
Partendo dall'analisi del fenomeno dei sogni, e tenendolo in sottofondo per tutto il suo testo, Mariadele Orioli ci parla di Dio. Non del Dio astratto e senza volto della rivelazione cosmica, ma del Dio che parla, che comunica, che si rivela come persona. Il pamphlet è sorprendente: ora energico, ora polemico, ora incisivo e penetrante, ora quieto nella sua espressione, ora grido quasi angosciato? Si fa leggere di un fiato. E, al termine, è la testimonianza del bisogno urgente di Dio di comunicare con i propri figli che vagano fuori dall'Eden alla perenne ricerca della "via del ritorno". Anche il sogno può essere dunque voce di Dio, voce che acuisce la nostra nostalgia di Lui? Ma l'uomo moderno non lo sa più? Lo scritto di Mariadele Orioli ha il merito di ricordarcelo e di rimetterci in giusto rapporto con il nostro immaginario.
i lavori della vi assemblea generale dell accademia pontificia per la vita sono stati caratterizzati dalla concomitanza tra l anno giubilare e il v anniversario della pubblicazione dell enciclica evangelium vitae": una summa generale degli accadimenti fondamentali degli ultimi decenni. " I DOCUMENTI DEI CONCLAVI PONTIFICI SONO DIFFICILMENTI COMMENTABILI PERCHE`SONO ASSOLUTAMENTE ESAUSTIVI; LA SAGGEZZA MILLENARIA, IL CONTRIBUTO DI TANTE MENTI E DI ALTRETTANTE COMPETENZE SINTETIZZATE E COOPERANTI RENDONO TALI DOCUMENTI DEI MANUALI DI STORIA E DI CRITICA STORICA, ETICA, SOCIOLOGICA E TEOLOGICA CHE POSSONO ESSERE CAPITI NELLA LORO PROFONDITA DI CONTENUTI SOLO DOPO ANNI DI RIFLESSIONI E DI SCAMBI DI OPINIONI AD AMPISSIMO RAGGIO; LEGGERE LE SEZIONI DI QUESTO VOLUME CORRISPONDE A RISALIRE ALLE RADICI DELLA STORIA E DELLA CULTURA, IN SENSO LATO, DELL'UOM O; CAPIRNE ANCHE SOLO QUALCHE PASSAGGIO SIGNIFICA PROCEDERE VERSO LA COMPRENSIONE DELL'UO MO E DEI MISTERI CHE EGLI PORT
Questa guida al relativo albo per il fanciullo precisa gli obiettivi dei singoli incontri catechistici e offre brevi testi biblici come stimolo alla meditazione e all'approfondimento personale prima dell'incontro, e abbondanti elementi didattici che stimolano la creatività del catechista.
Studi, cronache, recensioni su varie tematiche teologiche.
In questo libro l'autore si rifà a una tradizione del pensiero cattolico, poco appariscente ma costante, che privilegia l'esperienza sull'osservanza, l'attenzione nei confronti dell'affettività e della sensibilità, per trovare una dimensione religiosa che risulti meno incompatibile con il mondo attuale, con meno ortodossia e più ecumenismo. Giova forse ripartire dal tardo Cinquecento, da un clima culturale che per certi versi ricorda quello attuale quanto a incredulità verso la trascendenza, tramonto dei valori, espressioni nichiliste, da due pensatori come Guicciardini e Ignazio di Loyola che, pur essendo ignoti l'un l'altro, ebbero intuizioni spesso molto affini.
Il 1. aprile 1934 Pio XI proclama solennemente santo il prete piemontese fondatore dei salesiani. I suoi figli spirituali vedevano realizzato il sogno accarezzato per oltre un quarantennio: l'apoteosi del padre fondatore, la sanzione dell'impegno educativo e pedagogico. E' il momento in cui Don Bosco diviene il più italiano dei santi, colui che, sensibile al Risorgimento, aveva preparato uomini non solo per la chiesa ma anche per il mondo nuovo, colui che aveva, in sostanza, divinato la Conciliazione.

