
Illustrato con disegni, ricostruzioni e fotografie, questo libro dal testo chiaro e istruttivo descrive nella quotidianità il mondo della Bibbia, favorendo lo studio della Sacra Scrittura.
Cosa c'è nell'Antico Testamento? Qual è l'origine della nazione ebraica? Quale fu il percorso degli ebrei nel deserto dopo l'Esodo? Che aspetto aveva il tempio di Salomone? Come ci si vestiva al tempo della Bibbia? Tutte queste e numerose altre domande trovano risposta in questo libro interamente illustrato con ricostruzioni, disegni, mappe, tavole cronologiche, tabelle e fotografie.
Mappe e cartine, ricostruzioni e grafici, fotografie a colori e, nella parte descrittiva, le informazioni storico-geografiche e brevi biografie dei principali personaggi biblici.
Le trenta mappe che compongono l'atlante, chiare e semplici, accompagnate da didascalie essenziali, rendono più comprensibile il racconto biblico. L'opera è completata da un minuzioso indice dei luoghi.
Nel suo commento Thomas Dozeman presenta una nuova versione del testo ebraico dell'Esodo, accompagnata da note filologiche puntuali e da introduzioni e commento che fanno emergere i motivi del libro biblico, la sua struttura letteraria, la storia della sua composizione. In uno stile piano e sempre perspicuo, Dozeman illustra i molti generi letterari che si articolano nel testo biblico, anche nel confronto particolarmente istruttivo con le tradizioni letterarie del Vicino Oriente antico. Senza mai trascurare i due temi ispiratori di uno dei grandi scritti della Bibbia ebraica ? l'identità del Dio d'Israele e l'autorità di Mosè ? , questo nuovo commento tiene conto anche dell'influenza del libro dell'Esodo nella storia dell'esegesi giudaica e cristiana.
Il volume prosegue l’itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell’attualità, avviato con la Genesi, letta per temi. Ora l’attenzione è rivolta ai libri sapienziali, gli ultimi dell’Antico Testamento: Giobbe, Proverbi, Qoèlet, Siracide, Sapienza, Cantico dei cantici.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare com’è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell’oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d'Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subito l'esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei Cappuccini bolognesi-romagnoli. L'apprezzamento ricevuto ha indotto la rivista a farne un libro.
Sommario. Presentazione. I. Giobbe e la sofferenza dei perché che non spiegano. II. I proverbi molecole di saggezza esistenziale. III. La gratitudine del niente di Qoèlet. IV. La strada del Siracide, dove Dio incontra i maestri e i discepoli. V. La Sapienza guida i nostri passi sulle vie del mistero. VI. Io, tu, noi: il gioco amoroso dei pronomi nel Cantico dei cantici.
Note sul curatore
Dino Dozzi (Montese - MO, 1944) è frate cappuccino. Ha conseguito il dottorato in scienze bibliche presso il Pontificio istituto biblico di Roma. È stato rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi e ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Bologna. Ha insegnato presso il Pontificio Ateneo Antoniano di Roma; attualmente è docente di Sacra Scrittura a Modena, a Ravenna e presso lo Studio teologico Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato: Il vangelo nella Regola non bollata di Francesco d’Assisi, Roma 1989; Chiara. Francescanesimo al femminile, Roma 1992, curato con D. Covi; «Così dice il Signore», EDB, Bologna 2000; Genesi: cantico della creazione, cantico della creatura (a cura), EDB, Bologna 2002.
Il volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità. Ora l'attenzione è rivolta al Vangelo di Marco, quello del primo annuncio. Lo schema è collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali...), per arrivare infine alle sfide dell'oggi (...per strada). Il tutto "con brevità di sermone", come consigliava Francesco d'Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita. I testi proposti hanno già subìto l'esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli.
Descrizione dell'opera
Il volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità. Prendendo come punto di riferimento i libri di Rut, Giuditta, Ester e mettendoli in continuità con altri testi biblici, si affronta ora il tema delle donne nella Chiesa e nella società, nell'arte e in famiglia, delle donne vicine a san Francesco e di altre, vissute accanto o dietro grandi uomini. Un piccolo segno di riconoscimento e di riconoscenza al genio femminile, come lo chiamò Giovanni Paolo II nella «Mulieris dignitatem».
Lo schema è collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali...), per arrivare infine alle sfide dell'oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d'Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l'esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L'apprezzamento ricevuto ha indotto a farne un libro.
Sommario
Introduzione. Le armi alternative di una donna (E. Bosetti). I. VEDO STRANIERO, DICO FRATELLO. La ricerca di un nuovo futuro (S. Monti). Cammina, cammina (F. Cocco). Le conseguenze della minorità (F. Uribe). I diritti del mare Nostrum (A. Marchetto). Il giorno giusto di ogni cosa (H.J. Listieva). Casa mia caput mundi (L. Lafratta). Per dire grazie coi fatti (R. Marchetti). L'orgoglio di aver congiunto due mondi (M. Zanotti - B. Bonfiglioli). II. È L'AMORE CHE CI SALVERÀ. Ce n'è per tutti (N. Calduch-Benages). Le genti, oggetto di salvezza (P. Stefani). La scoperta dell'umanità (M. Gambetti). L'opzione per la periferia (G. Albanese). Racconto d'inverno (F. Zaccarini). A immagine dell'amore (E. Castellucci). Gnoseologia del doppio clic (A. Casadio). Il risveglio fino in fondo. Intervista a Stefan Bauberger (M. Catani). III. PROVVIDENZA, SILENZIOSA PRESENZA. Scherzi della provvidenza (E. Bosetti). Quel silenzio che ti tiene in braccio (G. De Carlo). Abbandonarsi alla relazione (F. Zaccarini). Nemmeno Salomone (A. Gelardi). L'ironia della storia (A. Melloni). Gratta e perdi (S. Folli). I nomi propri della provvidenza (A. Casadio). Gli umori della giovane Werther (M. Zaccarini). IV. INSOSTITUIBILE GENIO DI DONNA. Solo per i suoi occhi (L. Maggi). Fratel «Cuore di mamma» (C. D'Esposito). La pazienza di chi guarda lontano (V. Negri Zamagni). Presenza perenne (C. Frugoni). Fuga dal pianeta dell'uomo-scimmia (G. Baioni). I passi incerti di una Chiesa zoppa (B. Bonfiglioli). Dal diario di Stormy Tim (C. D'Esposito). V. IL SUBLIME IN UN CORPO DI DONNA. Il riepilogo della creazione (L. Caffagnini). Benevolenza, castità e timor di donna (D. Dozzi). L'invito a nozze di corpo e anima (G. Salonia). L'invisibile che non cede alla morte (D. Galeotti). Questo mio corpo vedrà il Salvatore (E. Fiorani - L. Lafratta). L'abisso del sublime (V. Caggio). Belle da morire (F. Zaccarini). VI. IL CONCETTO DI NAZIONE DA DEFINIRE. Sul filo di una parola (S. Monti). Il plusvalore dell'unità (G. Biguzzi). L'amaro si tramutò in dolcezza (F. Accrocca). L'identità dei vertebrati (A. Nanni). La ricetta più vecchia del mondo (G. Baioni). VII. DONNE DI UNA NUOVA STORIA.La saggezza nelle pieghe della vita (L. Maggi). Chiara, Agnese, Elena e le altre del gruppo (C.G. Cremaschi). Una su mille ce la fa (L. Cavani). Alla ricerca delle ombre perdute (C. Pancino). Si può morire innocenti (A.M. Tamburini). Care nonne, mamme e sorelle (M. Zaccarini). VIII. DEBOLEZZA, SCELTA FORTE DI DIO. La debolezza che ci viene incontro (S. Monti). Tutto da ricevere (M. Ferrari). E scese il cavaliere da cavallo (P. Messa). L'eredità dell'hidalgo (A. Casadio). Storie di perle smarrite nel campo (E. Cecchieri). Prevendita paradiso (P. Casadio). Disarmata la P38 che c'è in noi (F. Zaccarini). Servire l'uomo per essere Chiesa (D. Dozzi).
Note sul curatore
DINO DOZZIè frate cappuccino, dottore in scienze bibliche. È stato ministro provinciale e presidente dei provinciali cappuccini italiani. Dirige il mensile Messaggero Cappuccino,insegna allo Studio teologico S. Antonio di Bologna e all'Istituto teologico d'Assisi. Ha pubblicato: Il Vangelo nella Regola non bollata di Francesco d'Assisi, Istituto storico dei cappuccini,Roma 1989; «Così dice il Signore». Il vangelo negli scritti di san Francesco, EDB, Bologna 22001; con D. Covi, Chiara francescanesimo al femminile, EDB, Bologna 32004. Nella collana EDB «La Bibbia di San Francesco» ha curato i volumi dedicati a Genesi (2002), Sapienza (2003), Lettere di Paolo (2005), Isaia (2006), Vangelo di Luca (2006), Vangelo di Giovanni (2008), Esodo (2009), Atti degli apostoli (2010), Salmi (2011) e Vangelo di Marco (2012).
Non stupisce che il Vangelo di Matteo sia stato il più citato dai padri della Chiesa, il più commentato nella letteratura cristiana antica, il più utilizzato nella liturgia e nei vari ambiti della vita ecclesiale. Il suo orientamento etico, la sua maggiore organicità rispetto a Luca, l'abbondante quantità di insegnamenti in esso presenti, la sua particolare strutturazione sono tutti elementi che hanno reso questo testo particolarmente adatto a fini pastorali e catechetici. Il fatto che esso occupi fin dall'antichità il primo posto nell'ordine dei quattro vangeli, la convinzione della sua maggiore antichità (oggi non più sostenuta dagli studiosi, che la attribuiscono a Marco) e dunque la sua vicinanza all'età apostolica lo hanno reso particolarmente autorevole nella Chiesa antica. Matteo contiene pressoché tutto il materiale di Marco e anche molto di più. Anche oggi, infatti, sono le redazioni matteane del Padre nostro e delle Beatitudini a essere universalmente note, usate nella liturgia e memorizzate nella preghiera personale. Il volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità. Ora l'attenzione è rivolta al Vangelo di Matteo, il più commentato nella storia della Chiesa e tuttora il più utilizzato nella pastorale e nella liturgia, per il suo orientamento etico e l'organicità della sua struttura.
Il volume prosegue l’itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell’attualità, avviato con la Genesi e proseguito con i libri sapienziali, gli scritti paolini, il profeta Isaia e il Vangelo di Luca. Ora l’attenzione è rivolta al Vangelo di Giovanni, il più teologico dei quattro, il più denso e affascinante.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell’oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d’Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l’esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L’apprezzamento ricevuto ha indotto la rivista a farne un libro.
Sommario
Introduzione. 1. Cerca, che Dio ti trova! 2. Ricerca di un DNA cristiano. 3. Un sentimento tiene alta la vita. 4. Il dolce essere servo di tutti. 5. Vieni, Spirito Consolatore. 6. Una cosa sola, ovunque siamo. 7. Il tempo di ricapitolare ogni cosa. 8. Ricerche di verità, di via e di vita.
Note sul curatore
Dino Dozzi (Montese - MO, 1944) è frate cappuccino e dottore in scienze bibliche. È stato rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi e ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Bologna. Ha insegnato presso il Pontificio ateneo Antonianum di Roma; attualmente è docente di Sacra Scrittura a Modena, a Ravenna e presso lo Studio teologico Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato: Haec est vita Evangelii Jesu Christi. Il vangelo nella Regola non bollata di Francesco d’Assisi, Roma 1989; Chiara. Francescanesimo al femminile (I ed. Roma 1992; II ed., EDB, Bologna 2004), curato con D. Covi; «Così dice il Signore», EDB, Bologna 2000. Nella collana La Bibbia di San Francesco, ha curato per le EDB i volumi: Genesi: cantico della creazione cantico della creatura, 2002; Sapienza: l’insegnamento della vita quotidiana, 2003; Paolo: le prime parole su Gesù, 2006; Isaia: il mistero di Dio, 2006; Luca: il Vangelo della misericordia, 2006.
l volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità, avviato con la Genesi e proseguito con i libri sapienziali, gli scritti paolini, il profeta Isaia e i Vangeli di Luca e di Giovanni. Ora l'attenzione è rivolta al libro dell'Esodo, icona di ogni cammino di liberazione.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell'oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d'Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
Il volume prosegue l’itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell’attualità, avviato con la Genesi e proseguito con i libri sapienziali e con gli scritti paolini. Ora l’attenzione è rivolta al profeta Isaia, sotto il cui nome si radunano, com’è noto, tre autori distinti.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare com’è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell’oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d’Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l’esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L’apprezzamento ricevuto ha indotto la rivista a farne un libro.
Sommario
Introduzione. Isaia: il mistero di Dio. 1. Il profeta, mediatore del mistero di Dio. 2. La natura tace ciò che il creato manifesta. 3. La religiosità esalta la nostra umanità, intima a Dio. 4. Cieli e terra nuova, anteprima della Gerusalemme futura. 5. La sofferenza, esperienza di vita, redenta da un Dio in croce. 6. La tenerezza che ci avvicina.
Note sul curatore
Dino Dozzi (Montese - MO, 1944) è frate cappuccino e dottore in scienze bibliche. È stato rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi e ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Bologna. Ha insegnato presso il Pontificio ateneo Antonianum di Roma; attualmente è docente di Sacra Scrittura a Modena, a Ravenna e presso lo Studio teologico Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato: Haec est vita Evangelii Jesu Christi. Il vangelo nella Regola non bollata di Francesco d’Assisi, Roma 1989; Chiara. Francescanesimo al femminile (I ed. Roma 1992; II ed., EDB, Bologna 2004), curato con D. Covi; «Così dice il Signore», EDB, Bologna 2000. Nella collana La Bibbia di San Francesco, ha curato per le EDB i volumi Genesi: cantico della creazione cantico della creatura, 2002, Sapienza: l’insegnamento della vita quotidiana, 2003 e Paolo: le prime parole su Gesù, 2006.