
La messa non è solo una devozione o la più grande delle preghiere, ma è un mistero della fede, si innesta nel grande progetto di Dio. Nell’Eucarestia noi, creati e battezzati, inseriti nella Chiesa, siamo coinvolti nel mistero d’amore del cuore di Dio. L’Eucarestia è un dono grande di amore e può diventare nella vita di ciascuno una forza dirompente. Il libro vuole aiutare a fare qualche passo avanti nell’accoglienza più ampia di questo dono: partendo dalla Bibbia e dalla teologia della Chiesa sull’Eucarestia, approfondisce concretamente la messa, per viverla bene e testimoniarla nel quotidiano.
La preghiera non fa ripiegare su se stessi, non è un narcisismo velato o uno specchio su cui proiettare le proprie insoddisfazioni, i propri fallimenti. La preghiera è un mettersi in ginocchio, che qualifica l’atto di rivolgersi a un Tu che si china e accoglie. Mostra la piccolezza dell’human: da una parte, sono comprese tutte le tonalità del sentire; dall’altra, è indicata anche la direzione della preghiera. Il libro mette in luce come Etty Hillesum (1914-1943) è una donna ebrea olandese ce a un certo punto, d’un tratto, arriva a inginocchiarsi: l’atto di preghiera di chi ha riconosciuto il proprio limite, come segno di avere bisogno di un altro, di dipendere da un Altro. Poco tempo dopo, questo abbandono mistico viene messo alla prova in un campo d’internamento nei Paesi Bassi, dove assiste altri ebrei. La guida sicura della preghiera salica la consoliderà nel colloquio costante con Dio e con tutti. Fino alla camera a gas di Auschwitz, dove muore il 30 novembre 1943.
Un libro sull'importanza della preghiera e sul come pregare rimanendo davanti a Dio, in ascolto di Lui, a disposizione di Lui con la totalita' del proprio corpo.
Il volume è frutto dell'esperienza contemplativa di Adrienne von Speyr. Come tutte le opere della mistica svizzera, i testi vennero raccolti e ordinati intorno a un centro tematico dal teologo Hans Urs von Balthasar. I primi tre capitoli, pubblicati per la prima volta nel 1965, introducono già nel cuore della spiritualità della von Speyr. Libera da ogni considerazione soggettiva e personale, l'attenzione viene portata al centro del mistero cristiano: al mistero trinitario, dove il Padre e il Figlio stanno in reciproco rapporto di adorazione e contemplazione nel comune Spirito di amore. L'atteggiamento più consono per contemplare, accogliere e far penetrare in noi questo mistero è quello mariano dell'accettazione silenziosa, che diviene espropriazione di sé per far posto alla vita divina. Questa edizione presenta due capitoli inediti: "Le preghiere della terra" e "Le preghiere del cielo". Le prime danno un'idea delle preghiere della Chiesa così come risuonano davanti al trono di Dio; le seconde sono un'anticipazione della Gerusalemme celeste, della città santa dove la vita beata sarà preghiera senza fine. "Esperienza di preghiera" è uno stimolo, un potente invito alla meditazione e contemplazione della verità cristiana.
Ciascun singolo prega sempre, nella preghiera della Chiesa, a suo modo; prega il prete e prega il popolo, e tutti quelli che prima pregavano in terra e ora pregano in cielo, vi hanno parte; con loro prega il Signore, lui è presente in ogni Padre nostro; prega la Scrittura poiché rimane sempre viva nella preghiera dei credenti. Le sue parole restano quel che sempre erano nella chiesa, oltre a quel che viene aggiunto oggi pregando. Ogni cristiano, a casa o in chiesa o dovunque ciò accade, può pregare insieme, contribuire con il suo obolo alla preghiera comune, e attendersi che la sua misera preghiera sia puntellata da tutti quelli che pregano e che possono farlo meglio di lui. Questo in tutta la semplicità del credere.
L'autore, convinto che la corrente spirituale romena esicasa", nota sotto vari nomi come "preghiera di Gesu", "preghiera del cuore", "preghiera pura", sia meno conosciuta dell'analoga russa o greca, ha intrapreso questo studio conclusosi con il dottorato all'Universita S. Tommaso di Roma. "
L’Autore con questo nuovo Saggio sull’Esicasmo si propone di far vedere come la Pratica Esicasta può essere il “Ponte” che unisce l’Oriente e l’Occidente. Infatti, lontani dalle Teorie e dalle Teologie che divengono nemiche dello Spirito Evangelico, cid che ci accumuna é la Pratica e l’Esicasmo é stato praticato fin dall’inizio del Cristianesimo nel Mondo Cristiano, sia in Oriente che in Occidente. Lo Scisma del 1054 ha provocato uno strappo che per molti secoli ha provocato un rapido allontanamento dalla comune Mistica; gli Ortodossi ed 1 Cattolici perseguirono lo Vie Ascetiche dimenticando la comune origine. Da qualche decennio, prima sotto la spinta del Comunismo e poi del Liberismo, c’é stata nei paesi ortodossi e€ poi in quelli cattolici una riscoperta di questa grande Tradizione. Lo studio e¢ la Pratica dell’Esicasmo é divenuta una prassi accettata anche dall’Autorità Cattolica, perchè in fondo nulla ci divide. E’ bene pregare il Rosario ed e bene pregare l'Esicasmo.
Questa Pratica Ascetica che utilizza una Tecnica Psicofisica riunisce in sé 11 Corpo, l’?Anima e lo Spirito ed é quello che desideriamo costruire: un Ponte tra le due Tradizioni Cristiane.
Con questo nuovo Saggio l'Autore associa i Vangeli, la Filocalia ed il Manuale di Nikodemo. E' chiaro che tutti i Padri della Chiesa e quindi anche i Padri Esicasti avevano come riferimento il Nuovo Testamento, che spesso commentavano oppure ne traevano degli esempi di vita. Si tratterà in questo Saggio sull'Esicasmo di mettere assieme varie posizioni anche non espressamente esicaste, come il "Questionario Ascetico "' di Santa Teresa d'Avila ma che sono perfettamente in Regola con la visione della Solitudine, Silenzio ed Immobilità che l'Esicasmo cerca e desidera condividere con i Fedeli del Cristianesimo. Nelle Tre Parti in cui è diviso il Saggio si analizzerà come tutto converte ad un'unica soluzione che è quella poi espressa dall'Esicasmo: 1 ) Il commento ai Vangeli, 2) Ausili alla Pratica Esicasta, 3) Il Questionario Ascetico di Santa Teresa d'Avila. Un percorso nuovo che mette a confronto alcune tesi dell'Occidente con l'Oriente Cristiani; si noterà come su alcuni punti, pur partendo da basi diverse, si arrivi alla stessa meta: Gesti il Cristo.
Non è disgrazia per un chicco di grano cadere a terra e spappolarsi nelle viscere più nascoste nel freddo dell'inverno. È tanta grazia. Di ciò parla questo libro. Chi si prende il tempo per leggerlo, ad ogni riga perde se stesso in un viaggio senza ritorno. La Parola di Dio gli smonterà passo dopo passo ogni sicurezza e merito, e si troverà tra le braccia di Dio nudo di tutto a rispondere a un'unica domanda: «Mi ami tu?». Mi ami più di te stesso? Più del caos che hai combinato vivendo? Ogni grammatica imparata risulterà corta e sporca. Per te parlerà solo il silenzio più impacciato. E, una dopo l'altra, ti fioriranno sulle labbra le parole di Pietro: «Signore, tu conosci tutto, tu sai che ti voglio bene» (Gv 21,17).
Un vero schema di preghiera", e la spiegazione di come usarlo al meglio, presentato con uno stile avvincente, che può rivoluzionare il modo con cui poter incontrare Dio nella vita quotidiana. "
Lo strumento indispensabile per seguire le riflessioni e partecipare ai gruppi di ascolto nelle case e come supporto alla lettura e alla meditazione della parola di Dio secondo il metodo della lectio divina.L'itinerario dei Gruppi di Ascolto attraversa tutto il racconto biblico, a partire dal racconto di Babele e dei primi capitoli della Genesi, dove viene narrato come i popoli abbiano smarrito la "strada verso casa", per arrivare a Gesù che compie la sua opera di ritrovamento delle "pecorelle smarrite". La Bibbia racconta la vita umana come un grande cammino per diventare figli e figlie nel Figlio Gesù.Nell'esistenza terrena la condizione umana è quella di essere sempre "stranieri e pellegrini", in cammino verso una "casa" finale e definitiva, che, nel Signore Risorto, è comunione con il Padre e lo Spirito Santo. Questa destinazione è ciò che propriamente e biblicamente possiamo chiamare "pace".
Pregare è prendersi cura di sé. Pregare è andare a scuola di successo. A ginnastica ci facciamo le ossa, a musica l'orecchio, a canto la voce, a mani giunte costruiamo l'Uomo! Sì, la fecondità umana della preghiera è immensa! La preghiera educa per natura sua! È questa la convinzione che regge tutte le pagine del nostro opuscolo. Il lavoro è diviso in due parti. La prima presenta i sei contributi fondamentali offerti dalla preghiera alla formazione dell'uomo riuscito. La seconda parte , concretissima, indica le strategie pratiche per educare a 'pregare' e non solo a 'dire le preghiere'. Sono pagine che possono essere utili a tutti: ai piccoli e ai grandi; a chi sbaglia e a chi crede di non sbagliare mai. Fortunato il figlio che incontra la preghiera e l'abbraccia! Resterà in piedi anche quanto la vita mostra i denti ed il sole picchia forte.

