
Le numerose ‘teologie paoline’ degli ultimi due secoli sono la prova che, nell’indagare l’apostolo Paolo, di regola vengono presi in considerazione il suo pensiero e la sua teologia. Ma oggi l’interesse degli studiosi ha cominciato a volgersi al Paolo che ‘fa teologia’, considerando non tanto il prodotto quanto il processo produttivo. Si entra nel suo atelier di scrittore, per cogliere in atto la sua attività di ‘comunicatore’ verso le comunità cristiane: fisicamente assente, vi si rende presente con parola esortativa di pastore e argomentativa di teologo.
Il volume mira a far conoscere il pensatore Paolo, missionario operante sul campo, che riflette, per sé e per i suoi interlocutori, sull’annuncio che va proclamando. Ma quale coerenza emerge da un pensare teologico espresso non in trattati sistematici, bensì in forma epistolare, segnato dalla varietà dei destinatari e dalla diversità degli intenti?
Lo studio è complementare a La teologia di Paolo, di cui costituisce il seguito logico. Si struttura in due parti. La prima evidenzia le caratteristiche formali del pensiero paolino: un pensare teologico dentro il quadro di ferme e tradizionali convinzioni di fede, permeato di cultura giudaica e greca, incarnato nella forma letteraria della lettera, sollecitato da circostanze concrete. La seconda segue da vicino tale processo ermeneutico, mostrandolo all’opera nelle lettere indirizzate alle singole comunità, per le quali Paolo ha rinominato il Vangelo di Gesù Cristo.
Sommario
Introduzione. I. Caratteristiche formali del pensare di Paolo. 1. Un pensare teologico. 2. A partire da. 3. In forma epistolare. 4. Un pensare provocato. 5. Un pensare ‘provocatorio’ e dialogico. 6. Un pensare occasionale. 7. Un pensare motivante e argomentante. 8. Un pensare ermeneutico o interpretativo. II. Paolo pensa e interpreta il vangelo di Cristo. 9. Il vangelo della gratuita elezione divina (1Ts 1-3). 10. Il vangelo della libertà dei gentili (Gal 1-4). 11. Il vangelo della croce (1Cor 1-4). 12. Il vangelo dell’apocalisse dell’imparziale giustizia di Dio (Rm 1-4). 13. Il vangelo per i giustificati: vita nuova e fondata speranza (Rm 5-8). 14. Il vangelo della fedeltà inconcussa del Dio di Gesù a Israele (Rm 9-11). 15. Il vangelo di Cristo risuscitato da Dio come primizia (1Ts 4-5; 1Cor 15). 16. Il vangelo della morte salvifica e oblativa di Cristo. 17. Il vangelo di liberazione per una vita di libertà (Gal 5-6; Rm 6; 12-15). 18. Il vangelo e il suo autentico evangelista Paolo (2Cor). Conclusione. Indici.
Note sull'autore
Giuseppe Barbaglio presso le EDB cura due collane di argomento biblico: La Bibbia nella storia e Scritti delle origini cristiane (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La spiritualità del Nuovo Testamento e l’edizione greco-italiano del Merk; è autore di La Prima lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (1996), La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (22001), Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (42003); Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001), insieme a Piero Stefani; Canti d’amore nell’antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (22004), insieme a Luigi Commissari.
Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978 di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi, 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma, 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi, 1991; San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato l’introduzione e la traduzione.
Dalle conversazioni che Giuseppe Barbaglio (nel 2003) e Aldo Bodrato (quest’anno) hanno avuto in una giornata di giugno nell’isola di Sant’Erasmo, a Venezia, è ricavato questo insieme di testi, offerti al lettore come strumento per pensare non banalmente il presente della fede cristiana. Nella varietà degli studi, degli approfondimenti e delle sensibilità testimoniati in queste pagine il lettore potrà trovare infatti indicazioni, piste di ricerca e forse anche stimolo per non soccombere all’ovvietà, veicolata da parole usurate, come, appunto, “storia, fede e risurrezione”.
Frutto della proficua collaborazione tra Giuseppe Barbaglio e Luigi Commissari, il volume offre al lettore un’introduzione essenziale e chiarissima, nonché una traduzione di tutti i Salmi, corredata, ove necessario, di brevissime note testuali.
«Si diede inizio alla nuova versione. Che c’era di nuovo? È possibile stare in un discorso non difficile e non lontano dal vero: considerare un testo, in particolare un testo poetico, quale brano d’esistenza vissuta; dare a tale brano d’esistenza vissuta un sincero vissuto nuovo. Quindi tener ferma una sicura fedeltà, ma pur senza tradirla, osare anche, in un modo che ha dell’arcano, un superamento entro una soggettività nuova, entro una nuova umanità» (dalla Presentazione di L. Commissari).
La traduzione procede in stretta aderenza con l’ebraico ed è tutta tesa a rendere l’efficacia e l’asprezza di una lingua senza astratti e senza subordinazioni nel periodare. Ne scaturisce una versione poetica, fedele ed efficace nella resa, capace di svelare concetti e immagini altrimenti irrimediabilmente perduti.
Sommario
Presentazione (L. Commissari). Introduzione. 1. L’origine. 2. Storia dell’interpretazione. 3. Gli inni. 4. I canti individuali di lamento, ringraziamento e fiducia. 5. I canti collettivi di lamento, ringraziamento e fiducia. 6. I salmi regali. 7. I salmi di Sion. 8. I salmi sapienziali o didattici. 9. Lettura cristiana. Salmi.
Note sugli autori
Giuseppe Barbaglio (1934-2007), studioso di scienze bibliche, ha curato presso le EDB due collane di argomento biblico: La Bibbia nella storia e Scritti delle origini cristiane (con R. Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La spiritualità del Nuovo Testamento e l’edizione greco-italiano del Merk; è autore di La Prima lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005), La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (22001), Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (52005); Il pensare dell’apostolo Paolo (22005); insieme a P. Stefani: Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001). Ha inoltre curato insieme a R. Fabris e B. Maggioni la traduzione e il commento de I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978 e ha pubblicato: Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi, 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma, 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi, 1991; San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato l’introduzione e la traduzione.
Luigi Commissari collabora a riviste di filosofia e poesia; fa parte della redazione di Kamen’.
Insieme, i due autori hanno pubblicato Canti d’amore nell’antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei cantici (EDB, Bologna 2004) e hanno curato, con E. Galbiati, l’edizione dei Salmi (Morcelliana, Brescia 1972).
E LA VERSIONE IN SPAGNOLO DEL PREGATE IL SANTO ROSARIO.
come le altre versioni comprende il santo rosario meditato, la consacrazione al cuore immacolato di maria, le preghiere di ogni giorno e le verita principali della fede cristiana in lingua francese.
E L EDIZIONE IN TEDESCO DEL PREGATE IL SANTO ROSARIO ED. GRANDE.
Un bel libro illustrato: una guida storico-scientifica essenziale, scritta con linguaggio adatto ai ragazzi d'oggi, ma utile a tutti.
Un opuscolo illustrato: una guida storico-scientifica essenziale, scritta con linguaggio adatto ai ragazzi d'oggi e studiato per un utilizzo scolastico e catechistico.
Questo volume inaugura la "Collana Biblica": agili testi che si propongono di aiutare chi intraprende l'affascinante impresa di leggere in modo continuo i vari libri della Bibbia. Sarà aiutato a superare le difficoltà che spesso si incontrano ad una prima lettura, fornendo, con un linguaggio semplice e accessibile, le informazioni e le conoscenze necessarie per accostarsi alla Bibbia. In questo modo potrà incominciare a leggerla con metodo, sia personalmente, sia in gruppo e, soprattutto,potrà comprenderne a fondo il prezioso messaggio. Il primo libro della collana è dedicato ad un'introduzione generale di carattere storico e geografico e al messaggio religioso, spirituale e pastorale della Bibbia. Il secondo presenterà i 73 libri dell'Antico e del Nuovo Testamento.
Da secoli la Sindone continua ad esercitare su credenti e non, un notevole fascino. Basti pensare che alla nuova ostensione che avrà luogo dal 10 aprile al 23 maggio 2010 si calcola che i visitatori potranno agevolmente raggiungere quota due milioni. Com’è possibile che il Telo continui a esercitare un richiamo così forte? Gli Autori indagano, senza preconcetti e faziosità, sul mistero della Sindone, un caso niente affatto chiuso con le risultanze del Carbonio 14, ma aperto, apertissimo e che rimarrà tale finché non si daranno risposte obiettive e condivise.
Il volume è arricchito da numerose fotografie, molte delle quali inedite e successive all’intervento di restauro a cui è stata sottoposta nel 2002, che aiutano il lettore a una comprensione completa del testo.
Destinatari
Un libro rivolto a chi è interessato a saperne di più sul mistero della Sindone e al pubblico di pellegrini e visitatori richiamati dalla nuova ostensione.
Gli autori
Bruno Barberis è docente di meccanica razionale, di fisica e analisi matematica all’Università di Torino, dal 1988 è presidente della Confraternita e del Centro Internazionale di Sindonologia. Da anni svolge un’intensa attività in favore della Sindone. Ha curato i restauri della facciata, del campanile e della sacrestia nella Chiesa del SS. Sudario, ha promosso la realizzazione della nuova sede del Museo e collaborato fattivamente alle Ostensioni del ‘78, del ‘98 e del 2000, contribuendo, in seno all’apposita Commissione, al Progetto di nuova conservazione del Telo.
Massimo Boccaletti, giornalista de “La Stampa”, ha maturato, nel 1982, un’esperienza professionale come direttore di un settimanale in Valle d’Aosta. Collaboratore di “Jesus” e del “Messaggero” di Padova, suddivide il suo impegno professionale tra servizi giornalistici a carattere eminentemente culturale per varie testate e la consulenza di comunicazione per gruppi ed aziende.