
Questa edizione del Vangelo di Marco è un commentario di taglio scientifico che utilizza non solo il metodo storico-critico, ma i metodi sincronici che prediligono l'analisi narrativa del testo così come oggi è nelle nostre mani. Quale è l'intreccio del racconto? Quali sono le grandi tensioni narrative del testo? Che tipi di reazione suscita nel lettore? Quali compiti quest'ultimo si assume? Come sono costruiti i personaggi che compaiono sulla scena?? Ecco alcune delle domande che hanno spinto l'autore, S. Grasso, alla composizione di questo commentario che vuole guidare alla comprensione profonda del racconto che da duemila anni ha suscitato in uomini e donne coraggiosi scelte di fede in Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
«François Bovon fornisce al lettore il materiale necessario per potersi fare una propria opinione. Sia a chi condivida questo o quel parere dell'autore sia a chi ne dissenta, sempre viene chiesto di pensare, e per questa ragione l'opera merita d'essere definita magistrale», così conclude una delle molte entusiastiche recensioni all'opera. Su base filologica le pagine di F. Bovon si mostrano costantemente interessate sia al talento letterario di Luca sia agli orientamenti teologici che lo animano, e a ciò che fa l'originalità di Luca: la predominanza della cristologia sull'ecclesiologia e dell'evangelizzazione sull'edificazione. La storia dell'esegesi e della ricezione del vangelo lucano riserva poi non poche e straordinarie sorprese.
Questo libretto si rivolge al singolo fedele che vuole accompagnare i suoi giorni con la lettura, attenta e ornate, del vangelo. Le schede, ventiquattro come i capitoli di Luca, accompagnano ogni giorno la lettura di un brano con semplici commenti e spunti di riflessione. Basta ricordarsi ogni giorno, per pochi mesi, di conservare cinque muniti della giornata per l'evangelista Luca.
Già a partire dalla fine del II secolo la tradizione cristiana attribuisce il terzo Vangelo a Luca, colto medico proveniente dal mondo ellenista e nativo della città di Antiochia, in Siria.
La composizione del testo, avvenuta probabilmente in Grecia, è tardiva.
Quando l'evangelista scrive, già "molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti" e la descrizione lucana della distruzione di Gerusalemme, coincidente con quella proposta dagli storici del tempo, fa pensare che il terzo Vangelo sia stato scritto dopo la caduta della città, quindi tra il 70 e l'80 d.C. I destinatari sono cristiani di mentalità greca ai quali Luca spiega le consuetudini giudaiche, omettendo sistematicamente parole dure nei confronti dei pagani e ponendo in evidenza la portata universale della buona notizia.
Scrivere un commento a un vangelo non è certo un'opera originale: ce ne sono di tutti i gusti, di tutte le taglie e di tutti i prezzi. Quelli davvero buoni spesso sono anche assai voluminosi. Ma chi ha il tempo di leggerli? Da qui l'idea di provare a concentrare l'ampiezza di vedute dei grandi commentari su Luca in un libro di proporzioni modeste che evitasse le discussioni degli specialisti ma offrisse i risultati a cui sono giunti. Cioè offrire la polpa e non la buccia o i semi delle discussioni. Queste pagine si propongono di accompagnare il lettore all'approfondimento del vangelo di Luca, avanzando delle questioni e suggerendo delle risposte. Un testo, infatti, ci apre le sue ricchezze solo se siamo in grado di fare delle buone domande e la Bibbia non fa eccezione.
Il fascicolo, in punto metallico, propone il testo del Vangelo di Luca secondo la nuova traduzione della CEI. La versione a caratteri grandi (formato 14x21) testimonia l'attenzione delle EDB per il pubblico degli ipovedenti. È disponibile anche la versione tascabile (cm 10,5x15), per rispondere a ogni esigenza di maneggevolezza e leggibilità.
Terzo volume - primo in ordine di uscita - della collana Sacra Pagina, un commentario in diversi volumi al Nuovo Testamento, tra i più famosi e prestigiosi al mondo, opera di un gruppo internazionale di biblisti cattolici. Presenta per ogni suddivisione del testo una traduzione originale dal greco, una serie di note dettagliate, l'interpretazione e una breve bibliografia. Nell'ampia introduzione vengono presentati i principi da tenere presenti in questa lettura, e una bibliografia generale.
La trattazione si articola in dieci grandi temi, strutturati intorno ai seguenti nuclei: una spiegazione che va dal testo antico all'attualità; un'applicazione che parte dall'oggi per ritornare al testo; alcuni spunti di revisione personale. Caratteristiche del testo sono, tra le altre, la valorizzazione di situazioni e problematiche attuali, il ricorso a un buon numero di immagini moderne e a brevi meditazioni libere, anche poetiche.
"Secondo un'antichissima tradizione, l'autore del terzo Vangelo era un pittore e bene hanno fatto i pittori a considerarlo sempre il loro patrono... perché sta di fatto che il suo libro ("il più bel libro che esista, a giudizio del Renan) è già esso stesso un seguito di stupende figurazioni pittoriche". Dall'Introduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini.