche di pioggia, oscurano il cielo. Un libro per apprezzare la nostra bellezza e la sua forza di seduzione. Per credere ai semi di bellezza che Dio ha seminato nella nostra storia e che noi non abbiamo soffocato. Sì, perché c’è una nuova bellezza tutta da scoprire!
Sette figure bibliche - Isaia e i poveri del Signore, Zaccaria ed Elisabetta con Giovanni Battista, Maria e Giuseppe - punteggiano il cammino che ha per traguardo il Natale del Signore. Per ognuna sono individuati due brani della Scrittura che vengono letti e commentati secondo il classico metodo della lectio divina.
Tutto sembra obbedire a leggi che imitano l'amore umano. Su questa che sembra essere la più universale delle leggi della natura si inserisce il comando cristiano dell'amore - in latino caritas, in greco agàpe. Le pagine di questo libro passano in rassegna i più importanti testi neotestamentari che ne parlano, dicendo da dove la carità viene e dove torna, che cosa crea nelle diverse categorie di credenti, qual è il suo rapporto con la libertà e la verità. È un elogio dell'agàpe che cerca di illustrare quello che Paolo scrisse in 1Cor 13,13: "Fede, speranza e carità restano, ma più grande è la carità". L'autore è sacerdote della diocesi di Cesena-Sarsina ed è docente di Nuovo Testamento presso l'Università Urbaniana di Roma.
Agile commento a venti salmi del salterio, frutto della competenza e dell'esperienza pastorale del suo Autore. Presentazione del card. Tarcisio Bertone, Arcivescovo di Genova. Il Salterio e stato l'itinerario di preghiera dei nostri padri; come loro cosi dovremmo pregare anche noi. Il testo qui pubblicato e un aiuto per tutti, in particolare per i sacerdoti, per l'approfondimento e la meditazione di cio che e loro familiare, per la fedelta al breviario ed alla preghiera ecclesiale, anche per una buona catechesi.
Un vero e proprio testo di meditazione, che diviene guida e sostegno per la preghiera personale. L'Autore offre uno strumento di formazione cristiana, che non salta mai, anzi tiene in grande considerazione anche quella umana. Il lettore e condotto a compiere un viaggio spirituale", in quel continuo stimolo alla riflessione personale che e rappresentato dalle domande poste al termine di ogni Lectio. "
Un percorso spirituale nei luoghi attraversati e vissuti da Paolo
Raccolta di alcune riflessioni che sgorgano dalla vita o dalle lettere di Paolo, e dall'esperienza dell'autore. Queste riflessioni sgorgano dalla vita o dalle lettere di Paolo, e dall'esperienza dell'autore, l'Abate Edmund Power a cui è affidata la cura pastorale nella Basilica dell'Apostolo delle Genti. Il metodo è quello monastico della lectio divina.

