
Che cosa significa essere ebrei? Nel rispondere a questa domanda il volume ricostruisce la storia del popolo ebraico, della sua religione e della sua cultura. Una vicenda iniziata 2000 anni prima della nascita di Cristo con l'insediamento di una tribù semitica nella terra di Canaan. L'esperienza dell'esilio, la distruzione del tempio di Gerusalemme ad opera dei romani, la diaspora, l'Olocausto, le sfide attuali: momenti fondamentali di un percorso che gli autori seguono con acume ed empatia, organizzando il racconto sul doppio registro degli eventi storici e delle correnti di pensiero teologico e filosofico mettendoci così in contatto con una delle tradizioni culturali che più hanno impregnato la nostra civiltà.
"Gesù e Israele", pubblicato per la prima volta nel 1948 e dedicato dall'autore alla moglie e alla figlia perite in un campo di concentramento nazista, costituisce ormai un testo classico fra le opere che più hanno contribuito all'instaurazione del dialogo fra cristianesimo ed ebraismo. Quanto Isaac sosteneva già allora è stato poi ripreso nelle sue parti essenziali, proclamato e proposto come norma dalla dichiarazione "Nostra Aetate" del concilio Vaticano II a tutti i fedeli della Chiesa cattolica.
Salmi 101-150
L'incontro di Camaldoli del 2000 da parte delle Amicizie ebraico-cristiane d'Itralia ha avuto un occhio su tutto ciò che, attraverso immagini e simboli di ogni tipo, veicola convinzioni più o meno esplicite, che determinano poi il nostro comportamento, solidificandolo in pregiudizi assai difficili da individuare e dunque anche da superare o tanto meno da estirpare.
Una scelta dal Canzoniere sacro di Halevi (1075-1141); i componimenti più didascalici, le massime, i proverbi, gli insegnamenti. Un classico della cultura ebraica.
Curata, tradotta e presentata da Moni Ovadia, questa "bibbia delle storielle ebraiche" presenta tutti i personaggi più classici della tradizione umoristica yiddish: la madre ebrea, lo psicoanalista, il rabbino, il villaggio degli scemi... E' un patrimonio al quale hanno attinto grandi comici, da Groucho Marx a Woody Allen e Mel Brooks. Una miniera di battute, a volte teneramente indulgenti, a volte caustiche e impietose.