
Nessuno saprà mai con certezza quanti rosari completi (all'epoca di 15 poste, oggi 20 per volontà di san Giovanni Paolo II) recitasse al giorno padre Pio. Padre Pio attribuiva grande importanza alla recita del santo Rosario per il suo valore teologale; definiva, infatti, questa preghiera: «La sintesi della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l'esplosione della nostra carità». Il sussidio vuole aiutare, attraverso la recita del Rosario e le brevi riflessioni di san Pio da Pietrelcina, tratte dal suo Epistolario, a contemplare il volto di Gesù, nostro Salvatore, e alimentare nei cuori la fiducia e l'amore in Maria che per lui era: «La strada che a vita conduce», «la via per giungere al termine», «strada e via che lo conduce alla salvezza».
Viene qui considerata la preghiera: nella Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testamento), nella liturgia, nella riflessione teologica. Tutte le riflessioni conducono a comprendere come la preghiera caratterizza tutta la vita dell'essere umano, nella dimensione sociale e in quella spirituale in relazione con il trascendente.
Ascolto, silenzio, parola: la preghiera è una relazione, e una vita in cui questa relazione non trova spazio non impiega molto tempo a diventare disumana. Come avere uno stile di vita che ci aiuti a trovare Dio? Chi aspira oggi a riscoprire la preghiera come dimensione essenziale della propria esistenza incontra spesso molte difficoltà che lo scoraggiano. Queste pagine, con semplicità e chiarezza, ci accompagnano alla scoperta delle circostanze, di un metodo e di uno stile che meglio si adattano a una nostra preghiera personale, fondamento per ogni altra preghiera. Perché le vie di accesso alla preghiera sono molteplici e differenti, segnate tutte dal desiderio di giungere alla meta dell'incontro con colui che cerchiamo.
La preghiera del Padre nostro è stata di recente ripensata e riscritta da due teologi, Vito Mancuso e José Tolentino Mendonça, dal gruppo folk rock dei Gang, dal cantautore Vasco Brondi (meglio noto come Le luci della centrale elettrica), dal gruppo di rock alternativo Il Teatro degli Orrori e dallo scrittore Erri De Luca. L'analisi delle loro rielaborazioni mostra un comune denominatore: l'intenzione di responsabilizzare l'uomo - nella sua relazione con l'altro, con sé e con il mondo - facendo leva su un testo condiviso. In particolare, la declinazione laica del discorso da parte dei Gang e di De Luca riguarda il rapporto con i migranti, con gli sbarchi e le stragi del Mediterraneo, cioè con un conflitto culturale e politico a tutt'oggi irrisolto. In questi testi, il dialogo tra la letteratura e altri linguaggi esprime quindi una lettura profonda del nostro tempo, offre un orizzonte non banale a cui tendere e dimostra come esso sia cercato da artisti diversi attraverso le parole di una preghiera universale ripensata e riscritta anche in chiave civile. È l'espressione della ricerca di un «noi», di una comunità solidale capace di costruire parole diverse rispetto alla retorica dominante.
«L'arte della preghiera non richiede l'apprendimento di regole astratte. A pregare si impara pregando». In sintonia con questa convinzione, mons. Paglia invita chi crede e chi non crede a superare l'afasia del nostro tempo incerto, per ritrovare nei salmi le parole più intime e appassionate di un dialogo con l'Eterno. Il Salterio è un preziosissimo scrigno di sapienza per cominciare - o ricominciare - a pregare. I salmi sono parole di carne. Nei salmi c'è l'intera vita: dal seno materno alla nascita, dalla giovinezza alla vecchiaia. Nei salmi c'è il lavoro, il riposo, i sensi di colpa, le grida nella malattia e nel dolore, ma anche la gratitudine, la gioia, la meraviglia. I salmi mostrano le profondità nascoste del cuore umano, e insegnano a pregare non solo per se stessi, ma per l'intera creazione, accogliendo Dio per riversarlo sul mondo. Certo, è un rapporto asimmetrico, che porta la creatura a salire in alto, e il Signore a chinarsi premurosamente su di lei, ma la relazione è calda, intensa: talvolta, è una discussione a suon di imprecazioni e gelosie; talaltra, è una supplica struggente; altre volte ancora, è lode universale. Mai sono monologhi, i salmi. Sono sempre un dialogo tra un Tu che risponde e un io che chiede.
MESSAGGI CELESTI E ATTUALITÀ
Pazzia, assestamento e ripresa
di Cristina Mantero
PROFEZIE
Profezie per questa fine dei tempi che si stanno realizzando
di Vassula Rydén
SANTI E SOPRANNATURALE
Don Bosco e l’epidemia di colera a Torino nel 1854
di Giuseppe Portale
VITE DI SANTI
San Carlo Borromeo, un vescovo straordinario
di Padre François Zannini
DEVOZIONI
Devozione al Volto Santo
di Ilaria Bertini
FATTI STRAORDINARI
La borsetta dimenticata
della dott.ssa Silvia Foglietta
PROFEZIE
Le profezie del “Ragno Nero”
di don Marcello Stanzione
MESSAGGI
Dio ha fretta / L’amore nelle famiglie / Svegliatevi abitanti della terra / Riprendete il controllo delle vostre famiglie / I puri di cuore vedranno Dio / Dio esaudirà le vostre suppliche / Siate un esempio di buona condotta / Sullo Spirito Santo / Volgetevi a Me, vostro Dio e pentitevi / Solo nel servizio vivrete bene il rapporto col Signore / Il Suo arrivo sarà l’ultimo atto di misericordia / Che non si perda la speranza / Mio figlio vi dona la grazia / Vi accolgo tutti nel mio Cuore / Scegliete la felicità eterna / Iddio compie il prodigio dell’Immacolato Concepimento / La disperazione non viene da Dio / Dio sceglie le anime a motivo della loro debolezza
APPROFONDIMENTI
Il dossier segreto su Medjugorje
di Enrico De Dominicis
SANTUARIO DELLO SCOGLIO
La trasfigurazione sul monte Tabor. Evangelizzazione di Fratel Cosimo
di Teresa Peronace
ANGELI E SANTI
Rita da Cascia, la santa della rosa, della spina e degli angeli
di Michele Pio Cardone
TESTIMONIANZE
La nostra favola – seconda parte
di Maria Rita Mazzanti
GHIAIE DI BONATE
L’eco delle apparizioni giunse ad Augsburg
a cura di Alberto Lombardoni
PRESENTAZIONI LIBRARIE
L’incontro della Madonna del Rosario di Trevignano Romano a Roma
di Giancarlo Baldini
I LETTORI CI SCRIVONO
Il cuore e la spada. Preghiera-poema in onore di santa Giovanna d’Arco
I Salmi dei Vespri delle quattro settimane della Liturgia delle Ore: di ogni Salmo si dà prima una visione d'insieme, poi viene presentato in maniera ordinata e sintetica il rincorrersi dei tanti temi e digressioni-catechesi in cui si articola il discorso di S. Agostino. Per sacerdoti e religiosi. Il volume è costituito da meditazioni sui salmi dei vespri, basate sulle Esposizioni sui Salmi di sant'Agostino; i salmi scelti sono quelli dei vespri delle quattro settimane della Liturgia delle Ore. L'autore stesso fornisce uno schema dell'opera: «Di ogni Salmo si dà prima una visione d'insieme; poi vengono presentati in maniera ordinata e quasi schematica i temi e le digressioni-catechesi in cui si articola il discorso di sant'Agostino. Per quanto possibile, si lascia parlare sant'Agostino, citando direttamente le sue parole; segue un possibile messaggio del salmo».
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia di Bernadette Soubirous e delle apparizioni dell'Immacolata Concezione, le preghiere e le devozioni alla Vergine, una novena con proposte di attività, litanie, preghiere per il pellegrinaggio, preghiere composte con parole di Bernadette, poesie e preghiere di illustri devoti e visitatori come Pio XII e Giovanni Paolo II.
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia delle apparizioni, del grande segno e dei segreti di Fatima. Il testo comprende anche le preghiera alla Vergine di Fatima, una novena alla Madonna, preghiere per il pellegrinaggio, litanie dei santi Francesco e Giacinta e preghiere dei papi pellegrini.
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia della devozione alla Madonna di Pompei. Il testo comprende anche la devozione un tempo detta dei quindici sabati e che, dopo le innovazioni introdotte da Giovanni Paolo II, è divenuta dei Venti sabati; e ancora: preghiere a Maria, novene per impetrare grazie suggerite dal Pontificio Santuario di Pompei, preghiere a Bartolo Longo e la preghiera dei pellegrini presenti alla chiusura serale del quadro della Vergine.
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia della devozione alla Madonna di Loreto e della casa che vide la giovinezza della Madre di Gesù, le cui mura furono testimoni dell'annuncio angelico narrato nel Vangelo di Luca. Oggi la Santa Casa di Maria si erge al centro del transetto della basilica di Loreto. Il volumetto contiene anche preghiere e suppliche, litanie lauretane, una novena a Maria Lauretana, preghiere dei papi, preghiere del cardinale Angelo Comastri e preghiere da recitare durante il pellegrinaggio alla Santa Casa.
Uno dei principali temi del culto della Maria Addolorata è la condivisione di Maria con il dolore del Figlio che diviene il dolore del mondo. Madre come molte madri di ogni tempo, ma Maria che guarda la croce diventa inoltre colei che viene invocata come difesa dei poveri, degli ultimi, di coloro che la vita ha messo a dura prova. Probabilmente anche per questa sua prossimità con le fatiche contemporanee, l'Addolorata e il culto e lei tributato sono ancora oggi di estrema attualità, anche per la Chiesa in uscita (verso i deboli e i poveri) che papa Francesco continua a evocare.