
il vangelo di paolo e`attraente per ogni lettore. Qui e`studiato e analizzato attentamente: se ne estrapolano gli elementi storici, narrativi, e`analizzato il contesto culturale, la radice ebraica; si esamina il contributo di paolo alla predicazione e diffusione del messaggio di gesu. Un esame attento e meticoloso di tutte le parti e dei vari componenti del vangelo di paolo. Il trattato e`un saggio scientifico nell'impostazione e p er gli strumenti di indagine che utilizza, ma trasmette l'o riginalita e la purezza della predicazione e del trasporto umano di coloro che vissero al tempo di gesu. Un documento valido da tutti i punti di vista
IL GIUDAISMO CRISTIANO E QUELLO DI MATRICE EBRAICA SONO ENTRATI IN COLLISIONE DAL 70 D.C. I RABBINI E I PADRI DELLA CHIESA HANNO SVOLTO CAMMINI INDIPENDENTI. QUESTO LIBRO VUOLE RISCOPRIRE E VALORIZZARE I BAGAGLI RELIGIOSI E CULTURALI COMUNI ALLE DUE TRADIZIONI. UN BEL SAGGIO SULLE RADICI RELIGIOSE, STORICHE E SIMBOLICHE SOGGIACENTI A DUE TRADIZIONI MONOTEISTICHE IMPORTANTI COME IL CRISTIANESIMO E L'EBRAISMO. TANTI CONSIGLI PER LEGGERE" LA BIBBIA E CONOSCERNE CERTE BASI E FONDAMENTI TEOLOGICI, RELIGIOSI, DOGMATICI, PER SAPERE QUALI SONO I RISPETTIVI CONTESTI ORIGINALI GEOGRAFICI E CUL "
un libro agile che recupera una particolare chiave di lettura con la quale accostarsi alla bibbia, una chiave di lettura proposta da colui che contribul alla riscoperta del messaggio della bibbia: s. Agostino. L'enorme fermento di studio d ella bibbia ha portato a riflettere piu`da vicino sul modo di leggerla, ma anche ad interrogare di piu`la tradizione cristiana, in particolare quella aurea del periodo dei padri della chiesa. In questo volume, puo`tenendo presente l'insieme delle questioni bibl iche attuali, ci limitiamo a delineare il piu`possibile solo l'apporto di s. Agostino. In sintesi espliciteremo due aspetti: il primo, d'informazion e su s. Agostino e la bibbia, in particolare dai suoi scritti metodologici: de doctrina christiana" e "de consensu evangelistarum"; il secondo di riflessione sulla possibile valorizzazione pastorale odierna dei suoi principi esegetici, in particolare del suo principio ermeneutico, da lui individuato nel precetto del signore di amare dio e il prossimo. Quello che piu`caratterizza questa ricerca e merita attenzione e`la chiave interpretativa adottata dall autore: l amore di dio e del prossimo come principio ermeneutico di tutta la bibbia. "
l autore e`profondo conoscitore di gregorio magno; tale papa commentr i dati di fede aderendo al contesto culturale, alla mentalita, ai quadri simbolici della sua epoca. Fu attento ai problemi testuali, al rapporto bibbia-pastorale, all agiografia. Gregorio magno fu un esempio insigne del modo di pensare e di commentare i dati di fede ed esercitr un influsso importante nella mentalita e nella prassi religiosa e culturale per una lunga serie di secoli. Il pensiero e le opere di gregorio magno condizionarono fortemente sul pensiero e la fede cristiana e sulla mentalita occid
In queste pagine si raccoglie il frutto delle ricerche che hanno animato in questi ultimi decenni gli studi su San Bernardo, abate di Clairvaux, e il suo mondo", offrendo al lettore uno strumento agile e puntuale, scientificamente aggiornato, ma anche di facile lettura"
lutero fu uomo di cultura e di spiritualita: dalla sacra scrittura trasse l insegnamento esistenziale che e`l annunucio dell amore di dio e della salvezza per sola grazia. LUTERO TRASSE DALLE SACRE SCRITTURE, CHE STUDIR ACCURATAMENTE, L'ANNUNCIO DELL'AMORE DI DIO E DELLA SALVEZZA PER SUA SOLA GRAZIA; FU QUESTO IL MESSAGGIO CHE IL RIFORMATORE SOTTOLINER DELL'EVANGELO TRASMESSOC
QUESTA RICERCA METTE A TEMA LO STUDIO DELL ORIGINE, DELLO SVILUPPO E DELL ATTUALITA DELLE DIVERSE CONSEGNE" IN AMBITO LITURGICO E DEI RISVOLTI PASTORALI CHE ESSE HANNO. " da qualche anno si e`diffuso l'uso di celebrare la cosiddet ta traditio symboli (la consegna del simbolo) un rito di antica tradizione di cui molti si domandano l'origine e i sign ificati. La storia cono sce anche la traditio evangeliorum (la consegna dei vangeli) e la traditio dominicae orationis (la consegna della preghiera del signore). In qu esta ricerca vengono spiegati dettagliatamente i significati di questi riti della tradizione romana. Sono espliciti i riferimenti a testimonianze della chiesa primitiva al sacramentario gelasiano antico, ma anche al rituale romano di paolo v e paolo vi, ai documenti del vaticano ii, al catechismo della chiesa cattolica e al rito dell'iniziazione cristiana d
e' vero che, come vuole il co ncilio vaticano ii, la bibbia deve essere letta con lo stesso spirito con il quale e`stata scritta, ma e`pure vero che essa deve essere letta in loco, cioh con l'animo aperto e se nsibile verso l'ambiente vita le nel quale ci si trova. E' certo, infatti, che dio, anche e soprattutto attraverso la bibbia, vuole parlare oggi come ieri ad ogni uomo e ad ogni donna di buona volonta. Questa ricerca di p. Poucourta costituisce un esempio di quanto sia necessario e provvidenziale il rapporto tra la bibbia e una terra, un paese, un popolo, una civilta: non solo la terra santa, non solo il popolo di israele, ma ongi terra e ogni popolo che si apre al soa storica prima che valore teologico: egli si fa guida a chi desidera sapere come e fino a qual punto la bibbia abbia ispirato e sostenuto il cammino di fede del continente africano.
L'autore di questa ricerca offre il frutto di ricerche e di esperienze dirette. Ne risulta un cammino storico che consente di rivisitare le tappe principali di una riflessione teologica che affonda le sue radici nella Bibbia e protende i suoi rami nei vari ambiti della storia dei popoli. Nel racconto si percepisce quanto sia viva ed efficace la Parola di Colui che all'antico Israele come ad altri popoli ha rivelato e mostrato la sua irresistibile, se pur misteriosa, potenza.
LE INTERPRETAZIONI DEI TESTI SACRI DEL CRISTIANESIMO DA PARTE DI CULTURE DIFFERENTI E ANTICHE COME QUELLA INDIANA FANNO EMERGERE SIA LE ORIGINI COMUNI DEL CEPPO INDOEUROPEO SIA ATTEGGIAMENTI ETICI E SPIRITUALI DIFFORMI. IL DIALOGO E`PIENAMENTE AVVIATO. Il testo si pone coerentemente rispetto al tema oggi trattatissimo della globalizzazione. L'autore esamina attentamente , non le cause e le spinte economiche, ma le origini culturali, etiche dei modi comportamentali e religiosi che nei millenni sono andati differenziandosi tra europa e subcontinente asiatico. L'indagine si muov e in un ambito peculiarmente metaculturale e interreligioso. Sono offerti spunti interessanti per moltissimi tipo di int
storia di una comunita che nasce dall esperienza e dalla spiritualita di don giuseppe dossetti e che fa dell eucarestia e della bibbia - meditata nella lectio - le pietre miliare di una vita vissuta alla luce di dio. Singolare questa testimonianza" personale dell'autrice, me mbro della piccola famiglia dell'annunziata o comunita di m onteveglio. Singolare e fresca: vi si percepisce, infatti, non solo la serieta del cammino esegetico-spirituale ispirato da don giuseppe dossetti, ma anche la ricaduta spirituale su molte persone che lo hanno seguito. Tale testimonianza rivela che la validita dell'espe rienza di una lectio divina - sotto certi profili unica nel suo genere - travalica i confini di quella comunita e puo`essere ripresa e rivissuta in altre situazioni ecclesiali. Alla condizione di imparare cio`che e`una vera lectio divina evitando, anzi rifiutando ogni surrogato o alterazione. "