
La storia di Noe' alla luce della Missio ad Gentes. Davide, ragazzino di dieci anni, e tutta la sua famiglia, sono frutto di fantasia. L'autore si e' liberamente ispirato alle famiglie (ben reali, queste) che il Signore ha proiettato nell'avventura della Missio ad Gentes. A loro, e a tutte le famiglie in missione, e' dedicata la storia di Noe'.
Il mistero pasquale riscoperto dal Vaticano II, non è solo un evento lessicale, ma è la prospettiva giusta, offerta oggi dallo Spirito alla Chiesa, per un approccio corretto alla risposta salvifica di Dio all'uomo. Queste pagine, sono un contributo offerto a chiunque voglia scrutare le Scritture, per avere da esse la vita.
"Ti ho conosciuto per nome" (Es 33,12.17). La Storia della salvezza, quella che ci racconta la Bibbia, non è storia di idee forti, di esemplari comportamenti etici, non è neppure storia di santi se per "santo" si intende persona ineccepibile... È una storia ripiena dei nomi propri di persone, che si potrebbero definire "comuni" se esistessero, per Dio, le persone comuni. La Bibbia ama i nomi. Non manca mai di citarli, ciascuno con il proprio significato e la propria genealogia. "Nessuno vive per se stesso e nessuno muore per se stesso". Se uno legge la Bibbia con l'intelligenza della fede si rende conto ben presto che in essa, tra tanti, c'è un nome non espresso ma continuamente suggerito: il proprio. Il Dio della storia, il Dio che "appare", cioè, in un certo giorno e in un certo luogo, ad un tale anziché ad un altro, è Dio anche delle storie: il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe come ha amato farsi chiamare. E infine, nella pienezza dei tempi è il Dio di Gesù Cristo (Ef 1,17), per poter diventare il mio Dio, il tuo Dio!
Questo libretto offre spunti di riflessione nella lettura di alcuni capitoli del Libro della Genesi (cc. 24-30 e 48-49) che riguardano la storia di Rebecca, la sposa di Isacco e madre di Esaù e Giacobbe e la storia delle mogli di Giacobbe, fino alla nascita dei dodici figli, i patriarchi delle dodici tribù del popolo di Israele e immagine del nuovo popolo di Dio.
La storia di Tobia e Sara, personaggi biblici attualissimi perche raccontano delle tante indecisioni dei giovani d'oggi di fronte alle grandi scelte della vita. Il protagonista di questa storia e Tobia, un giovane moderno": anche lui come molti giovani d'oggi ha paura di sposare la sua fidanzata, Sara. Questa e la storia di una famiglia, del suo nascere e del suo maturarsi. Una famiglia inserita in una storia di generazioni e che parla del senso della vita"
The Book of Proverbs 25:2 provides a good definition of hermeneutics: «It is the glory of God to conceal a matter, to search out a matter is the glory of kings».
Not all the mysteries of God can be searched out for His wisdom is infinite. His ways are not always easy to be found. On the other hand, men are finite creatures, who are incapable of being all-knowing. But in His grace God allows those that are prepared to search for Him with all their heart to discover a treasure of truth that is hidden beneath the surface of Scripture. The readers will find out truth, grow in grace and increase in wisdom as they search for Him with all their heart and soul and mind-for it is the glory of God to conceal a matter, but the glory of kings is to search out a matter.
Exegesis is the act of studying a passage critically and objectively and interpreting the meaning, while hermeneutics is the study of the principles by which the passage is to be interpreted. Pharisees, Sadducees, and Essenes differed in their interpretation of the Lawís teaching on issues such as the afterlife, proper sacrifice, and the study of the Law itself. But all agreed that Scripture interprets scripture.
Hermeneutics is the art of interpreting a text. It is essential to read and interpret the text with the same Spirit it was written. To capture all the harmonics of the text we need an instrument that is well tuned. Jesus in the Gospel of John is presented as the interpreter of love and of life, inviting the reader to transform his look by beginning to marvel. Methods of reading the Scripture are numerous. They are only ways of interpreting a text. Jewish reading of the Scripture is privileged here.
The two first studies presented here have been published in the Periodical Antonianum of the Pontifical University of Rome in 2012 and the third one was published in the Acts of the Congress of Split in 2010.
Frédéric Manns
La storia dei primi tempi della Missione Olanda affiancata alla storia di Giona profeta. Ciascuno è libero di trarre i paralleli e di riconoscersi. Perchè vuoi scappare? E' semplice. Chi è stato mandato per primo in assoluto alla città pagana con un messaggio di Dio? Giona profeta. Giona è il profeta recalcitrante che mostra una inclinazione impressionante verso la morte, che vuole costantemente scappare. Proprio come abbiamo fatto noi con tutte le nostre crisi, peccati e nevrosi. Chi scappa dalla volontà del Signore, inconsciamente cerca la morte. Ecco perchè la storia dei primi tempi della Missione Olanda è affiancata alla storia di Giona profeta.
Un testo di patristica sull'Apocalisse. La parola apocalisse (Ap. 1,1), trascrizione letterale del termine greco, significa rivelare, togliere il velo che copre una cosa e la nasconde agli occhi. Apocalisse significa, dunque, rivelazione e non catastrofe; è essenzialmente la rivelazione fatta da Dio agli uomini di cose nascoste e che solo Lui conosce.
La lettura dei vangeli da secoli non cessa di interrogare e illuminare chiunque vi si accosti con cuore disponibile a lasciarsi interpellare. Il segreto di luce racchiuso nella profondità delle loro pagine, tra le righe della loro accuratezza letteraria e tra le pieghe del loro coerente tessuto narrativo, non cessa di catalizzare l'attenzione di molti, credenti e non credenti, in un atto di lettura attento e ripetuto. Alcuni, non contenti di una semplice lettura direttamente in lingua moderna, in traduzione più o meno letterale o elaborata, cercano di accedere al testo originale per cogliere sfumature segrete che aprano in qualche modo ulteriore accesso al mistero. Altri ancora, desiderosi di riesprimere la percezione del mistero che ha incontrato la loro esistenza in un atto rivelativo di lettura, hanno tentato essi stessi una traduzione, che fosse capace di oltrepassare lo spessore della lettera per consentire, attraverso l'espressione poetica un riverbero dello spirito, del messaggio di luce racchiuso nel segreto della lettera. È lo scopo di quest'opera di traduzione poetica in endecasillabi a rima baciata del vangelo di Giovanni, il Vangelo per antonomasia del mistero e della profondità del Verbo incarnato. Essa invita l'attento e sensibile lettore a ripercorrere l'intera trama del Quarto vangelo, lasciandosi raggiungere dal tocco dell'espressione poeticae trasportare dall'energia ritmica del verso, per fare esperienza luminosa e gioiosa della Realtà in esso rivelata.
Il Libro di Giobbe, presente da sempre nei canoni della Bibbia, offre spunti di lettura e di interpretazione sorprendenti, non solo sul piano teologico ma anche sul piano filosofico. L'autore parla dell'esperienza di Dio che vive, indissolubilmente "buona" e "cattiva" a un tempo, e afferma una verità che fa scalpore: l'eccesso del male è una teofania, un "tocco" di Dio. I dialoghi del Libro di Giobbe si possono considerare uno dei luoghi principali in cui si compie la rivoluzione etica ed escatologica della Bibbia: l'invenzione di una morale del tutto nuova, quella dell'amore, per la quale il male non è tollerabile e grazie alla quale, proprio per questo motivo, il senso della vita umana non può che essere quello di lottare contro il male, anche oltre la morte. L'autore del libro biblico ne illumina in particolare la dimensione personale, quel momento in cui un'anima vede approssimarsi l'inferno per sé sola, e fonda in risposta una legge d'amore. Proposto in una nuova edizione profondamente rinnovata, il presente studio si giova anche di un commento al libro di Emmanuel Levinas, intitolato Trascendenza e Male.
Un esegeta e un filosofo si confrontano su una delle figure che hanno dato un contributo determinante alla formazione della cultura occidentale. Paolo di Tarso: un ebreo "intriso" di cultura greca, folgorato sulla via di Damasco, che abbraccia la fede cristiana e percorre le strade dell'Impero romano per predicare Cristo crocifisso. La sua figura e la sua storia sono emblematiche delle radici della cultura europea. È stato cruciale il suo apporto per lo sviluppo del Cristianesimo e la sua diffusione. Meno noto, ma altrettanto fondamentale il suo contributo alla storia del pensiero occidentale dalla Grecità ai giorni nostri. L'esegeta Gèrard Rossé e il filosofo Vincenzo Vitiello rivelano questo aspetto meno conosciuto dell'Apostolo delle genti. Il volume offre in primo luogo una lettura storico-esegetica, puntuale, aggiornata ed innovativa dell'eredità di Paolo, che ci restituisce il personaggio nella cultura del suo tempo; segue quindi una lettura filosofica, che coglie il nucleo essenziale del pensiero paolino, fondamentale per comprendere in profondità lo spirito dell'Europa.