
Questa biografia e un piccolo gioiello della letteratura cristiana antica.
L'esposizione piana e avvincente si prefigge di non lasciare nell'oblio l'operatro di una donna che raggiunse il piu alto grado di virtu.
Opera giudaica, scritta in Egitto, che ebbe grandissima diffusione tra i cristiani d'Oriente.
Nella riflessione teoretica sul mistero della Trinità, il contributo di Agostino, attraverso il suo De Trinitate, riveste un ruolo per tanti versi centrale. Si tratta di un'opera che, ieri come oggi, si trova al crocevia delle strade che conducono dalla rivelazione trinitaria alla sua intelligenza e dall'intelligenza al suo incontro col mistero della Trinità. Tanto che è stato definito, in una visione ampia che abbraccia l'intero sviluppo del pensiero filosofico, il Grundtext del pensiero occidentale. Bisogna riconoscere infatti che Agostino ha disegnato nell'ambito della teologia trinitaria la scacchiera quasi esaustiva per tutte le grandi opzioni del “gioco” trinitario. Ma - si chiede l'Autore - questo è vero solo, e indubitabilmente, per il passato o lo è anche, presumibilmente, per il presente e il futuro della teologia trinitaria? È partendo da questo interrogativo che Piero Coda rilegge il De Trinitate, nel tentativo di individuare le ragioni profonde del vasto e significativo influsso esercitato da quest'opera nella storia della dottrina trinitaria e insieme i motivi d'incisiva attualità per una ripresa e uno sviluppo delle sue più feconde linee ispiratrici.
Negli apocrifi la storia del leggendario anello ricevuto da Dio che permise al Re di assoggettare i demoni e costruire il Tempio di Gerusalemme.
Questo libro di J. L. Vazquez Borau, è strutturato in due parti; la prima percorre le tappe della vita di Charles de Foucauld presentando i momenti più significativi del suo percorso spirituale, mentre la seconda analizza più da vicino gli elementi costitutivi della spiritualità di Nazaret così come emergono dai consigli spirituali che lo stesso Foucauld ha redatto e che possono costituire un tracciato per vivere oggi la spiritualità di Nazaret, una spiritualità tanto più attuale in questa nostra società dove sembra aver vita solo quello che appare. Il nome di Charles de Foucauld è facilmente collegato al deserto e altrettanto facilmente si immagina che la sua sia una spiritualità austera e solitaria, alimentata dalla fuga volontaria da tutto e da tutti, in una concentrazione portata fino all'estremo limite delle possibilità umane, esattamente come suggerisce l'immagine del deserto e delle sue sfide. In realtà il percorso spirituale di Charles de Foucauld era alimentato dal modello di vita che Gesù ha vissuto a Nazaret. Silenzio, solitudine, austerità, ma anche servizio, semplicità, amore, vita di famiglia? insomma quello che segna la vita di tutti, vissuto nella coerenza e nella solidarietà con i piccoli.
Il testo si propone di tracciare il percorso spirituale di santa Teresina di Lisieux in un'ottica attenta al mondo giovanile. Cinque capitoli che affrontano le tappe spirituali del suo cammino, intervallati da lettere indirizzate a Teresina dai giovani partecipanti al concorso "Cara Teresina ti scrivo?". "Ho scritto questo libro non "per" i giovani ma "con" i giovani", spiega l'autrice. Non una pedante agiografia, dunque, non una tradizionale biografia, ma un percorso di avvicinamento a una santa forse ancora poco conosciuta, certamente difficile da raggiungere dietro il suo rigore dottrinale, ma che queste pagine svelano essere, nella sua semplice umanità di giovane donna, vicina ai giovani di oggi. Attingendo a piene mani dal suo diario, Storia di un'anima, Maria di Lorenzo svela, tra le pieghe di un cammino d'eccezione verso la santità, che la fatica, le frustrazioni e i dolori di adolescenti e giovani dei nostri giorni sono le stesse provate anche dalla piccola Teresa. Il testo è corredato di una biografia essenziale e delle indicazioni per la novena alla santa.
Charles de Foucauld (1858-1916) è tra le più nobili figure del Novecento. Dopo un'avventurosa carriera militare e viaggi di esplorazione in Marocco, si converte e diventa testimone mite del Vangelo tra i tuareg del Sahara. I testi qui raccolti consentono di ripercorrere la vita umana e spirituale di frère Charles nei suoi snodi salienti, e di ravvivare così la memoria di un personaggio che offre agli uomini del nostro tremo profonde intuizioni spirituali
Erasmo inizia con la ricerca del culmine della filosofia cristiana. Poi parla della morte. Il cristiano non deve aver paura della mort; chi la teme ha una fede debole e dimostra attaccamento alle cose terrene, deperibili, passeggere. Siamo stati creati per contemplare e lodare Dio, creatore e verità eterna. Tutti morirono: santi, profeti, la stessa madre di Cristo si addormentò. Questo è per noi un esempio incoraggiante perché la morte è la porta del cielo.
Si tratta di un manoscritto inedito di Federico Borromeo che scrisse questo breve componimento tra il 1627 e 1630, e che in questo libro viene riproposto nella versione in italiano corrente, e nel testo originale.
Lo scopo dello scritto era quello di esporre in modo semplice e chiaro le verità cristiane ai non credenti e per fare questo il card. Borromeo decise di raccontare una favola.
Il protagonista è un persiano di fede islamica che racconta di avere avuto una visione mentre era assorto in preghiera alle prime luci dell’alba. Egli viene rapito dall’incanto del cielo e gli appare un venerando re vissuto da cristiano in tempi remotissimi il quale gli espone, attraverso ragionamenti ed esempi, il cuore della fede cristiana.
Un libro di un’altra epoca ma che letto oggi riacquista tutta la sua attualità.
Sant’Agostino è figura umana e spirituale sempre più apprezzata, anche dai giovani. Lo testimonia la buona accoglienza dei nostri volumi a cura di Gabriele Ferlisi, ma anche le parole di Benedetto XVI in occasione della sua recente visita a Pavia: la Chiesa è chiamata a modellare il suo ruolo nella società sul modello di quanto fece Agostino. Questo saggio propone una lettura attualizzante dell’evento centrale della vicenda umana e spirituale di Agostino: la “conversione”, al termine di una travagliata ricerca spirituale. L’analisi dei testi delle Confessioni e dei Dialoghi aiuta il lettore di oggi a conoscere le tappe e le difficoltà di un cammino di conversione che oggi si apre all’interno stesso del cristianesimo.

