
Sulla base di circa 2000 visite pastorali e 44 sinodi diocesani, svolti tra Sei-Settecento nella diocesi di Benevento (allora la più grande d'Italia) dall'arcivescovo Vincenzo M. Orsini, poi Papa Benedetto XIII, il volume, di taglio storico-antropologico, esplora il dinamico e ondivago rapporto tra culto e cultura, antropologicamente intesa; tra istituzioni ecclesiastiche e società civile; riti e tradizioni attinenti al sacro e quotidianità della vita, esperiti in una comunità del Sud. Ne risulta una intensa pagina di storia della mentalità e di storia religiosa.
In queste pagine la figura di Madre Teresa di Calcutta emerge come modello ed emblema di pace. L'autore l'ha contestualizzata nella storia del suo Paese, mostrando quale formidabile stimolo al perdono, alla riconciliazione e alle opere di carità sia stata e sia tutt'oggi per i kosovari.
Il volume parla di un uomo, il patriarca Michel Sabbah, di una Chiesa particolare, il patriarcato latino di Gerusalemme, di una situazione ecclesiale, la frammentazione cristiana in Terra Santa, di un conflitto storico, quello arabo-israeliano. Michel Sabbah è uno dei tre patriarchi della città santa ed è l’unico palestinese, cosa che fa di lui una figura di riferimento per i cristiani di Terra Santa. Presiede la Chiesa cattolica, di rito latino, è di cultura e lingua arabe, palestinese di nazionalità, giordano di cittadinanza. La sua vita segue le vicissitudini del conflitto israelo-palestinese. La sua nomina a patriarca latino di Gerusalemme nel dicembre 1987 – una delle decisioni importanti del pontificato di Giovanni Paolo II – arriva proprio all’inizio dell’Intifada.
Note sull'autore
Yves Teyssier d’Orfeuil ha scritto questo libro a seguito di una serie di colloqui con mons. Sabbah a Gerusalemme; il contatto diretto con il patriarca e con la realtà del patriarcato contribuisce a rendere la lettura del volume concreta, immediata, gradevole. Diplomato in storia e scienze politiche, ha insegnato due anni all’Università di Betlemme ed è autore di Bethléem – 2000 ans d’histoire (Desclée de Brouwer 1999).
Com'è nato il cristianesimo? Che cosa insegna? La Chiesa Cattolica è la sola depositaria dell'insegnamento di Cristo? Questa guida illustrata presenta in modo semplice e conciso i principali aspetti delle origini della storia e del credo della più diffusa religione del pianeta.
Il libro ripercorre la storia della Cristianità lungo gli ultimi duemila anni. Dalla piccola setta giudaica all'espansione di epoca romana, per poi seguire le conquiste dei crociati e le riconquiste della Terra Santa e, ritornando in Europa, le costruzioni delle imponenti cattedrali medievali, quindi gli anni inquieti della Riforma, fino ai nostri giorni. Storico inglese laureato a Oxford, Partner ha lavorato a lungo come giornalista per l'"Observer" e per l'"Economist" e in questo libro delinea un quadro che vuol essere avvincente di una religione che, pur tra errori e ingiustizie, continua a rappresentare la speranza per molti fedeli.
La sezione "Perché?" pubblica testi per l’approfondimento delle motivazioni che stanno all’origine della proposta del progetto culturale. In questo primo numero viene presentata la riflessione sviluppata nell’ambito della redazione di Avvenire all’inizio del cammino del progetto culturale da tre giornalisti, Umberto Folena, Francesco Antonioli e Piero Chinellato che, anche per il loro impegno ecclesiale, hanno seguito tutte le fasi della proposta.
La sezione "Cos’è?" presenta gli elementi essenziali del progetto culturale, curandone un continuo aggiornamento ed una puntualizzazione; si giova del contributo che offriranno i diversi soggetti impegnati nell’impresa comune.
La sezione "Cosa Fare?" raccoglie schede sintetiche su attività da realizzare con riferimento ai diversi ambiti e temi del progetto culturale. Si tratta di un "cantiere" in continuo progresso, che fa tesoro delle proposte dei numerosi soggetti impegnati nella realizzazione del progetto culturale.