
Uomini di fede come don Ciotti e l'Abbe Pierre, politici come Pietro Ingrao e Luciano Violante, magistrati come Giancarlo Caselli a confronto con i grandi temi della vita.
Un'autobiografia "ragionata", ricca di tutto il travaglio umano e intellettuale di un autore sempre attento a ciò che accade in sé e fuori di sé per arrivare all'essenziale, a ciò che fa la vita, l'uomo uomo, l'amore amore, ecc. Perché, se questo avviene in sé, anche la città diviene tale, e la società, le relazioni, le amicizie, i conflitti, le strutture, la cultura escono finalmente dall'ipocrisia, perdono il potere asfissiante, si liberano della grettezza, della paura, della banalità e divengono libere, costruttive, si aprono alla "carità", all'agápe.
Dalla natia Polonia alla ‘irraggiungibile’ Russia, la figura di Karol Wojtyla ha segnato la svolta verificatasi nei Paesi dell’Europa centro-orientale con la caduta del muro di Berlino. Il proseguimento della sperimentata Ostpolitik. Il nuovo ruolo del Papa, slavo e mitteleuropeo, con i suoi rapporti diretti con popoli e governanti. I viaggi pastorali, sempre più numerosi a partire dal 1989, nei Paesi che sostanziano la ‘variabile orientale dell’identità europea’. Sono questi fattori che hanno contribuito, nei nuovi Stati nati dalla frantumazione dell’Impero sovietico, all’affermarsi di una maggiore tutela della libertà religiosa e con essa di tutte le altre libertà che caratterizzano gli ordinamenti giuridici dei Paesi democratici.
Questo volume, attraverso l’analisi delle relazioni tra Stato e Chiesa cattolica in alcuni tra i Paesi più significativi dell’ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Federazione Russa), si interroga sul ruolo e sul significato delle istituzioni ecclesiastiche e della Chiesa di Giovanni Paolo II nel processo di democratizzazione di un’area geopolitica di importanza strategica per il futuro dell’Europa. L’opera è completata da un’ampia e dettagliata raccolta dei più significativi documenti legislativi sul tema della libertà religiosa e della condizione giuridica delle Chiese (Costituzioni, Concordati, Leggi sulla libertà religiosa e sulla condizione delle confessioni religiose ecc.) nei Paesi dell’Europa centro-orientale.
Antonio G. Chizzoniti è professore associato di Diritto ecclesiastico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Le certificazioni confessionali nell’ordinamento giuridico (Vita e Pensiero, Milano 2000), Chiese, associazioni, comunità religiose e organizzazioni non confessionali nell’Unione europea (Vita e Pensiero, Milano 2002), Le carte della Chiesa. Archivi e biblioteche nella normativa pattizia (Bologna 2003).
La millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. Si può guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un'Europa cristiana. La si può accostare in un'ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre più emarginati. O si può anche decidere di avvicinarsi a questa storia, così complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. A tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la "Storia del cristianesimo" di cui questo volume fa parte.

