
Il fascicolo, che inaugura il ventesimo anno della rivista Annali di Storia dell’Esegesi, è costituito dagli atti del primo convegno del progetto di ricerca biennale di interesse nazionale su “La costruzione dell’identità cristiana tra Oriente e Occidente (I-VII secolo). Pluralità e conflitti” (Bertinoro, ottobre 2002). Quali sono le caratteristiche distintive dell’identità cristiana? Perché il cristianesimo è andato costruendo forme religiose fortemente differenziate sia in Oriente sia in Occidente? Perché la sua nascita ha dato luogo anche a fatali conflitti sia interni sia esterni? È possibile individuare le caratteristiche regionali di esperienze storiche del passato? Sono questi alcuni degli interrogativi che stanno alla base del nuovo progetto di ricerca, e ai quali il fascicolo intende dare le prime risposte.
I contributi qui pubblicati vertono su questioni metodologiche (Filoramo, Pesce), sui testi (Lupieri, D’Anna, Andrei), sul Codice Teodosiano in una prospettiva di confronto tra cristiani e pagani (Saggioro) e sulle peculiarità regionali campane (G. Otranto “et alii”), senza dimenticare i collegamenti con simili ricerche svolte all’estero (Moxnes e recensioni).
Sommario
Presentazione (M. Pesce). 1. Aspetti dell’identità religiosa (G. Filoramo). 2. The formation of Chrisitan identity: a Northern perspective (H. Moxnes). 3. Quando nasce il cristianesimo? Aspetti dell’attuale dibattito storiografico e uso delle fonti (M. Pesce). 4. La fuga di sabato. Il mondo giudaico di Matteo, seguace di Gesù (E. Lupieri). 5. Aspetti del costruirsi delle (e di una) identità cristiana: l’Anticristo di Ippolito (O. Andrei). 6. La pseudepigrafia Corrispondenza tra Paolo e i Corinzi: il suo contesto e la sua funzione nella costruzione di un’identità dottrinale cristiana (A. D’Anna). 7. Identità cristiana e territorio. Il caso di Napoli e della Campania (G. Otranto “et alii”). 8. Rapporti e conflitti tra paganesimo e cristianesimo nel Codice Teodosiano (A. Saggioro). Interventi. Cronache. Recensioni. Libri ricevuti. Indici.
Filosofi, poeti, scrittori, medici e responsabili di opere sociali si sono messi in gioco davanti a giovani universitari, dando le ragioni della propria speranza e rileggendo, da diverse angolature, i percorsi dell'uomo moderno e contemporaneo.
Sulla base di circa 2000 visite pastorali e 44 sinodi diocesani, svolti tra Sei-Settecento nella diocesi di Benevento (allora la più grande d'Italia) dall'arcivescovo Vincenzo M. Orsini, poi Papa Benedetto XIII, il volume, di taglio storico-antropologico, esplora il dinamico e ondivago rapporto tra culto e cultura, antropologicamente intesa; tra istituzioni ecclesiastiche e società civile; riti e tradizioni attinenti al sacro e quotidianità della vita, esperiti in una comunità del Sud. Ne risulta una intensa pagina di storia della mentalità e di storia religiosa.
In queste pagine la figura di Madre Teresa di Calcutta emerge come modello ed emblema di pace. L'autore l'ha contestualizzata nella storia del suo Paese, mostrando quale formidabile stimolo al perdono, alla riconciliazione e alle opere di carità sia stata e sia tutt'oggi per i kosovari.
Il volume parla di un uomo, il patriarca Michel Sabbah, di una Chiesa particolare, il patriarcato latino di Gerusalemme, di una situazione ecclesiale, la frammentazione cristiana in Terra Santa, di un conflitto storico, quello arabo-israeliano. Michel Sabbah è uno dei tre patriarchi della città santa ed è l’unico palestinese, cosa che fa di lui una figura di riferimento per i cristiani di Terra Santa. Presiede la Chiesa cattolica, di rito latino, è di cultura e lingua arabe, palestinese di nazionalità, giordano di cittadinanza. La sua vita segue le vicissitudini del conflitto israelo-palestinese. La sua nomina a patriarca latino di Gerusalemme nel dicembre 1987 – una delle decisioni importanti del pontificato di Giovanni Paolo II – arriva proprio all’inizio dell’Intifada.
Note sull'autore
Yves Teyssier d’Orfeuil ha scritto questo libro a seguito di una serie di colloqui con mons. Sabbah a Gerusalemme; il contatto diretto con il patriarca e con la realtà del patriarcato contribuisce a rendere la lettura del volume concreta, immediata, gradevole. Diplomato in storia e scienze politiche, ha insegnato due anni all’Università di Betlemme ed è autore di Bethléem – 2000 ans d’histoire (Desclée de Brouwer 1999).
Com'è nato il cristianesimo? Che cosa insegna? La Chiesa Cattolica è la sola depositaria dell'insegnamento di Cristo? Questa guida illustrata presenta in modo semplice e conciso i principali aspetti delle origini della storia e del credo della più diffusa religione del pianeta.
Il libro ripercorre la storia della Cristianità lungo gli ultimi duemila anni. Dalla piccola setta giudaica all'espansione di epoca romana, per poi seguire le conquiste dei crociati e le riconquiste della Terra Santa e, ritornando in Europa, le costruzioni delle imponenti cattedrali medievali, quindi gli anni inquieti della Riforma, fino ai nostri giorni. Storico inglese laureato a Oxford, Partner ha lavorato a lungo come giornalista per l'"Observer" e per l'"Economist" e in questo libro delinea un quadro che vuol essere avvincente di una religione che, pur tra errori e ingiustizie, continua a rappresentare la speranza per molti fedeli.