
I salmi le preghiere suggerite da Dio
di Vincenzo Paglia.
Il testo completo dei salmi, commentato da mons. Vincenzo Paglia con una lettura sapiente e profonda. Un libro che accompagnerà la preghiera e la meditazioni di quanti trovano nei salmi biblici una fonte inesauribile di nutrimento spirituale.
Libro di Dio perché collocato nelle Sacre Scritture, ma anche libro dell’uomo perché fatto di preghiere. Il Salterio è stato il costante libro di preghiera della Chiesa, lo spartito dei suoi canti, la sostanza della sua devozione. E il vescovo Vincenzo Paglia ci conduce per mano lungo l’itinerario di queste invocazioni poetiche che vogliono, però, approdare a un incontro, anzi a un abbraccio con Dio: «Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto “Io sono tuo” Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre è l’anima mia» (Sal 27; 119; 131).
destinatari
Fedeli e comunità cristiane
autore
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-NarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Rinascere.IlVangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007); Il vescovo e la sua diocesi (2007); Ecco l’agnello di Dio (2007); Maestro, è bello stare qui (2008); Tu sei la mia roccia. Voci e immagini dai Salmi (2008); Fenomeno Bibbia. Una sorprendente inchiesta sul libro più letto del mondo (cur., 2009).
Essere madre è meraviglioso, ma può anche essere una cosa terribilmente difficile. La Bibbia parla di donne senza figli che desiderano averne e di madri che si trovano in situazioni difficili. A cominciare dalla madre di Mosè che espone il figlio, fino a Maria che diventa madre in circostanze difficili, i racconti della Bibbia ci parlano di madri snaturate, di madri che partoriscono in tarda età, di madri prolifiche, ambiziose, abbandonate, adottive... Margot Kässmann ce ne parla in questo libro e fa delle loro storie una provocazione di grande attualità.
Betsabea, Elisabetta,Anna, Salomè e naturalMente Maria, sono soltanto alcune delle Madri presenti nella Bibbia. Questo libro narra le loro vicende e dischiude prospettive sorprendenti e stimolanti anche per il diBattito contemporaneo.
destinatari
l Un ampio pubblico, in particolare femminile, di laici e religiosi.
l’autore Margot Kässmann, laureata in teologia, è nata nel 1958 e dal 1999 è vescovo della chiesa evangelica luterana regionale di Hannover. Le sue tappe precedenti l’hanno vista pastore, direttrice degli studi, segretaria generale del Kirchentag evangelico tedesco. Numerose le pubblicazioni coronate da successo. È madre di quattro figlie.
Le antiche versioni della Bibbia traduzioni, tradizioni e interpretazioni
di Giovanni Rizzi.
L’intento è far conoscere meglio le antiche versioni della Scrittura a noi note: mostrarne le caratteristiche, indagare le tradizioni che stanno alla base delle scelte compiute dai traduttori. Ci si sofferma in modo particolare sull’antica versione latina della Vulgata, che ha esercitato un ampio influsso sulla liturgia e sulla teologia della Chiesa d’Occidente. La Scrittura non solo ha dato vita a traduzioni, ma anche a tradizioni interpretative: il lettore può scoprire così l’intreccio esistente tra Scrittura e traduzioni, tra tradizioni e interpretazioni.
Il volume offre un percorso agile, con informazioni storiche essenziali ed esemplificazioni mirate, per orientarsi nel mondo delle antiche versioni della Bibbia, strumenti di approfondimento e una breve bibliografia che indica le principali edizioni delle versioni studiate.
destinatari
Sacerdoti e laici, studenti, membri di gruppi biblici
autore
Giovanni Rizzi appartiene all’Ordine dei Padri Barnabiti. Ha compiuto i suoi studi di specializzazione in Sacra Scrittura presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. È professore straordinario di Antico Testamento nella facoltà di teologia della Pontificia Università Urbaniana a Roma. Ha dedicato diversi studi alle versioni antiche e moderne della Bibbia, pubblicando, insieme a S.P. Carbone, sei volumi sulle versioni aramaica e greca dei Profeti minori, confrontate con il testo ebraico masoretico (Dehoniane, Bologna 1992-2001). Ha inoltre pubblicato uno studio in tre volumi sulle edizioni della Bibbia presso la Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana (Edizioni della Bibbia nel contesto di Propaganda Fide, Urbaniana University Press, Roma 2006).
Il titolo di questa lectio divina prende luce da Mc 12,37: «La folla lo ascoltava con piacere». La folla era come sedotta dalle parole di Gesù, affascinata dalla sua intelligenza e autorità, dal modo come teneva banco alle autorità religiose, civili e politiche del tempo. Gesù parlava alla gente con il cuore.Attingeva al suo vissuto di Figlio, all’amore del Padre.
Nella trama narrativa del secondo Vangelo la folla diviene simbolo e metafora del nostro cercare, di quell’inquieto moto della fede che prova a scandagliare i tratti più originali e scandalosi dell’esistenza di Gesù, Figlio dell’uomo e Figlio di Dio allo stesso tempo.
Un libro dedicato alle parole di Gesù, vere, cariche di speranza, piene di entusiasmo, e al suo rapporto con la Gente.
Ddoardo Scognamiglio, dottore in teologia (1997) e in filosofia (2005), insegna dialogo interreligioso e introduzione all’islam presso la Pontificia Università Urbaniana. È direttore, a Maddaloni (Ce), del Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture. È impegnato in notevoli centri accademici per lo studio e la promozione del Dialogo, collabora a molte iniziative editoriali, a riviste e giornali, ed è tra i massimi esperti dell’opera letteraria di Kahlil Gibran.Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere scientifico ricordiamo: Nel convivio delle differenze (PUU, 2007); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. I. La domanda e le risposte (San Paolo, 2006); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. II. La risposta e le domande (San Paolo, 2008); Islam-iman.Verso una comprensione (Messaggero, 2009); Il mistero della pietà. Lectio divina sulla Prima lettera a Timoteo (San Paolo 2009).
I profeti minori. ebraico greco latino italiano.
Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Testo ebraico della Bibbia Hebraica Stuttgartensia.
Traduzione interlineare italiana.
Testo greco dei settanta ed.alfred rahlfs.
Testo italiano della nuovissima versione della bibbia.
di Piergiorgio beretta
Il volume risponde alla crescente esigenza della lettura della Bibbia, e in particolare dell’Antico Testamento, nella lingua in cui fu scritto, oltre che l’interesse per lo studio dell’ebraico biblico.
Il volume contiene:
Testo della Biblia Hebraica Stuttgartensia con le indicazioni (twySrp e tw’yrq) per la lettura della liturgia sinagogale del sabato mattina
Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti
Traduzione interlineare italiana
Testo greco dei LXX edito da Alfred Rahlfs
Testo latino della Vulgata Clementina edito da Luigi Gramatica, corredato di accenti
Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali nella revisione di Primo Gironi
In calce alle pagine pari:
Repertori delle citazioni e dei parallelismi biblici
Repertori delle pericopi parallele
Note per un primo confronto critico fra TM, LXX,VG, NVB In calce alle pagine dispari:
Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti
In calce al volume:
Lista sinottica dei termini traslitterati
Dopo aver terminato i cinque libri della torah, continua la prestigiosa pubblicazione della bibbia interlineare ebraica con i testi dei 12 profeti minori: Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
La BiBBia Via VeritÀ Vita
a cura di Bruno Maggioni e Gianfranco Ravasi.
Coordinato da Gianfranco Ravasi e Bruno Maggioni, un gruppo di qualificati biblisti italiani ha elaborato introduzioni, note e commenti ispirati ai più recenti studi biblici.
Il linguaggio utilizzato risponde alle esigenze di ogni lettore. Si evita un linguaggio troppo tecnico pur assicurando qualità e spessore di contenuto.
L’impostazione grafica assicura chiarezza e leggibilità. L’innovativa disposizione di note e passi paralleli assicura facilità di consultazione.
Atlante Biblico a colori.
In un pratico atlante biblico a colori, le mappe per seguire gli eventi più significativi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
le note e i commenti sono il punto di forza della nuova Bibbia Via Verità e Vita:
note teologiche - Via
Presentano i grandi temi che caratterizzano i libri biblici. Mettono in evidenza il rapporto tra gli aspetti teologici e il contesto storico e sociale.
note esegetiche - VeritÀ
Aiutano a cogliere il significato dei termini ebraici e greci. Illustrano i cambiamenti apportati dalla nuova versione CEI, ponendola a confronto con la precedente e richiamando le antiche versioni. Avanzano nuove proposte di traduzione
note liturgiche - Vita
Spiegano il senso che un testo assume nel quadro della celebrazione liturgica in cui viene proclamato.
In appendice: indice dei soggetti biblici, cronologia, calendario e feste ebraiche, canone e traduzioni della Bibbia.
destinatari
Un volume tascabile particolarmente indicato per i giovani.
Gli autori
Bruno Maggioni, nato nel 1932 a Rovellasca (Como), dal 1955 è sacerdote della diocesi di Como. Ha studiato teologia e scienze bibliche all’Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. E’ docente di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica di Milano.Autore di numerose pubblicazioni, è un appassionato testimone del rapporto vivo tra la Parola di Dio e la vita dell’uomo. Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.
Una lettura attenta dei primi capitoli del libro dell’Esodo, che narrano la nascita e la vocazione di Mosè, mostra che il vero protagonista degli eventi è sempre il Signore. In modo diretto, come quando appare in mezzo al roveto, oppure indiretto, in eventi che a prima vista appaiono determinati esclusivamente dalle scelte umane o dalle forze naturali, egli si propone come il Dio che vuole condurre l’umanità alla pienezza della vita. Non credere al Signore, rifiutare il suo progetto, tentennare davanti alle sue proposte appaiono così, a diversi livelli, come scelte di morte. I personaggi umani sono delineati secondo questi due campi: c’è chi sceglie per la vita e chi sceglie per la morte; il percorso che permette a Mosè di accogliere la proposta divina è però meno scontato di quello che si potrebbe immaginare: seguirlo con attenzione fa riflettere sul percorso di ogni uomo chiamato a credere al Dio della vita.
Destinatari
Un ampio pubblico interessato a riflettere sulla fede biblica.
Autore
Filippo Serafini è professore di Sacra Scrittura e di ebraico biblico alla Pontificia Università della Santa Croce. Ha pubblicato con le Edizioni san Paolo: Corso di Greco del Nuovo Testamento; Ha fatto bene ogni cosa; Come e perché cambiano i Salmi; Oggi è venuta la salvezza; Corso di Ebraico biblico (con la collaborazione di L. Pepi); ABC per capire il mondo di Gesù (con R:Taverna); ABC delle Mappe Bibliche (con G. Perego).
Da secoli la Sindone continua ad esercitare su credenti e non, un notevole fascino. Basti pensare che alla nuova ostensione che avrà luogo dal 10 aprile al 23 maggio 2010 si calcola che i visitatori potranno agevolmente raggiungere quota due milioni. Com’è possibile che il Telo continui a esercitare un richiamo così forte? Gli Autori indagano, senza preconcetti e faziosità, sul mistero della Sindone, un caso niente affatto chiuso con le risultanze del Carbonio 14, ma aperto, apertissimo e che rimarrà tale finché non si daranno risposte obiettive e condivise.
Il volume è arricchito da numerose fotografie, molte delle quali inedite e successive all’intervento di restauro a cui è stata sottoposta nel 2002, che aiutano il lettore a una comprensione completa del testo.
Destinatari
Un libro rivolto a chi è interessato a saperne di più sul mistero della Sindone e al pubblico di pellegrini e visitatori richiamati dalla nuova ostensione.
Gli autori
Bruno Barberis è docente di meccanica razionale, di fisica e analisi matematica all’Università di Torino, dal 1988 è presidente della Confraternita e del Centro Internazionale di Sindonologia. Da anni svolge un’intensa attività in favore della Sindone. Ha curato i restauri della facciata, del campanile e della sacrestia nella Chiesa del SS. Sudario, ha promosso la realizzazione della nuova sede del Museo e collaborato fattivamente alle Ostensioni del ‘78, del ‘98 e del 2000, contribuendo, in seno all’apposita Commissione, al Progetto di nuova conservazione del Telo.
Massimo Boccaletti, giornalista de “La Stampa”, ha maturato, nel 1982, un’esperienza professionale come direttore di un settimanale in Valle d’Aosta. Collaboratore di “Jesus” e del “Messaggero” di Padova, suddivide il suo impegno professionale tra servizi giornalistici a carattere eminentemente culturale per varie testate e la consulenza di comunicazione per gruppi ed aziende.
Il libretto, opera di uno dei massimi esperti della Sindone e del suo divulgatore più assiduo e informato, presenta il Sacro Telo nel suo insieme e poi pezzo per pezzo mettendo in luce e spiegando ogni particolare.Tutti i materiali sono aggiornati ai più recenti studi.
in un volumetto tutto a colori, dal prezzo contenuto e ricco di immagini, tutto ciò che occorre sapere e scoprire sulla sacra sindone: storia, ricerche, fotografie, documenti.
Destinatari
Il vastissimo pubblico di pellegrini e visitatori. Ma anche le molte persone
richiamate dall’interesse dei media per l’evento.
Gli autori
Bruno Barberis è docente di meccanica razionale, di fisica e analisi matematica all’Università di Torino. L’incontro all’Università con Tino Zeuli, professore e presidente del Centro Internazionale di Sindonologia, accenderà nel giovane studioso un’altra passione: la Sindone. Diviene membro della Confraternita e del Centro, divenendone presidente nell’88, dopo la morte di Zeuli, a cui subentrerà in cattedra all’Università. Da anni svolge un’intensa attività in favore della Sindone. Ha curato i restauri della facciata, del campanile e della sacrestia nella Chiesa del SS. Sudario, ha promosso la realizzazione della nuova sede del Museo e collaborato alle Ostensioni del ‘78, del ‘98 e del 2000, contribuendo, in seno all’apposita Commissione, al Progetto di nuova conservazione delTelo.
Massimo Boccaletti, giornalista de “La Stampa”, ha maturato, nel 1982, anche un’esperienza professionale come direttore di un settimanale inValle d’Aosta.Già collaboratore di “Jesus” e del “Messaggero” di Padova, suddivide il suo impegno professionale tra servizi giornalistici a carattere eminentemente culturale per varie testate e la consulenza di comunicazione per gruppi e aziende. È autore di volumi e biografie per diversi editori.
“Sette anni di lavoro sono appena scomparsi fra le mani degli svaligiatori. L’allarme è riecheggiato per strada, senza allertare né far muovere nessuno. È il 4 gennaio del 2000 e mi è stato strappato tutto in pochi secondi”.
Così scrive Schmitt nel Diario di un romanzo rubato, testo inedito che arricchisce la nuova edizione italiana del Vangelo secondo Pilato e racconta le vicissitudini che hanno accompagnato la stesura di un romanzo che rischiava di andar perduto.
Destinatari
Da un grande autore, un libro per tutti.
Autore
Éric-Emmanuel schmitt è nato nel 1960 a Sainte-Foy-lès-Lyon. Scrittore, drammaturgo e regista, le sue pièces teatrali sono rappresentate in tutto il mondo: nel 1993 con la commedia Il Visitatore ha vinto ben tre premi Molière. Laureato in Filosofia si è inizialmente dedicato all’insegnamento per poi dedicarsi interamente alla scrittura,dando alle stampe capolavori come Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Milarepa, Piccoli crimini coniugali e Odette Toulemonde che ne fanno lo scrittore francese vivente più tradotto all’estero. Da tre sue opere sono stati tratti gli omonimi film: Le libertin (2000) di Gabriel Aghion, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (2003) di François Dupeyron, Lezioni di felicità, diretto dallo stesso Schmitt.
Annotazioni e commento sono scanditi secondo due livelli: il primo, filologico-testuale-lessicografico, offre puntualizzazioni legate alla critica testuale (riprendendo le varianti testuali più significative), approfondisce il significato di alcuni termini, tenendo conto dell’influsso del contesto su di essi. Il secondo, esegetico-teologico, tiene presenti le unità letterarie del testo biblico. Fornisce la struttura delle parti, per poi procedere al commento delle sezioni che le compongono e dei brani in cui queste ultime sono articolate. Il testo viene commentato evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in evidenza, là dove lo si ritiene opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone però la reciprocità.
L’introduzione segue una precisa articolazione:
a) il titolo, l’importanza e il posto del libro nel canone;
b) la struttura e gli aspetti letterari del libro (stile, generi...);
c) le linee teologiche fondamentali;
d) gli aspetti maggiormente legati alla diacronia (data, autore, storia della composizione, versioni testuali, trasmissione).
Particolare attenzione viene riservata, al termine del volume, al suo uso nel calendario liturgico.
Destinatari
Studiosi, gruppi biblici, studenti universitari.
Il curatore
Francesco Bianchini è presbitero dell’Arcidiocesi di Lucca, ha conseguito il dottorato in scienze bibliche nel 2006 al Pontificio Istituto Biblico. Ha insegnato Sacra Scrittura all’Università LUMSA di Roma. Attualmente insegna Lettere Paoline presso l’Istituto di Scienze Religiose di Pisa, lo Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore (Lucca), affiliati alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze,e presso la FacoltàTeologica dell’Italia Meridionale di Napoli. Autore della monografia L’elogio di sé in Cristo. L’utilizzo della periautologia nel contesto di Filippesi 3,1 – 4,1 (Roma 2006) e del commentario Lettera ai Galati (Nuovo Testamento-commento esegetico e spirituale, Roma 2009), scrive articoli e recensioni di argomento biblico, con particolare attenzione agli scritti paolini.
Con la consueta verve e il suo stile diretto e attuale Paolo Curtaz affronta il mistero della Morte di Cristo, prendendo le mosse dal Vangelo, dalle pagine che più hanno turbato, straziato, scosso l’anima del mondo
Tutto è compiuto, il «sì» è stato detto, Dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del Dio cercato dall’uomo. A noi, ora, ci chiede di schierarci. Di cadere in ginocchio, sbigottiti, o, ancora, di versargli addosso l’amaro aceto dell’incredulità.
Una profonda riflessione sui testi della passione e morte di Gesù che conduce il lettore di fronte allo scandalo della fede.
Destinatari
Un libro per tutti, da un autore che conta ormai un ampio seguito di lettori.
L’autore Paolo Curtaz, valdostano, medita il vangelo e lo condivide sul sito www.tiraccontolaparola. it e tiene i contatti con i suoi amici tramite il blog www.paolocurtaz.it. Spezza la Parola con numerosi cercatori di Dio in giro per l’Italia e attraverso internet. È presidente dell’associazione culturale Zaccheo. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Cristiano stanco? (20044), Convertirsi alla gioia (20053), In coppia con Dio (20065), La Parola spezzata (2006), Gesù zero (20072), La Parola compiuta (2007), La lettera perduta (20082), La Parola incarnata (20082), Dov’è Colui che è nato? (2009). Per i ragazzi ha pubblicato Mattia va alla Prima comunione (2010). Le sue pubblicazioni sono tradotte in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista “Parola e preghiera”.