
Insieme nella Messa è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica.
CONTIENE
• Letture della messa del giorno. • Ordinario della messa. • Introduzione liturgico-spirituale alle domeniche
e feste. • Sommario delle domeniche, feste
e commemorazioni liturgiche del mese.
PUNTI FORTI
• Il più economico nel panorama dei periodici liturgici mensili
Insieme nella Messa è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica.
CONTIENE
• Letture della messa del giorno. • Ordinario della messa. • Introduzione liturgico-spirituale alle domeniche
e feste. • Sommario delle domeniche, feste
e commemorazioni liturgiche del mese.
PUNTI FORTI
• Il più economico nel panorama dei periodici liturgici mensili
Introduzione Editoriale
Attenzioni recuperate e buone pratiche liturgiche (pag. 2)
Marco Gallo
Studi
Una comunità che accompagna e accoglie (pag. 4)
Walter Ruspi
Iniziare alla liturgia mediante la liturgia (pag. 8)
Giovanni Mariani
Evangelizzazione e celebrazione (pag. 16)
Gilles Routhier
Accompagnare i catecumeni all’assemblea domenicale (pag. 21)
Pina Ester De Prisco
«Il regno di Dio è vicino»
Celebrare la conversione dei catecumeni (pag. 26)
Gianandrea Di Donna
Parola e preghiera (pag. 31)
Filippo Margheri
La mistagogia: «mantenere» nei misteri celebrati (pag. 36)
Jourdan Pinheiro
Formazione
Formare gli operatori pastorali
2. Il modello catecumenale (pag. 41)
Michele Roselli, Salvatore Soreca
La Messa e il Messale
2. Lo spazio liturgico (pag. 48)
Marco Gallo, Silvano Sirboni
«È veramente cosa buona e giusta»
2. La gioia della Pasqua (pag. 54)
Gabriele Tornambè
Sussidi e testi
Celebrazioni per catecumeni (pag. 60)
Markus Muth
La prima confessione dei neofiti (pag. 66)
Filippo Margheri
Vespri della domenica in albis deponendis a Albano (pag. 69)
Jourdan Pinheiro
Santa sede
La liturgia: via maestra che accompagna la vita cristiana (pag. 73)
Jorge Mario Bergoglio (Francesco)
Cronaca
Lo spazio liturgico, uno spazio d’iniziazione (pag. 76)
Gabriele Tornambè
20.04.2019
Quaderno
4052
VERSO LE ELEZIONI EUROPEE
IL DISCERNIMENTO SPIRITUALE IN «CHRISTUS VIVIT»
Tra Ulisse e Orfeo
CULTURA E POLITICA IN CINA
Il Movimento del 4 maggio 1919
«PROVE TECNICHE DI RESURREZIONE»
Inquietudine e cambiamento
LA MACEDONIA DEL NORD E LA BULGARIA
EDITORIALE
Dal Cristo capovolto alla Chiesa rovesciata
di Piero Mantero
APPARIZIONI
25° anniversario delle apparizioni della Mamma dell¹Amore a Paratico a
Marco Ferrari
servizio di Sandro Mancinelli
APPARIZIONI
Trevignano Romano: testimone delle apparizioni
Cronistoria delle apparizioni del 3 febbraio e 3 marzo 2019
di Giancarlo Baldini
TESTIMONIANZE
Un cuore bambino
di Loredana Ventura
FATTI SOPRANNATURALI
La Santa Casa di Loreto: un suono angelico dal cielo
della Dott.ssa Silvia Foglietta
APPROFONDIMENTI
Chi e perché oggi è infastidito dalla Santa Casa di Loreto
di Mauro Faverzani
SANTUARIO DELLO SCOGLIO
Per incontrare Ges√π. Meditando con Fratel Cosimo
di Teresa Peronace
MANIFESTAZIONI ANGELICHE
L¬πangelo medicina di Dio
di don Marcello Stanzione
MESSAGGI
La Chiesa tornerà ad essere come ai tempi di Pietro / Custodite
gelosamente i tabernacoli / La conversione è una meta per i figli / Vi
rivolgo una chiamata urgente tiepidi di cuore! / Non perdetevi d¬πanimo per
le difficoltà / La consacrazione a Maria Mediatrice di tutta la Grazia /
Da voi attendo la conversione / La santa eucaristia non è un simbolo / Non
avete gioia perché non avete Dio / Tutti nel mio cuore / Il suo sì farà
grandi cose / Occorre decidersi per essere testimoni / Mio Figlio vi vuole
tutti salvi / Mater misericordiae / Ho bisogno del vostro sì
CATERINA BARTOLOTTA
³La mia esperienza con Caterina². Un segno improvviso ­ sesta parte
di Fernando Conidi
PROFEZIE
Aquileia e la profezia di Malachia ­ seconda parte
di Alfredo Barbagallo
MISTICI
La miracolosa intercessione di santa Teresa di Lisieux nella vita di altri
mistici
di Glenn Dallaire
SANTI
Santa Lucia un amore martirizzato ­ terza parte
di Fernando Conidi
EVENTI MIRACOLOSI
Padre Paul di Mol e il miracolo degli uccelli messaggeri
GHIAIE DI BONATE
Ora ci vuole un miracolo! ­ seconda parte
a cura di Alberto Lombardoni
ANGELI
Gli angeli, la Madonna e le mamme
di Michele Pio Cardone
Che cos’è la liturgia delle ore? Come e quando si recita? I 4 volumi del testo ufficiale per me, che non sono esperto, sono difficili da utilizzare! Come faccio a orientarmi nel Salterio? In quale settimana mi trovo? Come funziona nelle solennità e nelle feste? Nella pubblicazione “Con acqua viva” si trovano le risposte a tutte queste domande: è tutto semplice, “lineare” e a portata di mano. Per ogni giorno del mese vengono riportate le lodi, l’ora sesta e i vespri. Nelle domeniche, solennità e feste c’è anche l’ufficio delle letture e in fondo al libro si trova la compieta per ogni giorno della settimana. Ciò che rende questo testo molto chiaro e facile da utilizzare è che, per ogni momento di preghiera, si trovano tutte le parti che servono disposte in successione. Ciò è particolarmente utile nelle domeniche, nelle memorie dei santi e in altre festività liturgiche, dove il testo ufficiale del Breviario “costringe” a continui, e talvolta complicati, cambi di pagina. Ogni mese “Con acqua viva” mette alla portata di tutti, soprattutto di quei laici che vogliono iniziare a celebrarla individualmente, la liturgia delle ore, la preghiera liturgica più importante dopo la santa Messa!
All’inizio era un ideale. Poi, una specie di miracolo. Ora sembra soltanto un problema. L’Unione Europea, quell’impensabile puzzle di lingue e culture che si è incastrato un pezzo dopo l’altro regalando attese e speranze a 500 milioni di persone, agli occhi di tanti è diventato qualcosa di sempre più lontano, astratto, addirittura ostile. Tanto più alla vigilia di un voto confuso come quello del 23-26 maggio.
I motivi sono tanti. Molti reali, legati ai limiti e agli errori di una realtà che ha perso per strada una buona fetta dell’ispirazione originaria (a cominciare dalla solidarietà reciproca). Ma altri dipendono soprattutto da noi, dalla nostra miopia. Guardi l’Europa e non vedi più che è uno spazio di libertà e pace come non si era mai visto nella storia, non solo dell’Occidente. Il valore attribuito alle persone, l’accoglienza, gli scambi tra culture, l’Erasmus, le frontiere aperte, un mercato comune… Tutto dato per ovvio, per scontato. Mentre non lo è. Non lo è mai stato. Anzi.
La vicenda dell’Unione è una di quelle in cui si capisce meglio che cosa sia la caduta di evidenze che, a torto, davamo per acquisite e condivise per sempre. E in cui si vede con più chiarezza un fenomeno che ci riguarda tutti: se ti allontani dalla fonte che ha dato vita a certi valori di fondo – la persona, il lavoro, la libertà, la stessa democrazia –, da ciò che li ha generati e resi storici, vissuti, quei valori, prima o poi, decadono. Staccati dall’origine, non reggono all’usura del tempo. Da qui la domanda: che cosa c’è all’origine di quei tratti fondamentali dell’Europa? Da dove arrivano, come prendono vita – e come possono riprenderla? E la fede c’entra qualcosa con questo, o no? Attenzione: non si tratta di tornare a dibattere sulle “radici cristiane”, discussione infinita e ormai un po’ sterile. Rifiutarle da parte delle istituzioni europee è stato un errore storico e un peccato di arroganza, non c’è dubbio. Ma è un errore anche fermarsi lì. Il problema non è il rapporto con il passato: è l’ora. Quelle radici sono ancora vive, oggi? E come, dove?
Non è una domanda a cui può rispondere un dibattito. Si può solo andare a vedere, cercare storie, fatti che mostrino quella vita. È la strada che imbocchiamo con questo numero, sulla scia del “Primo Piano” di marzo, dedicato alla politica: indicare, assieme alla riflessione, delle testimonianze. Segni vivi di una presenza cristiana che ha contribuito a creare l’Europa, a farla nascere secoli fa dalle macerie dell’Impero devastato dai barbari e a farla risorgere, in forma nuova, dagli orrori dell’ultima Guerra mondiale. E che offre il suo contributo oggi, per aiutare a tirarla fuori dalla crisi e restituirle il volto che ha avuto negli ultimi sessant’anni: quello di uno spazio di libertà per tutti. Un luogo «dove ognuno può essere immune dalla coercizione, fare il proprio cammino umano e condividerlo con chi trova sulla propria strada», come diceva tempo fa Julián Carrón, guida di CL, in un intervento confluito, poi, nel suo La bellezza disarmata. Erano parole del 2014, vigilia delle ultime elezioni europee. Sono ancora più urgenti ora.
Quaderno
4051
GIOVANI CHE "VOLANO CON I PIEDI"
Analisi dell’Esortazione apostolica "Christus vivit" di papa Francesco
MIGRAZIONI E ISLAM
«L’ACQUA NON HA NEMICI»
Disponibilità e accessibilità dell’acqua: un valore etico
I CITTADINI CHE FANNO L’EUROPA
LA NUOVA VIA DELLA SETA NELL’ASIA CENTRALE
Serie terza - Anno cinquantaduesimo - settembre / ottobre 2018